La cucina del territorio di Graz
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Graz accoglie i visitatori della città in strutture dotate di ogni confort per offrire un confortevole soggiorno.
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Molti monumenti e Musei fanno capo all’Universalmuseum Joanneum, con varie sezioni distaccate.
È il più importante castello della Stiria, voluto dal principe Hans Hulrich von Eggenberg, che ne commissionò nel XVII secolo il progetto all’architetto italiano Giovanni Piero De Pomis, allievo del Palladio. L’esterno è ispirato all’Escorial spagnolo e, all’interno, si trova una riproduzione architettonica dell’Universo, con illustrazioni sul passare del tempo, la meccanica celeste e la gerarchia terrestre. Il piano nobile consta di 24 stanze decorate e arredate, come la Sala del Gioco e la Sala dei Pianeti.
Il Rinascimentale edificio, opera dell’architetto italiano Domenico Dell’Aglio, all’interno è ricco di stucchi. Da ammirare la Sala del Consiglio, con il soffitto decorato con figure e stemmi di Angelo Formentini. Nel cortile ad archi si svolgono eventi musicali e feste. Adiacente c’è l’Armeria, un tempo deposito del materiale bellico per la difesa della Stiria, che offre una raccolta di 30.000 pezzi di armi e armature del passato.
Posto vicino al Duomo, fu progettato come monumento funebre per l’Imperatore Ferdinand II dall’artista di corte italiano Pietro De Pomis e rappresenta la tomba più sontuosa mai edificata per un Imperatore d’Austria. La facciata è di stile Barocco manierista, sovrastata da cupole turchesi.
È una piattaforma di 50x20 metri che simula una grande conchiglia in mezzo al fiume, capace di ospitare 350 visitatori. All’interno vi è un caffè, dove è possibile rilassarsi circondati dalle acque della Mur.
Posta sullo Schlossberg, è il simbolo di Graz. La sua versione attuale risale alla metà del XVI secolo ed è visibile da molti punti della città, per l’imponente bastione su cui è collocato l’orologio che non solo in passato scandiva le ore ma avvertiva i cittadini in caso di calamità. Ai tre angoli campeggiano gli stemmi della Stiria (la pantera stiriana), l’aquila degli Asburgo e l’aquila bicipite di Maria Teresa.
Dedicato a Sant’Egidio, il Duomo fu costruito come chiesa di corte da Federico III d’Asburgo. Il suo aspetto esterno, in stile tardo Gotico, appare modesto. Sulla facciata meridionale a sinistra, si può ammirare il dipinto delle tre piaghe (peste, turchi, cavallette) che devastarono la Stiria nel 1480. All’interno sono conservati dei gioielli, come i due reliquari Rinascimentali collocati ai lati dell’altar maggiore in stile Barocco.
È un santuario mariano risalente al 1714, tra i più famosi della Stiria per i miracoli ottenuti dalla Vergine e situato in cima alla collinetta di Purberg. Visibile da lontano per i suoi possenti campanili, vi si accede scalando più di 200 gradini. L’interno è pregevole per gli affreschi che raccontano la vittoria di Lepanto contro i Turchi per l’intervento miracoloso della Vergine.
Nel centro della città di Graz, nel Quartiere dei Francescani, è d’obbligo una visita alla Chiesa di San Francesco in stile Gotico e una sosta al bel chiostro, un luogo che ispira pace e serenità, tutto fiorito di rose con una pavimentazione a sampietrini.
È collocato nel Barocco Palais Khuenburg, dove nacque l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, e racconta la storia politica, culturale, economica e sociale della città e, di particolare interesse, anche lo sviluppo urbano di Graz ampiamente documentato.
Questa singolare e avveniristica costruzione, opera degli architetti Peter Cook e Colin Fournier, alimenta il mito di Graz come ‘città della cultura’, con numerose mostre temporanee di artisti moderni. Interessante la ‘Camera Austria’, che ospita interessanti mostre fotografiche.