30 giugno 2018

Il controllo del traffico aereo

Intervista a Maurizio Paggetti, Direttore Servizi Navigazione Aerea di ENAV
La società che gestisce il traffico aereo civile in Italia è ENAV e garantisce circa 1,8 milioni di voli l’anno e un picco di 6.575 voli in un giorno, sempre sicuri e puntuali, grazie alle Torri di controllo dislocate in 45 aeroporti e ai 4 Centri di Controllo d’Area. Con ENAV le compagnie aeree in Italia volano in sicurezza su tutto il territorio, 24 ore su 24 e per 365 giorni all’anno.
 
Maurizio Paggetti Direttore Servizi Navigazione Aerea di ENAV
 
 
 
 
 
Ne parliamo con Maurizio Paggetti Direttore Servizi Navigazione Aerea di ENAV per scoprirne i servizi, l’attività, la mission e la vision.
 
 
Com’è effettuato da ENAV il puntuale servizio di controllo del traffico aereo in Italia?
"ENAV gestisce il traffico aereo civile in Italia, garantendo a circa 1,8 milioni di voli l’anno sicurezza e puntualità 24 ore su 24, dalle Torri di controllo di 45 aeroporti e dai 4 Centri di Controllo d’Area. Con circa 4200 dipendenti, l’Azienda fornisce i servizi alla navigazione aerea ai propri clienti, le compagnie aeree che volano in Italia."
 
Dalle Torri di controllo degli aeroporti civili italiani, come viene gestito da ENAV l’iter di un volo, dal decollo, all’atterraggio e alla movimentazione al suolo degli aeromobili?
"Le diverse fasi di un volo necessitano di competenze e specifiche procedure. Queste, iniziano con la presentazione  di un dettagliato piano di volo che le compagnie aeree devono sottoporre ad ENAV. Tale documento raccoglie tutte le informazioni essenziali relative al volo, i dati identificativi del velivolo e del pilota, l’orario di decollo, l’aeroporto di partenza e di destinazione. Nella fase di volo detta di controllo di aerodromo, il pilota è in contatto con la Torre di controllo che lo autorizza a mettere in moto il velivolo e a spostarsi dal parcheggio verso le piste di rullaggio. Terminata questa fase di movimentazione al suolo, il pilota viene autorizzato al decollo dalla Torre solo quando sarà garantita la distanza di sicurezza da tutti gli altri aeromobili. Una volta decollato, il velivolo, passa attraverso la fase di controllo di avvicinamento che ne garantisce un sicuro instradamento verso la successiva fase di rotta per l'inserimento nell'aerovia che gli è stata assegnata. Raggiunta l’aerovia, l'aeromobile viene preso in consegna dal Centro di controllo d'area (ACC) che ne gestirà la rotta. In questa fase al velivolo viene assegnato un livello di volo e indicata la traiettoria da seguire, in modo che rimanga sempre alla distanza di sicurezza, sia verticale (1000 piedi) che orizzontale (5 miglia nautiche) dagli altri velivoli. In prossimità dell'aeroporto di destinazione, il velivolo passa nuovamente nella fase di controllo di avvicinamento dove il nuovo ente che lo prende in carico lo guida, secondo la sequenza di arrivo, all'allineamento con la pista.Quando il velivolo è stabilizzato sul sentiero di atterraggio ed in vista dell'aeroporto, la gestione viene affidata di nuovo alla Torre di controllo dell'aeroporto di destinazione, che guida l'aereo fino al parcheggio."
 
Quando l’aeromobile esce dallo spazio aereo italiano, a chi passa il controllo del traffico aereo e come viene effettuato?
"Quando un velivolo esce dallo spazio aereo italiano viene preso in carico dal service provider del paese confinante. Il piano di volo per le rotte internazionali viene gestito in maniera centralizzata da Eurocontrol che smista le informazioni ai paesi interessati. Le regole, le modalità e le strutture preposte alla gestione e controllo del traffico aereo sono le stesse in tutta Europa. ENAV, tra l’altro, è uno dei principali attori nella realizzazione del Single European Sky, programma nato proprio per armonizzare la gestione del traffico aereo in tutta l’Unione Europea, rendendo i sistemi di controllo del traffico aereo omogenei, moderni ed in grado di garantire una sempre maggiore capacità di traffico."
 
Torre di controllo di Roma Ciampino
Torre di controllo di Roma Ciampino.
Oltre all’attività di controllo del traffico aereo, ENAV eroga altri servizi per la sicurezza della navigazione aerea?
"ENAV, oltre al servizio di controllo e  gestione del traffico aereo di cui abbiamo parlato prima, svolge un ruolo strategico attraverso la progettazione dello spazio aereo. Un’attività di primaria importanza che la Società svolge per garantire alle compagnie la migliore fruibilità possibile dello spazio aereo nella fase di rotta e i percorsi più efficienti per l’avvicinamento sugli aeroporti. Il cosiddetto Air Space Design è tra l’altro uno dei fiori all’occhiello dei servizi di consulenza che ENAV offre sul mercato internazionale.
Altro servizio necessario è costituito dalle Informazioni Aeronautiche, un’attività indispensabile per la corretta e spedita gestione di un volo. Diffusione e aggiornamento delle informazioni per l’intero territorio italiano con un elevato grado di automazione al fine di ottimizzare la gestione delle informazioni fra tutti i soggetti interessati.
ENAV, attraverso la propria controllata Techno Sky, cura direttamente la Gestione e Manutenzione di tutti i sistemi e piattaforme software utilizzati per assicurare la piena efficienza operativa senza soluzione di continuità. Un patrimonio unico di competenze, tecnologie ed esperienze che assicura la realizzazione e l’esercizio di tutta la filiera  necessaria per l’assistenza al volo. I numeri sono sicuramente rilevanti. Vengono gestiti e manutenuti 45 sistemi radar, 117 centri di telecomunicazione, 84 sistemi meteo, 247 sistemi di ausilio alla navigazione, 50 sistemi software per totali 24.565 applicazioni in esercizio operativo ATM (Air Traffic Management), in 45 aeroporti, 4 Centri di controllo d'area ed in 51 siti remoti.
In questa ottica, ENAV, svolge direttamente, tramite una flotta di Aeromobili di proprietà, i Piaggio Aero P180 Avant II, anche il servizio di Radiomisure, il controllo delle radioassistenze nazionali. Apparati che utilizzano segnali che forniscono al pilota, su apposite strumentazioni di bordo, informazioni circa la posizione del proprio volo sia sul piano orizzontale che verticale. Una verifica continua dell’accuratezza dei segnali che permette agli operatori del trasporto aereo di volare in massima sicurezza.Radiomisure rientra nell’ampia offerta commerciale del Gruppo ENAV, essendo un servizio richiesto ed utilizzato anche in diversi Paesi esteri, nonché dall’Aeronautica militare sul territorio italiano.
Come risulta evidente il controllo del traffico aereo si basa su numerosi elementi, uno dei quali è relativo alle osservazioni e previsioni delle condizioni meteorologiche finalizzate alla navigazione aerea. ENAV fornisce il servizio di Meteorologia dalle Unità di Previsione Meteorologica di Roma e Milano un team di meteorologi che elabora previsioni con una validità di 9, 24 e 30 ore. Le stazioni meteorologiche aeroportuali emettono invece bollettini di osservazione con cadenza oraria o semi-oraria. Osservazioni e previsioni meteo vengono rilanciate in tempo reale sulle reti internazionali di telecomunicazione.
ENAV è l'unica società in Italia autorizzata a selezionare, formare e aggiornare i diversi profili professionali che operano nei servizi per il controllo del traffico aereo civile. Le attività di formazione e aggiornamento professionale sono svolte attraverso la funzione Academy, che rappresenta un centro di cultura aeronautica di valenza internazionale, volto ad erogare un servizio di formazione specialistica di alto livello, rispondente agli standard didattici e alle normative tecniche settoriali, nazionali ed internazionali. L'offerta formativa di Academy si rivolge sia alle figure professionali strettamente connesse al Controllo del Traffico Aereo, sia a soggetti che, operando a vario titolo nel settore aeronautico, necessitano di corsi di formazione specifici nel campo della navigazione aerea La riconosciuta eccellenza in ambito formazione, ha permesso  ad ENAV di trasferire il proprio Know-how anche a livello internazionale, sottoscrivendo negli anni diverse consulenze Training con paesi quali Germania, Ucraina, Libia, Emirati Arabi, fornendo soluzioni di sviluppo, dall'addestramento iniziale all'aggiornamento continuo del personale operativo nei servizi di controllo del traffico aereo."
   
                    
Il primo trimestre 2018 ha registrato una buona performance in termini di crescita del traffico aereo, registrando un aumento del traffico di rotta (misura convenzionale che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo e della distanza percorsa dallo stesso) del 7,6% sui cieli italiani rispetto allo stesso periodo del 2017.
 
A cosa è dovuto questo continuo incremento dei volumi di traffico?
Questo può comportare un maggiore rischio nella sicurezza e nel controllo dei voli?
"La sicurezza per ENAV è la mission principale. E’ il nostro vero core business. Siamo attrezzati sia dal punto di vista delle tecnologiche che del personale operativo per garantire volumi di traffico anche più alti. L’incremento del traffico di rotta, oltre che ad un contesto internazionale di crescita, ha giovato dell’introduzione del Free Route, una procedura che permette agli aeromobili  che volano sopra i 9000 metri di pianificare la rotta ottimale con un percorso diretto da un punto di ingresso ad un punto d’uscita dello spazio aereo italiano. Questa innovativa procedura consente alle compagnie aeree di volare una rotta diretta senza alcun vincolo di traiettoria, con relativi benefici in termini di efficienza del volo, riduzione del consumo di carburante e quindi minori emissioni nocive nell’ambiente. L’adozione del Free Route quindi, con ben 4 anni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla regolamentazione europea, ha attratto traffico sui cieli nazionali."
 
Da anni ENAV sostiene anche l’ambiente impegnandosi ad ottimizzare rotte, tempi di volo, ridurre consumi di carburante ed emissioni di anidride carbonica degli aerei. Come sviluppate il vostro Flight Efficiency Plan?
"Il Flight Efficiency Plan (FEP) è un piano di interventi pluriennale realizzato da ENAV che, attraverso l'ottimizzazione della struttura del network aeroviario consente la riduzione dei tempi di volo, del consumo di carburante e delle emissioni di anidride carbonica da parte degli aeromobili. ENAV ha sempre studiato e messo a punto soluzioni per aumentare la sicurezza e l'efficienza del volo e, a partire dal 2009, in conformità alle linee guida internazionali, pubblica il FEP con l'obiettivo di contribuire alla diminuzione delle spese di gestione dei clienti, dell'impatto ambientale e di introdurre un sistema di navigazione all'avanguardia nello spazio aereo italiano. Dall’implementazione del piano, nel 2008, ad oggi si stima che le compagnie aeree abbiano conseguito risparmi per circa 100 milioni di euro.
Naturalmente la procedure Free Route rientra in quest’ottica di efficienza e sostenibilità. Si stima che, nel 2018, grazie all’abbassamento della quota Free Route saranno 70.000 i voli che avranno benefici, con un risparmio medio per volo di circa 22,8 km per un totale di oltre 1.630.000 km annui percorsi in meno e un conseguente risparmio di carburante di circa 7 milioni di kg con 21 milioni di kg di CO2 in meno immessi nell’ambiente. Il beneficio complessivo atteso per le compagnie aeree è quantificabile in circa 5 milioni di euro.
Nel 2017 con il Free Route sopra gli 11.000 metri, le compagnie aeree che hanno attraversato lo spazio aereo nazionale hanno risparmiato 30 mln di kg di carburante con minori emissioni di CO2 per 95 mln di kg. Va considerato che degli oltre 1,8 milioni di movimenti che ENAV ha gestito nel 2017, il 30% sono voli di solo attraversamento cioè che non atterrano o decollano da un aeroporto nazionale.
ENAV ha inoltre attuato iniziative strutturali con le compagnie aeree, supportate dall'attività del servizio di Customer Care, tese alla cooperazione e alla condivisione di proposte operative. Lo scambio di informazioni con gli utenti, attraverso incontri regolari e relativi follow-up, ha generato in questi anni feedback importanti per orientare le iniziative di ENAV."
 
 
 
In questo ambito, ed in conformità con le linee guida internazionali, come pensa evolverà il trasporto aereo del prossimo futuro nello spazio aereo italiano e, più in generale, nel mondo?
"Armonizzare sempre di più il traffico aereo a livello continentale è una missione fondamentale per il regolatore e per i tutti service provider. ENAV - in stretto coordinamento con la Commissione europea e con i vari settori del mondo dell’Air Traffic Management - partecipa a molteplici progetti di ricerca e sviluppo, sperimentazione e validazione di nuove tecnologie e procedure che mirano a migliorare le performance del sistema europeo della navigazione aerea. I programmi SESAR (Single European Sky ATM Research) e Horizon 2020 rappresentano una spinta comunitaria forte per fornire al Cielo unico europeo gli elementi tecnologici in grado di superare la frammentazione nazionale, sinergizzando tutti gli sforzi di ricerca e sviluppo dell'Europa. Il tutto ponendo sempre il fattore umano al centro del progetto. Per quanto riguarda l’evoluzione del settore direi che ci stiamo spostando sulla digitalizzazione dei sistemi sempre di più e sull’implementazione delle Torri remote che garantiscono medesimi livelli di safety e operatività ma con maggiore ed efficienza nell’erogazione del servizio.."
 
 
 
Quali sono i progetti che state portando avanti per controllare i voli e lo spazio aereo del futuro?
I sistemi di sorveglianza satellitari rappresenteranno il futuro del settore?
"La sorveglianza satellitare è certamente il futuro, ed è ormai alle porte. Grazie ad Aireon.
Aireon, azienda statunitense di cui ENAV detiene una quota di minoranza, sta realizzando il primo sistema di sorveglianza satellitare per il controllo del traffico aereo a copertura globale. Ad oggi infatti solo il 30% del globo è coperto grazie ai sistemi radar, la nuova costellazione Iridium Next, composta da 66 satelliti, permetterà di fornire i dati di sorveglianza e trasmettere automaticamente dagli aerei i dati relativi alla posizione del velivolo in tutto il mondo.
Il servizio di Aireon avrà un forte impatto sullo spazio aereo globale, permettendo sia di estendere la sorveglianza nelle vaste aree non raggiunte dal radar, sia di disporre di un layer di sorveglianza aggiuntivo per le aree già coperte da quest’ultimo, creando così nuove opportunità di ottimizzazione nella gestione del traffico aereo. Ad oggi, con il quinto lancio, i satelliti in orbita sono 50, vicini all’obiettivo di una copertura totale a garanzia della sicurezza ed efficienza dell’intero settore del trasporto aereo mondiale.
Peraltro, presso il Centro di Controllo d’Area di ENAV a Roma, ha sede l’unico centro sperimentale prototipale per la validazione del segnale Aireon in Europa, un fiore all’occhiello per ENAV e per il futuro dell’Air Traffic Management.
 
Testo di Angela Trivigno
Avion Tourism Magazine
Foto: © Enav
Copyright © Sisterscom.com
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