Prof. Intrieri, in qualità di Chief Executive Officer, quali sono le principali responsabilità e aree di competenza che ricopre quotidianamente?
"Direi la gestione dei principali processi dell'azienda, ma c’è un aspetto ancora più importante, l’attenzione per le persone. Ovviamente senza una struttura solida e reddituale, non è possibile costruire nulla di duraturo. Per questo ogni giorno mi assicuro che tutte le aree aziendali operino in modo efficiente. Serve visione d’insieme, capacità strategica e lucidità nel definire la direzione da intraprendere in un mercato complesso e in costante evoluzione.
Allo stesso tempo, è fondamentale essere pronti a gestire l’imprevisto e a cogliere le opportunità con decisioni tempestive e investimenti mirati. La mia esperienza nel settore aereo rappresenta un vantaggio, ma ciò che davvero fa la differenza è il lavoro quotidiano a fianco di un team competente, reattivo e motivato. In questo senso, un supporto prezioso arriva anche dal nuovo direttore commerciale, Massimo Di Perna, che sta svolgendo un ottimo lavoro e contribuendo concretamente allo sviluppo della nostra visione".
Aeroitalia è stata fondata nel 2022. Quali sono state le motivazioni principali dietro la creazione di una nuova compagnia aerea italiana?
"Aeroitalia è nata per riportare una compagnia italiana nel cielo, con identità e indipendenza. Ma anche per collegare meglio alcune aree del Paese, chiave per il turismo, il commercio e la mobilità dei cittadini, con un particolare focus nel Sud Italia e le isole. Dopo diversi anni di interruzione, abbiamo riaperto la storica tratta Malpensa-Roma.
Aeroitalia è stata una scommessa tra giganti, ma anche un progetto nato dalla passione per il settore aereo che studio da anni e che ho particolarmente a cuore. Volevamo costruire qualcosa di nuovo, e ci siamo riusciti, arrivando ad oggi ad avere circa cinquecento persone assunte e crescendo, giorno dopo giorno".
In che modo Aeroitalia si distingue dalle altre compagnie aeree in termini di servizi offerti e filosofia aziendale?
"È un progetto costruito interamente sul lavoro quotidiano delle persone che ci credono e investono tempo, impegno, competenze. Non abbiamo avuto aiuti statali né scorciatoie. Il nostro modello di business si fonda sull’efficienza operativa, sulla qualità del servizio e su una gestione attenta e responsabile delle risorse. Ma noi crediamo nel lavoro ben fatto, nella professionalità e nei risultati costruiti giorno per giorno, con equilibrio economico e visione a lungo termine. A fare la vera differenza, però, è la passione".
Attualmente, quali sono i principali hub operativi e le destinazioni servite da Aeroitalia in Italia ed Europa? Avete in programma l’apertura di nuove rotte?
Circa le destinazioniestere voliamo da Roma verso Lublino, Brno, Bacau e Bucarest. Stiamo pianificato l’introduzione di nuove rotte verso la Polonia, la Repubblica Ceca, la Grecia e la Turchia. Riflettono la nostra strategia di crescita".
Quali tipologie di aeromobili comprende la vostra flotta?
"La nostra flotta è composta da nove Boeing 737-800 che presto diventeranno dieci, due Atr e da due Embraer operati per noi da Marathon Airlines".
Quali misure sono state adottate per migliorare l’esperienza dei passeggeri dalla prenotazione ai servizi a bordo dei vostri voli?
"Abbiamo investito nella digitalizzazione del processo di prenotazione, rendendolo più semplice e veloce. A bordo abbiamo puntato su un equipaggio preparato, composto in buona parte da giovani motivati e da professionisti con esperienza, alcuni dei quali hanno ritrovato in Aeroitalia una nuova opportunità dopo aver interrotto percorsi in altre compagnie. Abbiamo introdotto il servizio di vendita a bordo di cibo e bevande, un passo avanti verso un’offerta più completa e attenta alle esigenze del passeggero. Inoltre, all’aeroporto di Roma Fiumicino stiamo lavorando alla realizzazione di una zona lounge dedicata ed esclusiva per i nostri clienti".
In che modo Aeroitalia affronta le sfide legate alla sostenibilità ambientale nel settore dell’aviazione?
"Cerchiamo di ottimizzare le performance dei nostri aerei in voloper ridurre i consumi e quindi le emissioni di CO2. Utilizziamo aeromobili efficienti, digitalizziamo e valutiamo l’utilizzo di soluzioni future come carburanti sostenibili. La sostenibilità è parte integrante della nostra visione a lungo termine".
Quali sono le strategie e i piani futuri di Aeroitalia in termini di espansione e sviluppo?
"Siamo ambiziosi. A giugno partirà l’Aeroitalia Aviation Academy, una scuola per piloti. Il nostro piano è quello di consolidare lapresenza in Italia, espandere la rete europea e, in prospettiva, valutare anche rotte a lungo raggio. Vogliamo crescere aumentando la flotta e creando nuove opportunità occupazionali sul territorio italiano. Ma non solo. Puntiamo a incrementare le assunzioni di personale qualificato, creando nuove opportunità di lavoro".
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