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Tangeri

La porta del Marocco
Tangeri, conosciuta anche come la porta del Marocco, domina dalle sue alture lo Stretto di Gibilterra, e si affaccia da una parte sull'Oceano Atlantico, e dall'altra sul Mar Mediterraneo, più mite e dolce.
 
Tangeri. Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
 
Tangeri ha una antica e ricca storia: nei corso dei secoli è stata città fenicia, cartaginese, romana, araba portoghese, spagnola e britannica. L’influenza multiculturale ne ha fatto un luogo di ispirazione artistica. Il fascino delle sue stradine, tra folle variopinte e mercati degli odori intensi, e l’atmosfera che vi si respira, esercitano un’irresistibile attrazione. La città antica è disseminata di banchetti.
 
La Medina di Tangeri. Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
Il Grande Socco all'ingresso della Medina è il luogo più frequentato della città. “Socco” è la versione spagnola di ‘souk’ o mercato. 
 
Il Grande Socco. Tangeri. Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
Il Grande Socco di Tangeri
In alcuni giorni della settimana, si trasforma in un grande centro commerciale, dove confluiscono persone da ogni parte del mondo per concludere i loro affari e sono presenti i banchetti con le donne nei tradizionali costumi colorati che vendono verdura e menta fresca.
 
Nel Grande Socco, punto d’ingresso alla Medina, si trova l'antica Residenza del Mendoub (rappresentante del Sultano) con uno splendido giardino ricco di alberi centenari.
 
Museo della KasbahTangeri. Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
La Kasbah di Tangeri
Costruita sul punto più alto della città, è divisa dal resto della Medina. La Moschea della Kasbah è costituita da un minareto ottagonale in maiolica policroma.
Qui sorge il Palazzo del Sultano, il Dar El Makhzen, superba dimora affacciata sul mare, con le volte di marmo, i soffitti di cedro e le superbe decorazioni in maiolica, che ospita il Museo delle Arti del Marocco ed il Museo delle Antichità.
Mentre il Museo  Forbes espone una ricca collezione di soldatini di piombo (ben 115.000) che rievocano le grandi battaglie della storia. I giardini sono magnifici e a soli cento metri, su una scogliera, si trova il Café Hafa, ideale per il ristoro.
 
A Tangeri, oltre ai musei, ci sono pure importanti siti archeologici come il Mzora henge e le Grotte di Ercole.
È possibile inoltre conoscere la cultura di Tangeri anche attraverso le sue feste di musica Andalusa, un modo autentico per scoprire le tradizioni di tutta la regione.
 
Tangeri. Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
A Sud, all'ingresso della città vecchia e a breve distanza dalla grande moschea, si trova il Piccolo Socco, graziosa piazzetta circondata da hotels, ristoranti, caffé. Qui sorge una grande moschea costruita sulle rovine di un'antica cattedrale portoghese. Per restare sulle tracce dei grandi personaggi che si sono invaghiti di Tangeri, non c’è niente di meglio di sorseggiare tè alla menta nei caffè del petit Socco.
 
La cucina marocchina
È una cucina varia che ha subito le influenze berbere, moresche, mediterranee e arabe nel corso della sua lunga storia. Nelle città reali di Fèz, MeknèsMarrakech, Rabat e Tétouan i diversi cuochi perfezionarono le ricette nelle rispettive cucine creando nel tempo la base di ciò che oggi conosciamo come cucina marocchina.
Tra i piatti più conosciuti c'è il cuscus di origine berbera, il bstalh (o bestilla), il tajine, la rafisa, il shua (ovvero il barbacue alla marocchina), il tanjia e l'harira una zuppa servita con i datteri. Tra i dolci  c'è il kaab el ghzal un pasticcino ripieno di pasta di mandorle e ricoperto da zucchero, l'halva shebakia, pasta fritta con miele cosparsa di semi di sesamo e i biscotti halva shebakia. Tra le bevande la più popolare è il the alla menta preparato con una tecnica unica che ne esalta il sapore.
 
Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
Tajine
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Harira
 
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Kaab el ghzal
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The alla menta
 
Testi di Nicolò Villa
Avion Tourism Magazine
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Video: www.visittanger.com
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Ente del Turismo
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Dove dormire a Tangeri
Tangeri. Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
 
Tangeri è una città accogliente ed offre diverse possibilità di soggiorno in strutture dotate di ogni confort.

Per trovare l'hotel ideale e le migliori offerte si può fare una ricerca per stelle ma anche per quartieri o luoghi d'interesse.  

 
STELLE
Hotel per stelle, suddivisi per la tipologia dei servizi offerti:
 
LUOGHI DI INTERESSE
Hotel nelle aree turistiche
 
AEROPORTO
Hotel vicino all'aeroporto
Dove andare a tangeri
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Grande Socco
Il Grande Socco si trova all’ingresso della Medina. Sulla piazza si affaccia l’ex residenza del Mendoub e il Parco della Mendoubia, cuore della città storica con diversi draghi centenari.
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È un posto magico dove perdersi nei caratteristici vicoli e fermarsi a fare shopping nei mercati con i prodotti artigianali in pellame, cuoio e nappe decorative.
 
Piccolo Socco
Il Piccolo Socco, raggiunge dalla strada Siaghines (via dei gioiellieri), è caratterizzato da una piccola piazza con hotel, ristoranti e caffè. Dopo il Piccolo Socco si trova la via della Marina che conduce a Bab el Bahr (porta del mare) con due piccoli forti (borjs): il Borj el Mosra è molto particolare con dei cannoni giganti e, da qui, si può ammirare il panorama del porto. Immancabile una tappa ai mercati locali e nei famosi caffè.
 
Qasba
È l’antica fortezza con bastioni che domina la città di Tangeri e la sua medina. La Qasba si raggiunge dal Grande Socco percorrendo la strada d’Italia e la strada della Qasba. Antichi palazzi e dimore si trovano in tutto il quartiere come il Palazzo del Sultano (Dar el Mekhzen) nella Piazza della Qasba che ospita il Museo delle Arti Marocchine. Molto bello anche il Palazzo Dar Chorfa che espone le collezioni del Museo dell’Antichità e dell’Archeologia.
Legazione Americana
La grande residenza del XVIII secolo, successivamente restaurata nel 1920, è adibita a Museo dal 1956 con l’esposizione di opere che illustrano la storia di Tangeri dal XVII al XX secolo.
Nel 1821 questa casa fu offerta dal sultano Moulay Slimane alla missione americana ed è l’unico monumento degli Stati Uniti fuori dal loro territorio nazionale.
 
Café Hafa
Il Café Hafa è in una posizione panoramica tra giardini e terrazze, con una vista sul Mar Mediterraneo, l’Atlantico e l’Andalusia. Fin dal 1920 è il posto ideale per prendere un tè alla menta godendosi il panorama del mare di Tangeri. La leggenda narra che proprio qui si sono fermati anche i Beatles, Bob Marley e Sean Connery.
Capo Spartel e Capo Malabata
Sono due promontori che si ergono proprio all’ingresso del porto di Tangeri. Il Capo Spartel si trova dalla parte dell’Oceano ed è il posto ideale per ammirare i tramonti e per visitare le Grotte di Ercole. Qui si può vedere il faro del 1965 e il belvedere di Perdicaris.  Mentre il Capo Malabata si affaccia verso il Mediterraneo con una vista sullo Stretto di Gibilterra. Vicino si trova il particolare Castello di Malabata in stile Medioevale.
 
Porto di Tangeri
Il Porto di Tangeri si affaccia su due mari, il Mediterraneo e l’Atlantico. Qui arrivano le navi dall’Europa, i pescherecci e le barche. Al porto si trovano anche diverse attività commerciali, di pesca e da diporto. È un punto focale della città, dove andare anche per fare una passeggiata ed ammirare la città dal mare.
Royal Golf
Progettato nel 1914 da Cotton e Pennink è stato poi sistemato da Sua Maestà Hassan II ma ha mantenuto il suo stile inglese, tra colline, valli e percorsi curvilinei tra cipressi, pini ed eucalipti. È il posto ideale per gli amanti del golf ma anche per rilassarsi in mezzo alla natura ed osservare da lontano i tetti bianchi della città di Tangeri.
 
Escursioni
Larache
La città di Larache, adagiata alle foci del fiume Loukkos, si trova a circa 90 chilometri da Tangeri. La sua Qasba risale al 1941 ed è caratterizzata da vicoli stretti e arcate. Nel centro della città si può ammirare la tipica architettura andalusa. Dopo la piazza centrale si estende una pineta che arriva fino all’Oceano. Nei pressi della città di Larache si trova anche un sito archeologico con le rovine di Lixus, un porto cartaginese e romano.
Chefchaouen e il Rif
Chefchaouen è una città con strade tortuose, case medioevali e una Qasba preservata dallo stile andaluso. La città si sviluppa nel territorio ai piedi della catena montuosa Rif. È il posto ideale per fare delle belle escursioni, immergersi nella natura, camminate o trekking. Merita una visita, il Parco di Talassemtane nella regione di Chefchaouen, che offre scogliere, montagne e una fauna selvatica. Qui s’incontrano cinghiali, volpi, scimmie, aquile e falchi.
 
Tetouan
La città di Tetouan dista circa 60 chilometri da Tangeri ed è caratterizzata da un’architettura ispanico-moresca con una medina iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Nel souk della Medina ci si dedica allo shopping e si trovano le famose zellige, capolavori in smalto realizzate da artigiani locali. A Tamuda Bay si può fare il bagno e prendere il sole nelle spiagge di sabbia fine. Tetouan è inoltre circondata dal Rif e dal Parco Thalassemtane, un’oasi verde per gli amanti della natura.
Tarifa
Tarifa è una città della Spagna e si trova in Andalusia, a 14 chilometri dal Marocco, un punto di congiunzione tra l’Africa e l’Europa. Un’escursione in traghetto di soli 35 minuti attraversando le acque di due mari, l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, porta a Tarifa dove fermarsi per fare il bagno nelle più belle spiagge dell’Andalusia (Playa Chica, la Caleta, Playa de los Lances, Punta Paloma) e praticare kitesurf e windsurf, grazie al vento del Levante. Da non perdere una visita al Castillo di Tarifa e una sosta nelle trattorie per gustare le tapas e il vino andaluso.
 
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