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I Siti del Patrimonio Mondiale in Abruzzo

Alla scoperta delle spettacolari Faggete Vetuste nel Parco Nazionale d'Abruzzo. Nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità entrano a far parte nel 2017, primo riconoscimento per l’intera regione abruzzese, anche fiore all’occhiello della bella e variegata regione centrale dell’Italia: un polmone verde e selvaggio istituito nel 1923 per preservare le caratteristiche naturali della zona e salvare dall’estinzione alcuni animali selvatici. 
 
Faggete Vetuste nel Parco Nazionale d'Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
Le faggete italiane inserite nel sito transnazionale "Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa" si trovano in 18 Paesi europei e anche in Italia. In Abruzzo, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise sono stati riconosciuti i nuclei di faggeta lungo il crinale principale dell'Appennino a Villavallelonga (Valle Cervara), Lecce nei Marsi (Moricento), Pescasseroli e Scanno (Coppo del Principe e Coppo del Morto), Opi e Civitella Alfedena (Cacciagrande).  
 
Faggete Vetuste nel Parco Nazionale d'Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Faggete Vetuste nel Parco Nazionale d'Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
Il Parco Nazionale d’Abruzzo è caratterizzato da un suggestivo alternarsi di montagne appenniniche e ampie vallate attraversate dal fiume Sangro e punteggiato di laghi e laghetti. Nella distesa sconfinata di alberi d’alto fusto che ombreggiano il territorio e danno luogo a vere foreste nell’area, la maggior parte, circa il 90%, è costituito dalle faggete, che sono le più antiche d’Europa, i cui più vetusti esemplari arrivano a contare più di 500 anni di vita. Il sito seriale dell’UNESCO intende così, con questo riconoscimento, rappresentare e mettere in evidenza una serie di foreste di faggi ancora intatte da secoli e mai disturbate dall’intervento dell’uomo.
 
Lupi nel Parco Nazionale d'Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Lupi nel Parco Nazionale d'Abruzzo a Civitella Alfedena Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
Le faggete hanno anche il merito, per la loro adattabilità climatica, di prosperare e vivere a qualunque altitudine, dalla pianura costiera alla montagna, oltre ad avere un benefico impatto sull’aria dell’ambiente circostante che sono capaci di purificare anche da importanti emissioni di anidride carbonica prodotte da uomini e auto. 
 
Camosci selvatici nel Parco Nazionale d'Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Camosci selvatici nel Parco Nazionale d'Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
Un faggio secco e spoglio, antichissimo, è posto quasi a sentinella all’ingresso della foresta, una delle più importanti d’Europa, che si estende lungo la Val Cervara, una valle montana che abbraccia una vasta superficie (tra i 1600 e i 1850 metri sul livello del mare) nel comune di Villavallelonga, un caratteristico borgo in pietra in provincia de L’Aquila, il bellissimo capoluogo della regione dall’antica storia ricco di notevoli monumenti.
 
Lupi nel Parco Nazionale d'Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Lince nel Parco Nazionale d'Abruzzo a Civitella Alfedena Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, uno dei luoghi più suggestivi e integri d’Italia, ospita e protegge alcune specie di animali come l’orso bruno marsicano, il lupo appenninico, la lince, la lontra, l’aquila reale, il camoscio appenninico, il cervo e il capriolo, questi ultimi quasi scomparsi ma reintrodotti nel parco agli inizi degli anni ’70 e che qui hanno trovato il loro habitat e il loro rifugio. 
 
Cervi nel Parco Nazionale d'Abruzzo a Civitella Alfedena Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Cervi nel Parco Nazionale d'Abruzzo a Civitella Alfedena Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
E in questa zona protetta molti sono i segni lasciati dall’antica popolazione autoctona dei Marsi (un’antica popolazione osco-umbra stanziata nella Marsica intorno al Lago Fucino in Abruzzo fin dal I millennio a.C.), che ricorre anche nel nome dell’orso marsicano, e in quello di alcuni paesi all’interno.
 
Scanno, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Scanno, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
La cura costante della natura è palese anche nei pittoreschi centri abitati disseminati nell’area, perché un Parco Nazionale è sì natura, ma non solo, dal momento che  ospita anche borghi e piccoli paesi che hanno conservato intatto il fascino delle loro origini: come Pescasseroli, vivace centro che è sede anche di un Festival letterario intitolato al suo più illustre cittadino, Benedetto Croce, oltre a vantare un ricco Museo naturalistico, che dà una completa panoramica della flora e della fauna dell’area protetta, un Parco faunistico, un’area attrezzata dove è possibile vedere al naturale gli esemplari più significativi che vivono nella zona, il Giardino appenninico con gli alberi e gli arbusti più rappresentativi della Regione. Qui si trova anche il ‘Centro visita’, un centro unico nel suo genere, che accoglie animali selvaggi trovati in difficoltà, che hanno bisogno di essere curati, per poi rimetterli in libertà.
 
Lago si Scanno, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Lago si Scanno, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos 
 
E ancora da visitare Scanno, un pittoresco paesino medievale rimasto intatto fin dalle sue origini, affacciato sull’omonimo Lago di Scanno a forma di cuore, e Civitella Alfedena, il più piccolo di tutti, con le case in pietra e gli strettissimi vicoli da percorrere fino a giungere al luogo vanto del paese, il Museo del lupo appenninico, nato nel 1976 per raccontare con mostre, diorami e allestimenti le abitudini di questo animale selvaggio simbolo della zona.
 
Barrea, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Barrea, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Ma anche il borgo medievale di Barrea, che si affaccia sull’omonimo Lago di Barrea, artificiale, popolato da rari esemplari di uccelli come la ballerina gialla e l’airone cenerino, oltre a Gioia dei Marsi e Lecce nei Marsi, dove, come suggeriscono i loro nomi, si possono rinvenire ancora i segni della permanenza di questa antica civiltà presente sul territorio molti secoli fa.
 
Lago di Barrea, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Lago di Barrea, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Come arrivare al Parco Nazionale d'Abruzzo in aereo: lo scalo più vicino è l'aeroporto di Pescara che dista circa 75 Km dal Parco a cui si può giungere con bus di linea o in auto.
 
L'Abruzzo annovera, inoltre, il Parco Nazionale della Majella come Geoparco UNESCO, per la sua importanza geologica e naturalistica. Mentre, come Patrimonio Immateriale La Perdonanza Celestiniana, una tradizione che risale al Medioevo (1294), quando Papa Celestino V concesse l’indulgenza plenaria nella Basilica di Collemaggio. Le celebrazioni si tengono dal 16 agosto a L'Aquila ed includono il “Cammino del perdono” e culminano il 28 agosto con il Corteo della Bolla, dal centro storico alla Basilica di Collemaggio. Da ricordare anche la Transumanza, con il movimento migratorio stagionale dei bestiami, che interessa anche il territorio dell'Abruzzo. 
 
Testo di Anna Glik e Alisè Vitri
Avion Tourism Magazine
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Ente del Turismo e Unesco
www.www.parcoabruzzo.it - www.unesco.it

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Dove dormire vicino al Parco Nazionale d'Abruzzo
 Pacento, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 Pacento, Abruzzo Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
Parco Nazionale d'Abruzzo
Hotel nei paesi vicino al Parco Nazionale d'Abruzzo:
 
Hotel a Pescara
Hotel nella città di Pescara divisi per stelle e servizi offerti:
 
Hotel nelle città in Abruzzo
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Hotel nelle città in Abruzzo
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Hotel in Abruzzo
 
DOVE ANDARE IN ABRUZZO
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Tour ed escursioni in Abruzzo
Abruzzo. Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Abruzzo. Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
IN CANTINA TRA I VIGNETI D'ABRUZZO
Con una guida esperta in tour in una cantina in Abruzzo con degustazioni di vino, olio e cibo. Durante il tour si ammira una panoramica di vigneti e uliveti fino alla cantina per scoprire i metodi di vinificazione con il barile più grande d'Europa. Degustazione: vini della tradizione abruzzese, aperitivo con bruschette e olio, salumi e formaggi locali. Tour e degustazione di vini in cantina storica d'Abruzzo.
 
Basilica di Santa Maria di Collemaggio, L'Aquila, Abruzzo. Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Basilica di Santa Maria di Collemaggio, L'Aquila, Abruzzo. Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
L'AQUILA
Tour guidato di 3 ore a piedi del centro storico dell'Aquila per ammirare le case medievali, l'architettura barocca e rinascimentale nell'antico borgo, le misteriose fondamenta della città, tra storia e leggenda, i Cavalieri Templari e personaggi come Federico II e Papa Celestino V. Si parte dalla Basilica romanica di Santa Maria di Collemaggio fino al Forte Spagnolo dopo aver visitato la barocca Basilica di San Bernardino. Dal Forte poi si cammina fino a Piazza Palazzo per concludere con una degustazione nel caffè più antico della città. Tour L'Aquila dei Misteri.
 
Mercato Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Mercato Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 
A PESCARA TOUR DEL MERCATO CON UNO CHEF LOCALE
A Pescara, un tour del mercato con una cena fatta in casa da uno chef locale. Scopri il mercato, fai acquisti e conosci i prodotti migliori. Dimostrazione di cucina italiana a cura di uno chef locale che rivela i segreti del libro di cucina della sua famiglia. Pasto preparato al momento. Menu stagionale di 4 portate: antipasto, pasta, piatto principale con contorno e dessert. Vini rossi e bianchi delle cantine abruzzesi e caffè. Tour del mercato e pasto con un cuoco locale a Pescara.

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Aeroporti nelle vicinanze di I Siti del Patrimonio Mondiale in Abruzzo
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