Aeroporto di Verona: nuove rotte per la stagione invernale 2025-2026
Nei primi nove mesi del 2025, l’aeroporto “Valerio Catullo” di Verona ha confermato il suo ruolo strategico nel panorama aeroportuale nazionale, con un traffico in costante crescita e un equilibrio tra rotte domestiche e internazionali. Il mercato interno si conferma leader, rappresentando il 37% del traffico complessivo, seguito da Regno Unito (18%) e Germania (7%).
Le compagnie Ryanair, Volotea e Neos si confermano i principali vettori per numero di passeggeri, rappresentando insieme il 62% del traffico totale dello scalo. Le tre compagnie, con i rispettivi network di corto, medio e lungo raggio, garantiscono una copertura complementare tra rotte domestiche, europee e intercontinentali.
La stagione invernale 2025-2026 si arricchisce di importanti novità rispetto all’anno precedente, consolidando un’offerta destagionalizzata che conferma il potenziale del Catullo come aeroporto attivo tutto l’anno. La prossimità alle Dolomiti, sede delle Olimpiadi invernali, rafforza inoltre il posizionamento dello scalo come porta d’accesso privilegiata per il turismo sciistico internazionale.
Stagione invernale 2025-2026
Tra i vettori di rete spicca Air France, che estende il collegamento Verona - Parigi (Charles de Gaulle) a tutto il periodo invernale, portando a cinque le frequenze settimanali rispetto alle quattro della scorsa estate. Un risultato che conferma le ottime performance della rotta sia per traffico diretto sia per le numerose prosecuzioni verso il network internazionale della compagnia francese.
A completare l’offerta del network europeo, Air Dolomiti (Gruppo Lufthansa) continua a garantire i voli bi-giornalieri sugli hub tedeschi di Francoforte e Monaco, assicurando comode connessioni verso tutti i cinque continenti.
Sul fronte leisure outgoing, Neos Air, con la sua base operativa a Verona, continua a soddisfare la domanda di vacanze verso destinazioni di medio e lungo raggio, ideali per chi desidera una pausa dal freddo invernale. La compagnia conferma la propria leadership su mete esotiche come Egitto e Mar Rosso, Oman, Madagascar, Kenya, Tanzania, Maldive, oltre a destinazioni nell’Atlantico come Capo Verde e, nei Caraibi, Messico e Repubblica Dominicana.
L’inverno 2025-2026 porta con sé anche nuovi collegamenti europei, in linea con la strategia di espansione e destagionalizzazione dello scalo veronese. easyJet amplia la propria offerta verso il Regno Unito aggiungendo ai voli storici su Londra (Gatwick) i nuovi collegamenti per Bristol e Manchester.
Wizz Air, leader nei collegamenti con l’Europa orientale, introduce un trisettimanale su Cracovia, mentre Volotea, compagnia basata a Verona, arricchisce il network spagnolo con il nuovo volo bisettimanale per Siviglia.
Stagione estiva 2026
Guardando già alla stagione estiva 2026 dell’aeroporto di Verona, la low cost Ryanair annuncia un potenziamento delle rotte verso la Sicilia, aggiungendo il volo bisettimanale su Trapani alle linee già attive su Catania e Palermo.