27 giugno 2025

Intervista a Lorenzo Lagorio

Country Manager per l’Italia di easyjet

In qualità di Country Manager per l’Italia, quali sono le principali funzioni e responsabilità che ricopre? Come si articola il suo ruolo nel contesto di un mercato dinamico e competitivo come quello italiano?

 
"Il mio ruolo si articola su diversi fronti strategici e operativi. Da un lato, mi occupo dello sviluppo e della gestione del business sul territorio nazionale, assicurando che le nostre operazioni siano sempre allineate alle esigenze del mercato e alle aspettative dei clienti italiani. Dall’altro, supervisiono le attività delle nostre basi – oggi quattro, a Milano Malpensa, Napoli, Milano Linate e Roma Fiumicino – lavorando con un team cross-funzionale che presidia lo sviluppo delle rotte, i rapporti con i nostri partner aeroportuali, la qualità del servizio ai clienti e la relazione con media e istituzioni. In un mercato dinamico e altamente competitivo come quello italiano, la sfida è saper coniugare rapidità decisionale, attenzione al cliente e capacità di adattarsi alle evoluzioni della domanda, mantenendo allo stesso tempo un forte presidio sui temi di efficienza e innovazione".
 
Lorenzo Lagorio, Country Manager per l’Italia di easyjet Copyright © easyjet
Lorenzo Lagorio, Country Manager per l’Italia di easyjet Copyright © easyjet
 
 

easyJet ha recentemente rafforzato la sua presenza in Italia con l’apertura di due nuove basi operative, a Roma Fiumicino e a Milano Linate. Quali sono le motivazioni strategiche che hanno guidato queste scelte e che tipo di impatto avranno sul network nazionale ed europeo?

 
"L’apertura delle basi di Milano Linate e Roma Fiumicino rappresenta una tappa fondamentale per easyJet in Italia ed è una scelta in linea con la strategia di sviluppo della Compagnia nei principali aeroporti europei, che sono anche quelli meglio collegati con le principali città e aree metropolitane
Milano Linate è un aeroporto dove vogliamo crescere da anni, ma solo ora abbiamo potuto ottenere un numero di slot sufficiente per aprire una base e da questa estate lo colleghiamo con ben 22 destinazioni, sia grandi città europee, che selezionate destinazioni di vacanza. 
Roma Fiumicino era il principale aeroporto in Italia in cui eravamo presenti senza però avere una base e ora grazie a questa novità siamo in grado di consolidare il nostro ruolo di primario vettore internazionale sostenendo i flussi turistici verso la Capitale, ma anche facilitando la mobilità dei romani verso le principali destinazioni europee con ben 17 rotte".
 
Aeromobile di easyjet Copyright © easyjet
Aeromobile di easyjet Copyright © easyjet
 
 

Con l’aggiunta di nuove rotte da Linate verso mete business e leisure e da Fiumicino verso importanti hub europei come Bruxelles, Monaco e Zurigo, quali sono le rotte su cui puntate maggiormente in termini di domanda e sviluppo?

 

"La nostra strategia punta a offrire un mix bilanciato tra destinazioni business e leisure. Da Milano Linate, abbiamo ora un portafoglio di rotte importanti per i viaggiatori d’affari come Francoforte, Bruxelles, Vienna, Londra, Berlino, Amsterdam, Copenaghen e molte altre. Sui collegamenti tra Milano e Parigi siamo di gran lunga la compagnia leader. Parallelamente, abbiamo ampliato l’offerta verso mete leisure, come Palma di Maiorca, Ibiza, Figari, Spalato, Tenerife e Gran Canaria

Da Roma Fiumicino, oltre ai nuovi collegamenti verso aeroporti come Amburgo, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Zurigo, continuiamo a investire su destinazioni consolidate, tra cui Parigi, Londra e Ginevra. Il nostro obiettivo è offrire ai passeggeri italiani la massima flessibilità e connettività, sia per esigenze di lavoro sia per il tempo libero".

 

Aeromobile di easyjet Copyright © easyjet
Aeromobile di easyjet Copyright © easyjet

 

 

La sostenibilità è oggi un elemento chiave per tutte le compagnie aeree. Quali iniziative concrete sta adottando easyJet per ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni, in particolare in Italia?

 

"easyJet ha definito una vera e propria tabella di marcia verso le emissioni nette zero, con l’obiettivo di ridurre del 35% rispetto al 2019 l’intensità delle proprie emissioni di CO₂ per passeggero-chilometro entro il 2035, e del 78% entro il 2050. Stiamo investendo nel rinnovo della flotta con aeromobili di nuova generazione – come gli Airbus A320neo e A321neo – che consentono una riduzione delle emissioni di carburante ed emissioni di oltre il 15% rispetto ai modelli precedenti. Lavoriamo sull’efficienza, cercando di essere sempre più sostenibili nelle nostre operazioni e collaboriamo attivamente con aeroporti e partner industriali per promuovere l’adozione di carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF): ad esempio, lo scorso inverno, in collaborazione con SEA Aeroporti di Milano, abbiamo siglato un accordo con Enilive per la fornitura di SAF su alcune rotte da Malpensa e abbiamo partecipato al progetto SAVES promosso da ENAC ed ENEA, che ha portato alla stesura delle prime linee guida per integrare l’idrogeno nella catena logistica aeroportuale. La nostra visione è che una transizione sostenibile del settore sia possibile solo lavorando in sinergia con tutta la filiera".

 

La flotta è un asset fondamentale per garantire efficienza e competitività. Può darci una panoramica della flotta easyJet attualmente operativa in Italia e degli investimenti in corso per il rinnovo o l’ammodernamento?

 

"In Italia, operiamo oggi con 38 aeromobili basati tra Milano Malpensa, Linate, Napoli e Roma Fiumicino e siamo presenti su 19 aeroporti italiani. La nostra flotta è composta prevalentemente da Airbus della famiglia A320, con una quota crescente di aeromobili di nuova generazione (A320neo e A321neo) che garantiscono maggior efficienza, minori consumi e ridotte emissioni. A livello di gruppo, easyJet prosegue il programma di rinnovo e ampliamento della flotta, con ordini significativi per ulteriori aeromobili di nuova generazione nei prossimi anni. Questo investimento ci permette di migliorare la competitività e la sostenibilità delle nostre operazioni, offrendo ai passeggeri un’esperienza più confortevole e moderna".

 

Aeromobile di easyjet Copyright © easyjet
Aeromobile di easyjet Copyright © easyjet

 

 

I passeggeri sono sempre più attenti non solo al prezzo, ma anche alla qualità del servizio. Quali sono i servizi che easyJet mette a disposizione dei viaggiatori italiani per migliorare l’esperienza di volo, sia a terra che a bordo?

 

"Siamo consapevoli che la qualità del servizio è un elemento sempre più rilevante per i nostri clienti e investiamo costantemente in innovazione digitale per agevolare tutte le fasi del viaggio, dalla prenotazione, al check-in, fino all’assistenza post-volo. In fase di prenotazione, i passeggeri possono scegliere la franchigia di bagaglio più adatta alle loro esigenze e selezionare il posto che preferiscono; durante il volo, ci impegniamo per offrire sempre un servizio cordiale e attento, inoltre, con il nostro servizio “cafe.shop.” a bordo, cerchiamo di venire incontro a tutti i gusti dei nostri clienti. 

Per i viaggiatori d’affari, abbiamo recentemente lanciato easyJet Plus for Business, un programma pensato per le aziende e i professionisti che permette agevolazioni d’acquisto di abbonamenti easyJet Plus, la nostra carta benefits che include vantaggi come il fast track, l’imbarco prioritario, la possibilità di selezionare posti gratuitamente – anche posti premium – e di portare a bordo un bagaglio a mano grande, oltre che la possibilità di anticipare gratuitamente il volo di ritorno. Il nostro obiettivo è rendere l’esperienza easyJet semplice e affidabile per tutti i passeggeri".

 

Con l’Italia che si conferma come secondo mercato europeo per easyJet, quali sono gli obiettivi a medio termine della compagnia nel nostro Paese e quali opportunità future intravede nel panorama aeroportuale italiano ed europeo?

 

"L’Italia rappresenta un mercato chiave per easyJet, con circa 21 milioni di posti disponibili e più di 260 rotte da e per 19 aeroporti nel 2025. Il nostro obiettivo è consolidare la leadership negli aeroporti dove già abbiamo una presenza importante e continuare a investire su tutte le nostre basi, ma esploreremo certamente anche nuove opportunità di ampliamento del network. Puntiamo soprattutto sull’incremento della connettività internazionale e sull’innovazione dei servizi, in particolare per la clientela business. Siamo convinti che l’Italia abbia tutte le carte in regola per essere protagonista nel panorama del trasporto aereo europeo, e easyJet intende essere in prima linea in questo percorso di crescita".

 

Intervista a cura di Angela Trivigno

Avion Tourism Magazine
Foto: Copyright © easyjet

 
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