16 dicembre 2021
Dove andare a mangiare nei ristoranti stellati in Spagna
Nella Guida Michelin edizione 2022 la Spagna ha 27 nuovi ristoranti stellatI
Pioggia di stelle nella notte scorsa durante il galà di presentazione della Guida Michelin edizione 2022 nell’auditorium del Palau de las Artes Reina Sofía di Valencia. La Spagna mantiene il record di chef di fama rispetto alla superficie del Paese, guadagna 27 nuovi ristoranti stellati e 4 ne ottengono due, mentre rimangono 11 quelli con il massimo riconoscimento di tre stelle.
I ristornati con 3 stelle Michelin in Spagna
A vantare le tre stelle sono gli stessi ristoranti dell’edizione passata: “ABaC” e “Lasarte” di Barcellona; “Akelarre” di Pedro Subijana e “Arzak” a San Sebastián; “Aponiente” di Puerto de Santa María a Cadice; “El Celler de Can Roca” a Girona; “Quique Dacosta” a Dénia; “Azurmendi” di Larrabetzu; “DiverXO” nell’hotel NH Collection Madrid Eurobuilding; “Cenador de Amós” a Villaverde de Pontones, in Cantabria, e “Martín Berasategui” di Lasarte-Oria nei Paesi Baschi, il ristorante del celebre chef che ha all’attivo 12 stelle e che in questa edizione ha vinto il premio Michelin come miglior chef mentore. La Spagna è così quarta per il numero di ristoranti tristellati dopo Giappone (32), Francia (28) e Cina (12).
Ristoranti con 2 stelle Michelin in Spagna
I ristoranti bistellati sono “Amelia by Paulo Airaudo”, lo chef argentino d’origine italiana, nell’hotel Villa Favorita a San Sebastián; “Iván Cerdeño” nello storico Cigarral del Ángel di Toledo; “Voro” dello chef Álvaro Salazar a Canyamel, Maiorca; e “Smooked room” di Dani García nell’hotel Hyatt Regency Hesperia a Madrid. Quest’ultimo guadagna la doppia stella dopo essere subentrato all’inizio di giugno in una parte dello spazio dell’hotel occupato fino al 2020 dal ristorante “Santceloni”, anch’esso con due stelle Michelin ma chiuso per la pandemia. Il ristorante madrileño guadagna le due stelle in sei mesi e direttamente, senza passare dalla prima stella, come di solito accade. Un riconoscimento insolito anche perché Dani García chiuse un suo ristorante tristellato nel 2019 per – così disse – concentrarsi nella crescita nazionale e internazionale del suo gruppo (finendo per aprire un locale a New York) e per il desiderio di prendere le distanze dall’alta cucina.
Tra i neostellati lo chef Óscar Calleja passa dalla Cantabria, dove aveva guadagnato due stelle con il ristorante “Annua” di San Vicente de la Barquera, a Salamanca dove nell’edificio storico del Grand Hotel Don Gregorio apre “Ment”. Fernando Pérez Arellano merita la prima stella con la quinta sede di “Zaranda”, inaugurata ad agosto a Palma di Maiorca.
Ristoranti con 1 stella Michelin in Spagna
La guida Michelin premia i progetti più giovani con una stella: “Arrels” del 29enne Vicky Sevilla a Sagunto, vicino a Valencia; il 24enne Alejandro Serrano, a Miranda de Ebro, uno dei più giovani a ricevere la prima stella in Spagna; “Garena” dello chef Julen Baz, a Dima in Biscaglia.
E, ancora, ad Haro, ne La Rioja, “Nublo” degli chef Miguel Caño, Dani Lasa y Llorenç Sagarra, ex del ristorante “Mugaritz” nella provincia basca di Guipúzcoa; “Auga e Sal” del giovane Áxel Smyth a Santiago de Compostela.
I ristoranti spagnoli che guadagnano nuove stelle Michelin
Ma anche i grandi nomi della cucina aggiungono stelle nel loro palmares: Quique Dacosta, che ne aveva già 5, ne aggiunge una con “Deessa” nel Mandarin Oriental Ritz di Madrid; Francis Paniego passa da 3 a 4 con “Ibaya” nell’hotel Hermitage a Soldeu di Andorra, alla sua prima stella Michelin.
Il somellier Marcos Granda ne totalizza 2 nell’asturiano “Ayalgae”, e a Marbella lo chef 25enne Mario Cachinero del “Restaurante Skina” vince il nuovo premio Michelin per i giovani cuochi.
Guadagna la stella anche “Lera”, specializzato in cacciagione, a Castroverde de Campos, piccolissimo comune di Zamora; e “Cañabota”, ristorante di pesce a Siviglia. Madrid vince una stella con un ristorante quasi sconosciuto, “Quimbaya” del colombiano Edwin Rodríguez; e la Comunità Valenciana se ne aggiudica ben 6.
Bib Gourmand in Spagna
Infine 43 ristoranti in Spagna hanno ricevuto il riconoscimento “Bib Gourmand” di buona relazione tra qualità e prezzo; e ai 29 che già hanno ricevuto la “Stella Verde”, creata nel 2021 per premiare la sostenibilità, se ne aggiungono 8.
A cura della Redazione
Avion Tourism Magazine
Fonte testo: Stampa - Ente Spagnolo del Turismo di Milano
Foto Visual: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione. Copyright © Sisterscom.com
Guide Michelin
Ti potrebbe interessare
Destinazioni
Turismo
City Break autunnali in Europa
Da Praga a Parigi, da Edimburgo a Budapest, passando per Vienna, Amsterdam, Lisbona, Valencia, Cracovia e Copenhagen: le migliori città europee per una fuga autunnale indimenticabile
Destinazioni
Turismo
City Break autunnali in Italia
Dalle strade romantiche di Firenze ai vicoli misteriosi di Napoli, dalle calli avvolte nella nebbia di Venezia ai portici storici di Bologna, dai mercati vivaci di Palermo ai suggestivi vicoli di Bari, dalle colline umbre di Perugia al fascino...
Destinazioni
Turismo
Alla scoperta del Giappone spirituale
Terra di meditazione, antichi pellegrinaggi e templi da esplorare, è una meta imprescindibile per chi desidera scoprire un Giappone autentico, lontano dalle rotte turistiche più convenzionali