14 aprile 2020
#iorestoacasa e scopro i Beni del FAI
#laculturanonsiferma e raggiunge ogni casa, offrendo on line emozioni in digitale ed opportunità di arricchimento per riscoprire storie e tesori italiani
Se i decreti contro la diffusione del coronavirus hanno portato alla chiusura in tutto il mondo di musei, palazzi, castelli, ville, giardini e non solo, la cultura italiana non si ferma. E cosi, stando a casa, si può cogliere un'opportunità unica per migliorare ed approfondire la propria cultura con tante iniziative volte proprio a diffondere e condividere le bellezze dell'Italia.
Avion Tourism Magazine, in questo momento di "buio", desidera contribuire a dare luce all'immenso patrimonio artistico e culturale che l'umanità possiede per far scoprire o riscoprire ai suoi lettori la bellezza italiana che ci aspetta fuori dalle nostre porte perchè, se anche momentaneamente fermi, la #laculturanonsiferma e ci arricchisce rendendoci persone migliori. Si può viaggiare virtualmente in Italia anche stando a casa e le iniziative interessanti da condividere sono davvero tante. Quando finalmente si potrà ripartire, si potrà pianificare il prossimo viaggio per vedere dal vivo scenari ed opere di straodinaria bellezza.
I beni del FAI
Viaggio virtuale per scoprire i Beni del FAI tra ville, castelli, abbazie, torri e oasi di natura protetta.
Il Mibact, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ospita sul proprio canale Youtube la Campagna del Fai #ItaliaMiManchi. Un vero e proprio palinsesto video realizzato dal Fondo Ambiente Italiano per raccontare natura, arte, storie e aneddoti della bellezza italiana. Un viaggio alla scoperta dei tesori italiani: dalla Toscana alla Sicilia, dalla Liguria alla Lombardia fino alla Sardegna attraverso tour virtuali che svelano oggetti curiosi, ricordi, incontri suggestivi, antiche ricette, palazzi, castelli, giardini e non solo.
Avion Tourism Magazine, tra le rubriche giornaliere che aprono le porte dei Beni FAI, vi suggerisce di visitare virtualmente alcuni, per riscoprire comodamente da casa il grande patrimonio storico, artistico e naturale dell'Italia da nord a sud.
Villa Necchi Campiglio, Milano
Donata al FAI da Gigina Necchi Campiglioe Nedda Necchi nel 2001, Villa Necchi Campiglio è una casa firmata dall'architetto Piero Portaluppi. Circondata da un silenzioso e verde giardino, si trova proprio nel centro di Milano. La villa custodisce arredi preziosi, opere d’arte, oggetti di vita quotidiana e le raccolte d’arte di Alighiero ed Emilietta de’ Micheli, della gallerista Claudia Gian Ferrari e del collezionista Guido Sforni.
Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (Varese)
Donata al FAI dagli Eredi Bozzolo nel 1989, la Villa Della Porta Bozzolo è una residenza di campagna nel Cinquecento, poi dimora signorile nel Settecento. La villa racconta l’ascesa e la caduta della nobile famiglia Della Porta attraverso saloni affrescati e un giardino all’italiana di grande bellezza. Uno spettacolo unico d’arte e natura tra interni Rococò, arredi, un roseto e una scenografica scalinata con terrazze.
Castello della Manta, Manta (Cuneo)
Donato al FAI da Elisabetta De Rege Provana, nel 1985, il Castello della Manta si erge sulle colline di Manta, in provincia di Cuneo, dove abitò Valerano, signore del Marchesato di Saluzzo. Tra gli interni medievali spicca il salone baronale che conserva una testimonianza della pittura tardogotica, con eroi vestiti come cavalieri ed eroine come dame di corte che sfilano dinnanzi alla fonte dell’eterna giovinezza.
Castello di Avio, Sabbionara d’Avio (Trento)
Donato al FAI da Emanuela di Castelbarco Pindemonte Rezzonico nel 1977, il Castello di Avio domina la Vallagarina in mezzo ad una rigogliosa natura e in una posizione strategica su una collina protetta dalle montagne fra Trento e Verona. All’interno delle mura merlate si scopre: il Mastio, la Casa delle Guardie, il Palazzo baronale, decori di affreschi tre e quattrocenteschi con scene di storie d'amore e guerra.
Abbazia di San Fruttuoso, Camogli (Genova)
Donata al FAI da Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj nel 1983, l'Abbazia di San Fruttuoso è incastonata in una insenatura raggiungibile solo a piedi o in barca, in un caratteristico borgo ligure tra il mare e il Monte di Portofino. L'abazzia sorge dal X secolo come monastero benedettino e, dal Cinquecento, fu proprietà della famiglia Doria. Camogli e l'Abazzia di San Fruttuoso si trova a circa 20 km da Genova.
Baia di Ieranto, Massa Lubrense (Napoli)
Donata al FAI da Italsider nel 1987, la Baia di Ieranto si sviluppa all’estremità della penisola sorrentina proprio davanti ai Faraglioni di Capri che, secondo i poeti antichi, fu una mitica dimora delle sirene. Un’oasi di natura protetta con un sentiero fino al mare, olivi, mare, gabbiani, falchi pellegrini, l’antica Torre di Montalto, testimonianze del lavoro agricolo e del moderno passato industriale.
Per proseguire il tour virtuale sulla bellezza italiana, tra gli altri video della Campagna del FAI #ItaliaMiManchi, consigliamo anche:
Ulteriori informazioni: a questo link del canale youtube del Mibact si trova l'intera playlist dei video, rilanciati anche sui social network, mentre a questo link del sito FAI si trova tutto l'archivio ben organizzato rubrica per rubrica.
A cura di Nicolò Villa
Video: Copyright © MIBACT e FAI.
Visual: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione.
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