Emirates Group: sostenibilità al centro di “Tomorrow Takes Flight”
Il Gruppo Emirates ha presentato le sue più recenti iniziative in materia di sostenibilità durante “Tomorrow Takes Flight”, l’evento annuale organizzato a Dubai per mettere in luce i progressi ambientali del gruppo. L’edizione 2025 si è ispirata alla campagna delle Nazioni Unite contro l’inquinamento da plastica, con un focus su pratiche concrete di consumo responsabile, riduzione degli sprechi e innovazione nei processi.
Nel corso della manifestazione è stata posta particolare attenzione alle soluzioni adottate da Emirates e dnata, sia a livello operativo che strategico. L’esposizione ha presentato progetti già implementati e in fase di sviluppo in diversi settori: ingegneria, catering, cargo, operazioni aeroportuali, servizi di bordo, viaggi e logistica.
Una delle novità più evidenziate è la possibilità, già attiva, di riconvertire componenti dismesse degli aeromobili in oggetti funzionali e di design. Il progetto “Aircrafted by Emirates” si arricchisce di nuovi elementi creati a partire da metalli e materiali compositi riciclati.
Sono stati inoltre esposti prodotti di bordo realizzati con materiali alternativi o riciclati, soluzioni per la gestione dei rifiuti alimentari, sistemi di riciclo nei centri cargo e progetti di educazione ambientale. Tra le iniziative più concrete, le attività di pulizia della plastica nella Dubai Desert Conservation Reserve e una dimostrazione interattiva del nuovo biodigestore di Emirates Flight Catering. Degustazioni di alimenti sostenibili sono state offerte in collaborazione con MMI, Emirates Leisure Retail, dnata Catering & Retail ed Emirates Flight Catering.
dnata ha presentato una gamma diversificata di interventi messi in atto nei suoi mercati internazionali: imballaggi plant-based nelle cucine, valorizzazione degli ingredienti per ridurre lo spreco alimentare, riciclo avanzato nei centri di cargo e lounge più sostenibili con l’obiettivo di ridurre drasticamente i rifiuti. Tra i progetti di dnata Travel, spiccano l’installazione di un river interceptor in Sri Lanka per bloccare i rifiuti plastici prima che raggiungano l’oceano e la distribuzione di oggetti riutilizzabili ai dipendenti, a sostegno di una cultura aziendale improntata al rispetto ambientale.
L’evento ha coinvolto anche partner strategici come Ecyclex e Reloop, che hanno mostrato come viene gestito il riciclo di diverse tipologie di rifiuti, compresi quelli elettronici, in collaborazione con Emirates Group IT. Falcon Aircraft Recycling ha esposto prodotti derivati da parti di aerei dismessi, mentre Dubai Can ha illustrato i progressi del Dubai Reef, il più grande progetto al mondo dedicato alla creazione di una barriera corallina artificiale con finalità ecologiche.
Il contributo del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) ha aiutato a contestualizzare l’impegno del Gruppo Emirates all’interno degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile, in linea con il tema ufficiale delle Nazioni Unite per il 2025: #BeatPlasticPollution. Anche Dubai Airports ha partecipato all’iniziativa, illustrando le strategie adottate per la gestione intelligente dei rifiuti aeroportuali.
L’evento è stato arricchito da attività interattive per il personale, tra cui quiz, sfide e giochi a tema sostenibilità. I dipendenti hanno inoltre contribuito alla realizzazione della “Bottle Wall”, una parete composta da bottiglie raccolte nei giorni precedenti e poi riciclate in vasi per piante distribuiti allo staff, simbolo del cambiamento concreto promosso all’interno del Gruppo.