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Vitoria

Capitale verde della regione Basca
E' un attributo del tutto appropriato quello che venne riconosciuto a questa città spagnola nel 2012, capoluogo della regione di Alava, al nord della Spagna, per la presenza dei suoi numerosi parchi -ben quaranta- che ospitano l’incredibile numero di 150000 alberi, tanto che si stima che per ogni abitante ci siano circa 42 mq di verde.
 
Piazza Virgen a Vitoria, dove si affacciano le case con i tipici miradores
 
Caratteristiche case con i tipici ‘miradores’, gli antichi ‘balconi a sporto’, sono disseminate lungo le vie e le piazze di Vitoria, una città distesa tra collina (nella parte vecchia) e pianura (la cosiddetta ensanche) nella zona nuova, che coniuga armoniosamente architettura del suo passato con edifici d’avanguardia.
 
Vitoria-Gasteiz fu fondata nel lontano 1181 dal re Sancho VI di Navarra col nome di Nuova Vittoria sul preesistente villaggio di Gasteiz; per cui porta ancora i due nomi. È una città costruita a misura d’uomo, con larghe aree pedonali, grande varietà di attività culturali e un’efficiente organizzazione di pubblici servizi.
 
La lunga storia di Vitoria-Gasteiz si legge nei suoi vecchi quartieri con il centro storico considerato uno dei più belli della regione: il quartiere Gotico a forma di mandorla, conosciuto come Almendra Medieval e dichiarato Monumento nazionale, che offre la vista di splendide case realizzate in diversi stili: Rinascimento, Barocco, Neoclassico.
 
Cuore della vita cittadina di Vitoria è Piazza di Spagna, o Piazza Nuova, posta ai piedi della collina e improntata decisamente allo stile Neoclassico. E le torri delle quattro chiese Gotiche - San Michele, la più antica, con una cappella dedicata alla Vergine Bianca, patrona della città, San Vincenzo, San Pietro e la Cattedrale di Santa Maria - nell’antico quartiere definiscono il profilo della città.
 
Piazza di Spagna
 
Le mura medioevali di Vitoria
Le mura di difesa
 
Circondata dalle mura da difesa dell’undicesimo secolo, prima che il re Sancho costruisse la nuova città, Vitoria-Gasteiz è stata sempre una città protetta e in passato una delle tappe di ristoro dei pellegrini del Cammino di Santiago, non solo per momenti di raccoglimento nella cappella dedicata al Santo, ma anche per la sua moderna organizzazione di ostelli, oltre alla presenza di efficienti ospedali.
 
Storia, arte e natura, oltre a tradizioni industriali, offrono i numerosi musei: il Museo Archeologico di Alava, con una ricca esposizione del passato di Alava dalla preistoria al Medioevo; il Museo di Scienze Naturali, con interessanti reperti di fossili dei mari intorno; il Museo delle Armi, il ricchissimo Complesso Museale Bibat (BIBAt significa due in uno nella lingua basca ed ospita la migliore collezione di carte da gioco nel mondo) e perfino il Museo delle Lanterne, con una collezione colorata di lampade usate durante il Rosario delle lanterne.
 
Infatti gli eventi che si svolgono nella città di Vitoria-Gasteiz sono uno spettacolo da non perdere: tra questi da segnalare la discesa del Celedon, celebrata ogni 4 agosto e della durata di alcuni giorni, in onore della Vergine Bianca: un personaggio vestito con costumi tradizionali scende legato sospeso nell’aria dal campanile della Chiesa di San Michele, in mezzo a una piazza affollata tra canti, auguri e applausi. In città esiste anche un singolare percorso che mostra il restauro di monumenti e chiese, in particolare la Cattedrale dedicata a Santa Maria.
 
A Vitoria la tradizionale allegria spagnola non si smentisce, come non si smentisce il gustoso sapore dei suoi piatti, tanto da essersi meritata nel 2014 il titolo di Capitale della Gastronomia Spagnola.
 
Il formaggio tipico Idiazabal da abbinare ad un calice di vino locale
La cucina basca
Le ricette della cucina Basca sono una vera scoperta, alcune introvabili altrove, come la Piperrade, uno stufato di peperoni verdi, rossi, cipolle e pomodori, un piatto molto amato dagli abitanti perché ricorda i colori della bandiera dei Paesi Baschi; o il Txangurro, preparato con un particolare granchio unito a cipolle, aglio, pomodori e brandy. E da assaggiare lo Idiazabal, un formaggio tipico della regione dal particolare retrogusto affumicato.
Così come pregiato e apprezzato in tutto il mondo è lo txakoli, un particolare vino secco e fruttato ottenuto da uve verdi coltivate nei Paesi Baschi (come i vini Rioja). Ma soprattutto da non perdere i gustosi pintxos’, specialità culinarie in miniatura, ripieni di verdure, carne e pesce uniti ad altri gustosissimi ingredienti.
 
 
Da non perdere, infine, i Festival di richiamo internazionale: il Festival Jazz, il Festival Azkena Rock, solitamente dalla fine di Giugno, La Calata del Celedon, evento unico nel suo genere, nell’ambito dei festeggiamenti per la Vergine Bianca, che vanno dal 4 al 9 agosto.
 
Testo di Anna Glik
Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
Video: www.vitoria-gasteiz.org
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Tutti i diritti riservati
 
 
 
Enti del Turismo
www.vitoria-gasteiz.org/tourism 
www.alavaturismo.eus 
www.spain.info
 
 
Dove dormire a Vitoria-Gasteiz

 In strutture dotate di ogni confort, Vitoria accoglie e offre diverse possibilità di soggiorno in città.

Per trovare l'hotel ideale e le migliori offerte si può fare una ricerca per stelle ma anche per quartieri o luoghi d'interesse.  

 

STELLE
Hotel per stelle, suddivisi per la tipologia dei servizi offerti:
QUARTIERI
Hotel nei quartieri
 
 
AEROPORTO
Hotel vicino all'aeroporto
 
 
DOVE ANDARE
Monumenti
CATTEDRALE DI SANTA MARIA
Conosciuta anche come la Vecchia Cattedrale, è la magnifica Chiesa di Santa Maria di Vitoria-Gasteiz in stile Gotico del XIII e XIV secolo sulla collina del Campillo, nella parte alta della città. Anche se in restauro da anni, è possibile visitarla con l’Open for Building Work, un’organizzazione che guida i visitatori a comprendere i lavori di restauro nel corso dei secoli. E abbinata alla visita alla Cattedrale, è possibile effettuare un percorso lungo le antiche mura della città, percorso con guida che illustra tutto il passato di Vitoria fin dalle sue origini.
www.catedralvitoria.com
NUOVA CATTEDRALE
La Nuova Cattedrale di di Vitoria-Gasteiz è un edificio neogotico, costruito dove si trovava l'antico Convento delle Brígidas, inaugurato nel 1969 grazie al Vescovo Monsignor José Cadena Eleta. La chiesa, sviluppata su progetto degli architetti Julián Apraiz e Javier de Luque, ha una pianta a croce latina, con cinque navate, un deambulatorio, una cripta ed è ricoperta da volte a crociera.
 
Musei
ARTIUM. MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA
Il Museo Artium di Vitoria-Gasteiz, ospita opere di artisti baschi e spagnoli con oltre 3000 pezzi del XX e XXI secolo, che portano la firma di Picasso, Mirò, Dalì, Chillida e altri artisti. Una collezione di arte contemporanea Basca e Spagnola in un museo dinamico.
www.artium.org  
 
MUSEO NATURALE DI SCIENZE DI ALAVA
Il Museo Naturale di Scienze di Alava in Vitoria-Gasteiz è uno dei musei del genere più importanti al mondo per la presenza di materiali del paleontologo e dei fossili rari del mare di Alava, oltre ad elementi di botanica e zoologia locale.
 
 
BIBAT. MUSEO DELLE CARTE DA GIOCO E MUSEO ARCHEOLOGICO
Nel Rinascimentale Palazzo Bendana si trova il singolare Museo Fournier di Vitoria-Gasteiz dedicato alla storia e all’evoluzione delle carte da gioco nei secoli e le loro caratteristiche nei diversi Paesi, considerato il più importante al mondo su questo tema, ricco di oltre 20000 pezzi. Ma si trova anche il Museo Archeologico Alava, in un nuovo edificio disegnato dall’architetto Patxi Mangado.
 
MUSEO DI ARTE SACRA
Ospitato nell’edificio della Cattedrale, il Museo di Arte Sacra di Vitoria-Gasteiz presenta una pregevole raccolta di opere Romaniche: altari, capitelli, tombe e paramenti sacri riccamente decorati dal XVI al XVIII secolo, oltre a pissidi, ostensori e altri oggetti di oreficeria religiosa. Vi sono anche dipinti Rinascimentali di artisti fiamminghi, soprattutto con effigi di Madonne e Cristi. Da segnalare l’artistico presepe del XVIII secolo proveniente da Napoli. E il retablo di San Nicola di Bari
www.diocesisvitoria.org  
MUSEO DI BELLE ARTI DI ALAVA
Il Museo di Belle Arti di Alava a Vitoria-Gasteiz è ospitato nella bella Casa-hotel del Conte Dàvola, eretta nel 1912 in stile eclettico. Questo museo è dedicato all’arte spagnola del XIII e XIX secolo, oltre che al folklore basco del secolo che va dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento. Sono in esposizione soprattutto ritratti e paesaggi, con diversi depositi provenienti dal Museo del Prado di Madrid.
 
 
Escursioni
PARCHI
La città di Vitoria-Gasteiz è circondata da una grande cintura verde naturale che comprende sei parchi. Tra questi, il Parco della Florida risulta il più romantico, con ruscelli, alberi di moltissime specie, e al centro una rotonda attrezzata per un’orchestrina sempre in attività. Non solo vi sono comodi viali per passeggiate a piedi o in bici, ma nel parco è collocata anche una biblioteca pubblica, oltre a molti punti di ristoro, che offrono le delizie culinarie della zona. Mentre il Parco Salburua, a 2 Km di distanza dal centro della città, è uno spazio verde con varie lagune e un piccolo boschetto di querce.
REGIONE VINICOLA DI RIOJA
Da visitare la Regione Vinicola di Rioja, a pochi chilometri da Vitoria-Gasteiz, nel sud dei Paesi Baschi, e da ammirare l’incredibile piccolo paese Medievale di Haro, dove si può accedere alla tradizionale cantina per degustare e acquistare i pregiati vini del luogo, dalla denominazione di origine controllata.
www.rutadelvinoderiojaalavesa.com/en/
 
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