I Siti del Patrimonio Mondiale in Lazio

Nel Lazio si trovano diversi siti che hanno ottenuto il titolo di ‘Patrimonio Mondiale’: il Centro Storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura, la Villa d’Este e la Villa Adriana a Tivoli, le Necropoli etrusche di Tarquinia e Cerveteri, la Faggeta di Monte Raschio di Oriolo Romano e la Faggeta vetusta dei Monti Cimini e il sito seriale della Via Appia.Regina viarum (che attraversa Lazio, Campania, Basilicata e Puglia).
 
Mentre, per l’importanza delle tradizioni religiose e culturali, la Macchina di Santa Rosa a Viterbo è inserita nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità del Lazio così come la Corsa della Cannata ad Arpino e la Transumanza.
 
Il centro storico di Roma
Colosseo a Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Colosseo a Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Roma, antica città imperiale al tempo dei Romani, presenta monumenti grandiosi dell’epoca, come il Colosseo, il più importante anfiteatro Romano e il più grande della Roma antica conservato fino ai nostri giorni. E il Pantheon, il tempio circolare dedicato ‘a tutte le divinità passate, presenti e future’, oggi convertito nella basilica cristiana ‘Santa Maria della Rotonda’ e i Fori Imperiali, una serie di piazze fatte costruire dagli imperatori romani a gloria dell’Impero, aggiungono splendore al suo passato storico.
 
Basilica di San Pietro a Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Basilica di San Pietro a Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Una parte della città è occupata dallo Stato del Vaticano, con la Basilica di San Pietro, centro mondiale delle Cristianità, la più grande chiesa del mondo a cui lavorarono sommi artisti del Rinascimento come Bramante e Raffaello, con la vasta piazza circondata dallo scenografico colonnato del Bernini; all’interno della basilica si trova il capolavoro affrescato da Michelangelo: la Cappella Sistina, con le scene dell’Antico testamento, sede tra l’altro del Conclave dei Cardinali in occasione dell’elezione di un nuovo Pontefice.
 
Chiesa di San Paolo fuori le mura a Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Chiesa di San Paolo fuori le mura a Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
I Musei Vaticani, sempre all’interno del piccolo Stato indipendente, presentano una delle più ricche collezioni di arte che si trovino al mondo. Seconda per grandezza dopo San Pietro è la Chiesa di San Paolo fuori le Mura, che sorge sul luogo dove l’apostolo venne decapitato; la tomba del Santo si trova sotto all’altare papale e la sua cura è affidata ai monaci benedettini della vicina omonima abbazia.
 
Come arrivare 
Gli aeroporti del Lazio più vicini al centro di Roma sono l'aeroporto di Roma Ciampino (CIA) che dista circa 20 chilometri, mentre l'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) dista circa 26 chilometri. La stazione ferroviaria più vicina all’aeroporto di Ciampino è quella di Ciampino città, collegata con lo scalo da bus che portano alla Metro A Anagnina per raggiunge il centro di Roma oppure si può optare per bus, auto a noleggio o taxi. Dall'aeroporto di Fiumicino si raggiunge il centro città con auto a noleggio, taxi, bus o treni fino alla Stazione Termini o Stazione Tiburtina. In città, con le linee della metropolitana, tram e autobus, si raggiungono le più importanti attrazioni turistiche.
 
Tivoli: Villa Adriana e Villa d’Este 
Villa Adriana a Tivoli. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Villa Adriana a Tivoli. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Tra gli edifici civili dell’epoca romana degna di stupore è la Villa Adriana a Tivoli, residenza suburbana dell’imperatore Adriano, la regina delle ville imperiali dell’antica Roma, straordinario complesso di strutture classiche, con i suoi edifici di rappresentanza, le Terme, il Palazzo Imperiale, e la zona monumentale con statue, fontane con giochi d’acqua. 
 
Villa d’Este a Tivoli. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Villa d’Este a Tivoli. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Mentre uno degli esempi più notevoli di architettura rinascimentale è Villa d’Este a Tivoli, fatta erigere dal cardinale Ippolito d’Este come luogo di riposo fuori dalla città: della villa, dalla costruzione solenne ma equilibrata, davvero notevoli sono i suoi giardini all’italiana dalle numerosissime fontane e gli ampi viali ombreggiati da piante rare con un impianto scenografico che fu modello ai giardini di tutta Europa.
 
Come arrivare 
Gli aeroporti del Lazio più vicini a Tivoli sono l'aeroporto di Roma Ciampino (CIA) che dista circa 36 chilometri in auto, mentre l'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) dista circa 63 chilometri. Arrivati a Roma si può proseguire con auto a noleggio (Tivoli è 32 km a nord-est di Roma) o in treno: linea Roma Avezzano Pescara da Stazione Tiburtina (metro B o Stazione Ferroviaria) o, solo in alcuni orari, da Termini (Stazione Ferroviaria, metro A e B). In bus da Roma: capolinea a Roma Ponte Mammolo (metro B): Via Tiburtina / o A24.
 
Le Necropoli etrusche di Tarquinia e Cerveteri
Necropoli di Tarquinia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Necropoli di Tarquinia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Per scoprire un passato ancora più antico nel Lazio ci sono le Necropoli etrusche di Tarquinia e Cerveteri, unica testimonianza di questo primo popolo italico che si era attestato nelle regioni della Toscana, del Lazio settentrionale e centrale e nell’Umbria occidentale tra il IX e il I secolo a.C. Dagli Etruschi infatti non ci sono pervenute testimonianze scritte; perciò come preziosa fonte di informazione sulla loro vita e le loro usanze restano le necropoli, ovvero gli antichi cimiteri
 
Necropoli di Cerveteri. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Necropoli di Cerveteri. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Tra queste si trovano nel Lazio ‘Le Necropoli di Cerveteri e Tarquinia’: la prima, tra Roma e Civitavecchia, detta Necropoli della Banditaccia e risalente al IX secolo a.C., è la principale area di sepoltura dell’antica città di Caere (oggi Cerveteri); adagiata su una collina tufacea, contiene migliaia di sepolcri disposti come una vera e propria area urbana con strade, viuzze, piazzette e addirittura quartieri, in una sequenza di tumuli che riproducono la tipologia delle antiche abitazioni dei vivi, con porte e finestre sagomate, e all’interno vasellame prezioso, mobili, suppellettili, una vasta area in cui si possono ammirare queste tombe con interessanti affreschi, risalenti per lo più al VI secolo a.C., nel periodo di massimo splendore della civiltà etrusca
 
Necropoli di Cerveteri. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Necropoli di Cerveteri. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
La Necropoli di Tarquinia, dal nome di Necropoli dei Monterozzi, è il più esteso e più prestigioso complesso sepolcrale che si conosca di arte classica del periodo preromano nel bacino del Mediterraneo, con i suoi 6000 sepolcri scavati nella roccia, che riproducono anch’essi in maniera fedele la tipologia delle abitazioni. Gli affreschi di queste necropoli per il loro valore documentario e il loro pregio sono stati definiti ‘il primo capitolo della storia della pittura italiana’.
 
Come arrivare 
Lo scalo più vicino alle Necropoli etrusche di Tarquinia e Cerveteri è quello dell'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO), dal quale si può prendere un treno che in poco più di un’ora porterà nella zona di Tarquinia mentre per Cerveteri il viaggio è di circa 2 ore e 30 minuti. Il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, tra Cerveteri e Tarquinia nel Lazio settentrionale, si estende tra le province di Roma e Viterbo. Al centro sorgono i due Musei Archeologici Nazionali, mentre le necropoli etrusche si trovano poco fuori dai centri abitati e sono facilmente raggiungibili.
 

La Faggeta di Monte Raschio di Oriolo Romano 

e la Faggeta vetusta dei Monti Cimini

 

Faggete. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Faggete. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
La presenza degli Etruschi è testimoniata anche nel Parco Naturale di Bracciano-Martignano, creato ufficialmente nel 1999; a questo antico popolo si deve la costruzione di canali prima che la zona fosse trasformata dai Romani in zona agricola con la presenza di ville di campagna. 
 
Faggete. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Faggete. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Inoltre, in mezzo ai numerosi monumenti e testimonianze di pietra tra i ‘Siti italiani del Patrimonio Mondiale’, ci sono anche i Faggeti secolari del Monte Raschio a Oriolo Romano, esempio raro di faggi che sorgono a 450-550 metri sul livello del mare (il livello più basso rispetto alle altre faggete che popolano Italia ed Europa) oltre alle Faggete del Monte Cimino, il primo riconoscimento del genere in Italia, zona tra le più rappresentative per i processi ambientali della Regione nel Mediterraneo Centrale e per l’unicità degli aspetti ecologici e strutturali dei faggi che raggiungono un’altezza di oltre 50 metri.
 
Come arrivare 
Gli aeroporti del Lazio più vicini al Monte Cimino (località Soriano nel Cimino, Viterbo) e il Monte Raschio (località Oriolo Romano, Viterbo) sono l'aeroporto di Roma Ciampino (CIA) che dista circa 95 chilometri in automobile, mentre l'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) dista circa 103 chilometri. Giunti nelle località si percorrono sentieri e itinerari alle pendici del Monte Cimino, la cima più alta della catena dell’Antiappennino laziale dei Monti Cimini o all'interno del Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano per il Monte Raschio, ammirando le faggete.
 

Via Appia. Regina viarum

 

Via Appia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Via Appia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Via Appia. Regina viarum è entrata nella lista UNESCO del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 27 luglio 2024. La Via Appia è la prima e più celebre delle antiche strade romane, costruita nel 312 a.C. per collegare Roma a Capua e poi prolungata fino a Brindisi, il porto da cui partivano le rotte verso la Grecia e l’Oriente. Ideata dal censore Appio Claudio Cieco, era considerata un simbolo del potere di Roma, tanto da essere definita dai contemporanei “Regina Viarum”, la regina delle strade.


La Via Appia fu un’opera ingegneristica straordinaria per l’epoca: un percorso rettilineo con ponti, viadotti e gallerie che attraversavano terreni complessi, costruito con un fondo solido in lastre di basalto. Questa innovazione rese possibile una rete stradale di oltre 120.000 km, base ancora oggi delle principali vie del Mediterraneo. Strada pubblica e senza pedaggi, era dotata di pietre miliari, stazioni di posta e aree di sosta, utilizzate anche dal servizio postale romano (cursus publicus).

 

Via Appia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Via Appia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos


Nel corso degli anni, la Via Appia venne progressivamente estesa: raggiunse Benevento (Campania) intorno al 268 a.C., proseguì fino a Venosa (Basilicata) e successivamente fino a Taranto, per arrivare infine a Brindisi (Puglia) nel II secolo a.C. Negli anni seguenti, il tracciato originario da Benevento a Brindisi fu sostituito da un percorso più diretto attraverso la Puglia. All’inizio del II secolo d.C., l’imperatore Traiano istituì la Via Appia Traiana, un itinerario alternativo che da Benevento conduceva a Brindisi in 13-14 giorni, coprendo una distanza di circa 540 chilometri.


Rimasta in uso fino al Medioevo, la Via Appia fu poi restaurata dai Papi e dai Re di Napoli, fino a essere riconosciuta nei secoli come simbolo universale della civiltà romana. Partendo dalle mura di Roma la Via Appia attraversa quattro Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia arrivando fino a Brindisi

 

Via Appia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Via Appia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

La Via Appia nel Lazio attraversa diversi tratti e comuni in provincia di Roma o Latina: l'Appia a Roma dal I al XIII miglio (Roma, Ciampino, Marino); l'Appia ai Colli albani (Albano Laziale, Ariccia); Tarracina e il superamento del passo di Lautulae (Terracina, Monte San Biagio); l'Appia a Fundi (Fondi); l'Appia al valico di Itri (Fondi, Itri); l'Appia dal miglio LXXXIII a Formiae (Itri, Formia); Minturnae e il superamento del Garigliano (Minturno).

 

Come arrivare 
Gli aeroporti del Lazio più vicini alla via Appia sono l'aeroporto di Roma Ciampino (CIA) e l'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO). Arrivati in centro città si raggiunge il Parco Archeologico dell’Appia Antica in auto (siti di Capo di Bove e Cecilia Metella), bus (linea ATAC) e bicicletta a noleggio in loco (Via Appia Antica Nr. 58/60).
 
Il Trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo
 

Ogni anno, la sera del 3 settembre, Viterbo si illumina per il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, una delle tradizioni religiose più spettacolari e identitarie d’Italia. Una torre luminosa alta circa 30 metri e dal peso superiore ai 50 quintali viene portata a spalla dai celebri Facchini di Santa Rosa lungo le strette vie del centro storico, in omaggio alla santa patrona della città.

 

Nel 2013, l’UNESCO ha riconosciuto questa antica tradizione come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, insieme ad altre manifestazioni italiane che prevedono il trasporto delle cosiddette “Grandi Macchine a spalla”, come la Festa dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Discesa dei Candelieri di Sassari.

 

Viterbo, Santuario di Santa Rosa. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Viterbo, Santuario di Santa Rosa. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Ogni cinque anni, il Comune di Viterbo bandisce un concorso per la progettazione di una nuova Macchina, che deve rispettare rigorosi criteri architettonici e simbolici. Dal 2024, il trasporto celebra Dies Natalis, l’imponente struttura ideata dall’architetto Raffaele Ascenzi, che unisce tradizione, innovazione e spiritualità.

 

Nel cuore della notte, tra luci, canti e preghiere, la Macchina attraversa la città in un percorso carico di emozione e devozione. È un momento unico che esprime fede, arte e identità collettiva, rendendo Viterbo protagonista di un patrimonio immateriale vivo e condiviso.

 

Come arrivare 
Gli aeroporti del Lazio più vicini a Viterbo sono l'aeroporto di Roma Ciampino (CIA) che dista circa 99 chilometri, mentre l'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) dista circa 103 chilometri. Dal centro città, prendere il treno da Roma Ostiense, Roma San Pietro o Roma Tiburtina (durata circa 1h40 - 2h10). Oppure il bus (linea ATAC) dall'Autostazione di Stazione Roma Tiburtina (durata circa 1h45 - 2h15).
 

La Corsa con la Cannata di Arpino
 

La storica Corsa con la Cannata del Gonfalone di Arpino è iscritta nel Registro del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, un riconoscimento che celebra una delle tradizioni più autentiche e spettacolari della Ciociaria. Insieme alla corsa arpinate, sono stati riconosciuti anche altri Giochi popolari italiani inclusi nel Tocatì, la manifestazione internazionale che tutela e promuove le antiche gare e i giochi di strada che un tempo animavano borghi e città in tutta Europa.

 

Arpino in provincia di Frosinone, Lazio Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Arpino in provincia di Frosinone, Lazio Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Riservata esclusivamente alle donne, la Corsa con la Cannata è un evento unico. Le partecipanti, indossando le tradizionali cioce (tipiche calzature dei pastori ciociari) percorrono di corsa un tratto di 280 metri, portando sul capo la “cannata”, un recipiente di terracotta pieno d’acqua, simbolo di Arpino e della sua cultura contadina. L’equilibrio è garantito solo da un panno arrotolato a ciambella, poiché la regola impone di non toccare la cannata con le mani per tutta la durata della gara.

 

Questo gioco, competitivo e rituale, rappresenta il cuore del Gonfalone di Arpino, la festa popolare che ogni anno ad agosto anima il borgo con gare, rievocazioni e sfide tra contrade e quartieri. La Corsa con la Cannata, tra tutti gli eventi del Gonfalone, è quella più attesa: una celebrazione di grazia, forza e tradizione che affonda le sue radici nella storia e nell’identità femminile della comunità ciociara.

 

Come arrivare 

Arpino dista 30 km da Frosinone, ed è situata a circa 120 km da Roma. Gli aeroporti più vicini a Gonfalone di Arpino in provincia di Frosinone nel Lazio sono l'aeroporto di Roma Ciampino (CIA) che dista circa 106 chilometri, mentre l'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) dista circa 132 chilometri. Arrivati a Roma si può proseguire in auto o prendere il treno tramite la Linea Roma-Napoli via Cassino, fermata Frosinone.

 

La Transumanza
 

Dal 2019, La Transumanza è iscritta nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO, a riconoscimento di una pratica pastorale millenaria che racconta il legame armonioso tra uomo, animali e natura.

Il progetto di candidatura, avviato nel 2015 con l’Italia come Paese capofila insieme a Grecia e Austria, nacque da un’iniziativa del Molise, che riunì le comunità di pastori ancora oggi protagoniste di questo rito stagionale. La Transumanza è infatti la migrazione periodica di greggi, mandrie e pastori lungo i tratturi, antiche vie erbose che collegano le pianure ai pascoli montani, con soste nelle tradizionali “stazioni di posta”.

 

Transumanza Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Transumanza Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Praticata sin dalla preistoria nel bacino del Mediterraneo e sulle Alpi, la Transumanza rappresenta un modello di equilibrio sostenibile tra uomo e ambiente, basato sul rispetto dei cicli naturali, del benessere animale e delle risorse del territorio.

In Italia, questa tradizione è ancora viva e vitale: coinvolge migliaia di allevamenti, con milioni di pecore appartenenti a razze diverse. Le aree più attive si trovano nelle regioni alpine - come la Lombardia e la Val Senales in Alto Adige - e lungo la dorsale appenninica, in particolare nel Lazio (Amatrice, Ceccano), in Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, dove si snodano gli antichi regi tratturi, autentiche vie della cultura pastorale.

 

Come arrivare 

Nel Lazio, Amatrice (provincia di Rieti) e Ceccano (provincia di Frosinone) si trovano rispettivamente a circa 143 km e 98 km da Roma. Gli aeroporti più vicini sono l'aeroporto di Roma Ciampino (CIA) che dista circa 83 km da Ceccano e 155 km da Amatrice, mentre l'aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) dista circa 109 km da Ceccano e 170 km da Amatrice.

 
Testo di Anna Glik e Alisè Vitri
Avion Tourism Magazine
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Ente del Turismo e Unesco
www.visitlazio.com - www.unesco.it

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Dove dormire vicino ai Siti del Patrimonio Mondiale nel Lazio
Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Roma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

DOVE ANDARE NEL LAZIO
Partnership con GetYourGuide
Tour ed escursioni ai siti del Patrimonio Mondiale del Lazio

Foto Romano, Roma Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Foto Romano, Roma Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Colosseo, Foro Romano e Palatino

Tour con guida autorizzata a 3 siti importanti di Roma: Colosseo, Foro Romano e Palatino. Comprende: ingresso al Colosseo, accesso all'Arena del Colosseo (se opzionata), ingresso al Foro Romano e al Palatino, set cuffie. Durata: 2,5 ore. Prenotazione con cancellazione gratuita e rimborso fino a 24 ore prima. Prenota.


Basilica di San Pietro, interno Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Basilica di San Pietro, interno Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Basilica di San Pietro, scalata della Cupola e sotterranei

Tour guidato a piedi. Comprende: Basilica di San Pietro, biglietti d'ingresso per la cima della cupola di San Pietro (se opzionato), Tomba di San Pietro e grotte vaticane sotterranee, set cuffie. Durata: 1,5 - 2,5 ore. Prenotazione con cancellazione gratuita e rimborso fino a 24 ore prima. Prenota.


Via Appia Antica, Roma Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Via Appia Antica, Roma Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Via Appia e Catacombe Romane

Tour in e-bike lungo la via Appia, condiviso o privato. Comprende: bicicletta elettrica; biglietti d'ingresso alle Catacombe di San Callisto (se opzionato), guida multilingue; degustazione di prodotti locali (pranzo o aperitivo se opzionato). Durata: 3.5 - 5 ore. Prenota. Oppure tour della Via Appia in golf cart con ingresso alle Catacombe Romane. Comprende: autista-guida, golf cart elettrico, biglietto d'ingresso alle Catacombe Romane e tour guidato; 1 bottiglia d'acqua a persona, set cuffie. Durata 2.5 ore. Prenota. Prenotazioni con cancellazione gratuita e rimborso fino a 24 ore prima.


Villa d'Este a Tivoli Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Villa d'Este a Tivoli Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Villa d'Este e Villa Adriana a Tivoli

Escursione di un giorno da Roma ai giardini di Villa d'Este e le rovine di Villa Adriana. Comprende: prelievo in hotel (se richiesto), trasporto in bus con aria condizionata, guida, biglietti d'ingresso a Villa Adriana e Villa d'Este, set cuffie. Durata: 5 ore. Prenotazione con cancellazione gratuita e rimborso fino a 24 ore prima. Prenota.


Cerveteri. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Cerveteri. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Da Roma a Tarquinia e Cerveteri

Partenza da Roma per Tarquinia e Cerveteri. Visite: Necropoli della Banditaccia a Cerveteri (necropoli della civiltà etrusca risalente al IX secolo a.C. Durata: circa 2 ore. Con lo stesso biglietto visita al Museo di Cerveteri); Tarquinia (visita della necropoli etrusca e della città; visita ai musei e pranzo facoltativi). Ritorno a Roma verso le 17:00-18:00. Durata: 7,5 ore. Prenotazione con cancellazione gratuita e rimborso fino a 24 ore prima. Prenota.


Viterbo. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Viterbo. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

Da Roma a Viterbo

Escursione guidata di un giorno a Viterbo e Caprarola da Roma per esplorare la città medievale di Viterbo e la bellezza rinascimentale di Caprarola, attraversando la verde campagna del Lazio settentrionale, antica regione della Tuscia e patria degli Etruschi nell'antichità. Trasporto in bus con aria condizionata. Durata: 9 ore. Prenotazione con cancellazione gratuita e rimborso fino a 24 ore prima. Prenota.


Tutti i tour e le escursioni

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