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Foggia

Un viaggio tra storia, cultura e tradizione
Foggia è un’affascinante città della regione Puglia, nel Sud Italia, ed offre a chi la visita un'esperienza autentica ed appagante. Con le sue chiese secolari, i monumenti storici e le tipiche attrazioni culturali, offre un viaggio indimenticabile a chi la visita.
 
Fondata nell'XI secolo, la città ha una storia antica che si riflette nei suoi monumenti e nella sua architettura. La città sorse dalla vicina Arpi, un antico centro della Daunia e quando Federico II la scelse come residenza imperiale del Regno di Sicilia raggiunse il suo massimo splendore, che si rispecchia ancora oggi nella via Arpi, il centro storico antico. Infatti, proprio in via Arpi si possono ancora vedere un arco e una fontana, che sono gli antichi resti del palazzo imperiale di Federico II che si affacciava su questa via.
 
Foggia, Piazza Cavour. Foto: Copyright © Claudia Amatruda / A.Re.T. Regione Puglia
Foggia, Piazza Cavour. Foto: Copyright © Claudia Amatruda / A.Re.T. Regione Puglia
 
La visita della città di Foggia può partire proprio dall’antica via Arpi dove si trova il Palazzo Arpi, sede del Museo Civico e Pinacoteca, che custodisce tesori archeologici ed etnografici oltre a dipinti e manufatti storici che raccontano la storia di Foggia e della regione circostante. Del sontuoso Palazzo Reale di Federico II a Foggia, Palazzo Arpi conserva solo un archivolto con motivi vegetali, sostenuto da aquile adibite a mensole.
 
Foggia, particolare della Cattedrale. Foto: Copyright © A.Re.T. Regione Puglia
Foggia, particolare della Cattedrale. Foto: Copyright © A.Re.T. Regione Puglia
 
Nel centro della città, si ammira la duecentesca Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo che ospita l’icona della Madonna dei Sette Veli, preziosa per tutti i fedeli. In Via Arpi si trova anche la Chiesa di Sant’Agostino con la facciata in stile Barocco e le statue di Sant'Agostino, San Leonardo e San Nicola da Tolentino.
 
Foggia, Chiesa dell'Addolorata nella piazza omonima vicino a via Arpi. Foto: Copyright © A.Re.T. Regione Puglia
Foggia, Chiesa dell'Addolorata nella piazza omonima vicino a via Arpi. Foto: Copyright © A.Re.T. Regione Puglia
 
Affacciata su via Ricciardi si trova invece la più antica basilica di Foggia, la Chiesa di San Tommaso, ricostruita dopo il terremoto del 1731. La tradizione narra che proprio in questa chiesa fu portata l’icona della Madonna dei Sette Veli dopo il miracoloso ritrovamento nel 1062. Di particolare bellezza anche la Chiesa dell'Addolorata, dedicata alla Madonna Addolorata che si trova nella piazza omonima, vicino a via Arpi, e fu eretta tra 1739 e il 1741 e poi completata nel 1871 con decorazioni di stucchi ed affreschi nell'interno dove si ammira la statua della Madonna Addolorata, realizzata alla fine del XVIII secolo.
 
Altre interessanti architetture sono espresse nel Palazzo Belvedere, nell’ottocentesco Teatro Comunale ‘Umberto Giordano’ in stile Neoclassico e progettato dall’ingegner Luigi Oberty e nella Villa Comunale, un parco ben curato e dedicato a Karol Wojtyla.
 
Foggia, Teatro Giordano. Foto: Copyright © Claudia Amatruda / A.Re.T. Regione Puglia
Foggia, Teatro Giordano. Foto: Copyright © Claudia Amatruda / A.Re.T. Regione Puglia
 
Nel centro città, merita una visita anche l’Ex Palazzo del Podestà in Corso Garibaldi, oggi sede del Municipio di Foggia, un imponente edificio che richiama i fasti di Federico II al quale si accede da due grandi rampe simmetriche laterali. Altri tesori architettonici sono il Palazzo de Nisi di Foggia in stile romanico-gotico e il Palazzo De Maio - De Vita - De Luca con particolari decorazioni sulla facciata.
 
Foggia, Palazzo Podestà. Foto: Copyright © Sara Ferraro / A.Re.T. Regione Puglia
Foggia, Palazzo Podestà. Foto: Copyright © Sara Ferraro / A.Re.T. Regione Puglia
 
Da via Arpi ci si può avventurare anche nella città sotterranea e negli ipogei urbani. Gli appassionati di archeologia possono recarsi fuori dal centro a pochi chilometri da Foggia, in direzione di San Marco in Lamis, dove si trova il Parco Archeologico di Passo di Corvo, per scoprire i resti di un villaggio neolitico attivo tra V e IV millennio a.C.
 
Borgo Segezia, una frazione di Foggia. Foto: Copyright © Sara Ferraro / A.Re.T. Regione Puglia
Borgo Segezia, una frazione di Foggia. Foto: Copyright © Sara Ferraro / A.Re.T. Regione Puglia
 
Si può visitare anche il Borgo Segezia, una frazione di Foggia, che deve il suo nome alla dea greca Segesta (che si invocava per la raccolta dei campi) e ospita particolari architetture di epoca fascista come il campanile e la piazza che risalgono al 1938 su progetto dell'architetto Concezio Petrucci.  
 
Ma Foggia non è solo storia e cultura. La città offre anche splendide opportunità per esplorare la natura circostante. A breve distanza dal centro città si trova il Parco Nazionale del Gargano, un'area protetta di straordinaria bellezza naturale con paesaggi mozzafiato, antichi villaggi e spiagge incontaminate.
 
Parco Nazionale del Gargano Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Parco Nazionale del Gargano Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Nei dintorni di Foggia si può visitare anche il Castello di Monte Sant’Angelo, situato sulle pendici del Monte Sant'Angelo, che offre una vista mozzafiato sulla città sottostante. Da esplorare nelle vicinanze anche il Castello Svevo Angioino di Manfredonia e i resti del Castello Svevo Angioino di Lucera.
 
Castello di Monte Sant’Angelo a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Castello di Monte Sant’Angelo a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Il centro storico di Foggia è pieno di vita e vivace fino a notte fonda. Le strette vie intorno alla piazzetta Cattedrale pullulano di locali, pub, winebar, ristoranti, osterie e locali notturni. I cortili, i vicoli e le piazze sono spesso affollati grazie anche alle diverse iniziative culturali, come gli eventi di musica dal vivo o i festival teatrali.
 
Un viaggio nel viaggio è poi la cucina di Foggia, un tripudio di sapori autentici e piatti genuini che rappresentano il cuore pulsante della tradizione culinaria pugliese: un viaggio gastronomico indimenticabile tra le delizie culinarie della città definita “granaio d’Italia” per le sue colture di cereali e pomodori nel cuore del Tavoliere delle Puglie.
 
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos Parmigiana di melanzane
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Parmigiana di melanzane
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos Cavatelli con il pesce
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Cavatelli con il pesce
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos Orecchiette con cime di rapa
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Orecchiette con cime di rapa
 
Durante la scoperta della città ci si ferma a degustare sapori autentici come friselle, taralli, focacce e pizze condite con pomodoro fresco e olio extravergine d’oliva o le celebri orecchiette alle cime di rapa, un primo piatto iconico della cucina pugliese da abbinare ai vini locali. Altri piatti imperdibili sono la pasta e fagioli, una zuppa rustica e saporita preparata con fagioli locali e pasta fresca, i cavatelli con il pesce e la deliziosa parmigiana di melanzane. Da provare anche i formaggi, dalla burrata al caciocavallo o il pecorino. Infine, non si può lasciare Foggia senza assaggiare i suoi dolci tradizionali. Tra i più rinomati ci sono i taralli neri al vincotto o i taralli dolci, biscotti friabili aromatizzati con scorza di limone e vaniglia, perfetti da gustare inzuppati nel caffè o accompagnati da un bicchiere di vino dolce.
 
Testi a cura di Nicole Villa
Avion Tourism Magazine
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Foto: Copyright © A.Re.T. Regione Puglia / viaggiareinpuglia.it
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Ente del Turismo
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Dove dormire a Foggia
Foggia Foto: Copyright © Sisterscom.com / FabrizioVigianoPhotos / Depositphotos
Foggia Foto: Copyright © Sisterscom.com / Fabrizio Vigiano Photos / Depositphotos
 
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Attrazioni turistiche di Foggia
Cattedrale di Foggia
La Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo di Foggia si erge nel centro storico. Costruita su ordine di Guglielmo il Buono alla fine del XII secolo, è un'armoniosa fusione di stili barocchi, neoclassici e gotici. Abbellita da un campanile settecentesco, ha una facciata decorata con uno zooforo marcapiano, testimonianza della scuola foggiana di architettura e scultura. All'interno, la struttura a pianta basilicale riflette l'eleganza del tardo barocco, con una cripta affrescata e opere d'arte di artisti napoletani del Settecento. Tra i tesori spicca il Sacro Tavolo di Santa Maria dell’Iconavetere, noto come Madonna dei Sette Veli, un'antica icona pugliese che mostra la Vergine in piedi, reggendo il Bambino con le mani.
Chiesa di San Tommaso
La Chiesa di San Tommaso di Foggia è stata eretta sull'area della Taverna del Gufo, dove la leggenda narra sia stata trovata l'Icona della Madonna dei Sette Veli ed è il primo luogo di culto della città. Un tempo rivolta verso via Arpi, oggi la chiesa si affaccia su via Ricciardi, mostrando uno stile barocco frutto della ricostruzione successiva al terremoto del 1731. Forse proprio tra queste mura, trovò dimora l'Iconavetere subito dopo il suo miracoloso ritrovamento nel 1062. L'interno della Chiesa di San Tommaso è sobrio e custodisce diversi tesori come le statue lignee di San Biagio e dell'Immacolata, attribuite al Colombo, oltre ai dipinti di Nicola Montagano, tra cui spicca L'incredulità di San Tommaso sull'altare maggiore.
 
Teatro Giordano
Nel centro di Foggia si fa notare l'imponente facciata neoclassica del Teatro Giordano, un edificio elegante inaugurato nel 1828 e progettato dall'ingegner Luigi Oberty. Il teatro si presenta come un gioiello architettonico con la facciata restaurata nel 1877. Originariamente la facciata era caratterizzata da un porticato con sei colonne, tre ampie finestre e un timpano sporgente. Le finestre sono state sostituite da balconcini, aumentando il numero di posti a sedere. L'interno, a forma di ferro di cavallo, presenta una platea e quattro ordini di palchi, l'ultimo dei quali a galleria. Il soffitto, riccamente decorato, impreziosisce l'ambiente con affreschi e stucchi. Il Teatro Giordano, intitolato al celebre compositore foggiano Umberto Giordano, accoglie grandi artisti e ospita spettacoli, dalla prosa alla musica lirica.
Ex Palazzo del Podestà
L’Ex Palazzo del Podestà di Foggia è oggi il Palazzo del Municipio e si trova lungo Corso Garibaldi. Edificato nel 1935 su progetto dell'architetto Armando Brasini, l'edificio si ispira alle architetture federiciane in Puglia. Due scalinate laterali, convergendo verso il blocco centrale, conferiscono alla facciata principale un dinamismo scultoreo, creando un dialogo armonioso con la piazza antistante. Il laterizio, la pietra di Mazzaro e la pietra bianca di Trani, materiali tipici della regione, donano all'edificio un'eleganza sobria e un senso di appartenenza al territorio. Varcata la soglia del palazzo, si viene avvolti da un'atmosfera di solennità. L'ampio atrio d'ingresso, con il pavimento in marmo e le colonne imponenti, conduce alle diverse sale comunali, dove si svolge la vita politica e amministrativa della città.
 
Palazzo De Maio - De Vita - De Luca
Palazzo De Maio - De Vita - De Luca di Foggia è stato edificato nel XVI secolo ed è un edificio signorile che architettonicamente rappresenta un esempio emblematico del Rinascimento pugliese. La facciata, impreziosita da elementi decorativi, si sviluppa su due livelli. Il portale d'ingresso, sormontato da un balcone, è incorniciato da due lesene scanalate a concavo che culminano in capitelli ionici. L'architrave, decorato con motivi floreali a rilievo, presenta un timpano curvo e uno stemma in pietra a dentello. Un'iscrizione, ancora oggi leggibile, recita "Ut videat et videatur" ("Per vedere ed essere visto"). Questa frase, emblema dell'epoca rinascimentale, riassume la concezione estetica che ha ispirato la costruzione del palazzo: un luogo dove la funzionalità si coniuga armoniosamente con la bellezza.
Palazzo De Nisi
Nel centro di Foggia sorge il Palazzo de Nisi, un gioiello architettonico con una facciata ricca di decorazioni scultoree. Edificato alla fine del XVIII secolo, il palazzo testimonia l'influenza dello stile romanico-gotico che caratterizza la Chiesa Madre della città. Le due facciate principali, prospicienti a Corso Vittorio Emanuele e Piazza Federico II, sono decorate con testoni raffiguranti personaggi storici e mitologici mentre volute, teste umane e figure grottesche impreziosiscono finestre e balconi. L'ornamentazione, frutto della maestria di scalpellini locali, conferisce al palazzo un'eleganza signorile. Il cortile interno, abbellito da un pozzo antico, conduce allo scalone che porta ai piani superiori con stanze affrescate e saloni sontuosi. Oggi a Palazzo de Nisi si tengono mostre d'arte e concerti.
 
Museo Civico e Pinacoteca
Il Museo Civico e Pinacoteca di Foggia custodisce reperti preistorici del villaggio neolitico della Masseria Guadone raccontando la storia della civiltà in Puglia. Ceramiche daunie decorate e sculture romane di età imperiale trasportano in epoche lontane. La Pinacoteca accoglie opere pittoriche di maestri locali come Francesco Saverio Altamura, esponente del Neoclassicismo italiano. Tele di Francesco De Mura e della scuola del Solimena, insieme ad esemplari della scuola napoletana, completano il panorama artistico. Una sezione di etnografia, illustra la cultura contadina del XIX secolo nella terra garganica con attrezzi agricoli, abiti e ricostruzioni di ambienti domestici.
Villa Comunale
A pochi passi dalla Stazione Ferroviaria, si trova la Villa Comunale Karol Wojtyla di Foggia un'oasi verde con un ingresso monumentale a doppio colonnato dorico. Nel giardino ci sono fontane, aiuole e viali alberati dove passeggiare, rilassandosi. Al centro del parco, un'ampia fontana è incorniciata da aiuole mistilinee con palme e cipressi. Proseguendo lungo il viale principale, si apre un’area in stile neoclassico, dove si tengono concerti ed eventi musicali. Il percorso nel verde conduce alla suggestiva grotta artificiale che precede il Boschetto. In questa zona più selvaggia del parco, un tempietto circolare immerso nella vegetazione offre un'oasi di meditazione nella natura.
 
Nei dintorni di Foggia
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos Castello Svevo Angioino di Manfredonia
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Castello Svevo Angioino di Manfredonia
Sulla costa adriatica della Puglia, sorge il maestoso Castello Svevo di Manfredonia, una fortezza millenaria. Edificato nel XIII secolo per volere di Federico II di Svevia, il castello ha subito nei secoli modifiche e ampliamenti, assumendo la forma attuale. La regolarità geometrica della struttura, tipica dell'architettura sveva, si contrappone all'eleganza dei dettagli angioini. Le possenti torri merlate, simbolo di forza e inespugnabilità, si affacciano sul mare Adriatico, offrendo una vista mozzafiato sulla costa garganica. Il Museo Archeologico Nazionale, allestito all'interno del maniero, custodisce una collezione di reperti archeologici che raccontano la storia della Daunia, dalla preistoria all'epoca romana come stele Daunie, reperti di epoca preromana, vasi dipinti, gioielli e monete. Il castello dista circa 43 km da Foggia.
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos Castello Svevo Angioino di Lucera
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Castello Svevo Angioino di Lucera
Commissionato da Carlo I d'Angiò, il Castello Svevo Angioino di Lucera comprende i ruderi del complesso costruito per ordine dell'imperatore Federico II. Situato nel territorio del Tavoliere delle Puglie, sul colle di Monte Albano, in prossimità di Lucera, si possono osservare i resti della fortezza Sveva-Angioina. In questo sito, Federico II fece erigere un palazzo imperiale, il quale fu poi incorporato da Carlo I d'Angiò all'interno di una cinta muraria con torri. Il palazzo, che si trovava all'interno della fortezza, non disponeva di porte d'accesso. Per entrare o uscire, erano allestite scale temporanee o, secondo alcune fonti, passaggi sotterranei. All'interno delle mura del palazzo c'era una zecca dello stato e si presume che le sue pareti celassero pure l'harem di Federico II. Il castello dista circa 20 km da Foggia.
 

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