06 febbraio 2023

Bill Viola al Pazzo Reale di Milano

Per la prima volta, un’imperdibile mostra dedicata al genio della videoarte
Dal 24 febbraio al 25 giugno 2023 Palazzo Reale di Milano presenta un’importante esposizione dedicata a quello che è considerato già dagli anni Settanta il maestro indiscusso della videoarte: Bill Viola. La mostra Bill Viola, promossa dal Comune di Milano-Cultura, è prodotta e organizzata da PalazzoReale e Arthemisia con la collaborazione del Bill Viola Studio e ripercorre l’intera carriera artistica di Viola, presentando al pubblico quindici capolavori all’interno delle sale di Palazzo Reale.
 
 Bill Viola Catherine’s Room, 2001 Color video polyptych on five LCD flat panel displays mounted on wall, 38x246x5,7 cm 18:39 minutes Performer: Weba Garretson Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
  Bill Viola Catherine’s Room, 2001 Color video polyptych on five LCD flat panel displays mounted on wall, 38x246x5,7 cm 18:39 minutes Performer: Weba Garretson Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
 
Nato a New York nel 1951, di origini italo-americane, Bill Viola è riconosciuto a livello internazionalecome l’artista che, attraverso la sperimentazione della videoarte, ha realizzato opere uniche, considerate a tutti gli effetti dei capolavori dell’arte contemporanea. Partendo dallo studio della musica elettronica, dalle potenzialità della performance arte dai film sperimentali, da oltre 40 anni Viola realizza lavori che, attraverso un nuovo linguaggio artistico, si rivolgono costantemente alla vita, alla morte e al viaggio intermedio, per poter indagare una più profonda conoscenza dell’uomo e il suo rapporto con l’ambiente, le influenze della filosofia orientale e occidentale, l’importanza iconica del mondo naturale e molte altre tematiche.
 
Bill Viola The Greeting, 1995 Video/sound installation Color video projection on large vertical screen mounted on wall in darkened space; amplified stereo sound Projected image size: 2,8x2,4 m 10:22 minutes Performers: Angela Black, Suzanne Peters, Bonnie Snyder Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola The Greeting, 1995 Video/sound installation Color video projection on large vertical screen mounted on wall in darkened space; amplified stereo sound Projected
image size: 2,8x2,4 m 10:22 minutes Performers: Angela Black, Suzanne Peters, Bonnie Snyder Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
 
L’esperienza del viaggio, per Viola, è fondamentale nello sviluppo del suo lavoro. Prendendo spunto dalle realtà che incontra nei suoi viaggi in giro per il mondo con la moglie Kira Perov, tra gli anni Settantae Ottanta, Viola delinea il suo percorso artistico e giunge alla creazione di opere che avvolgono l’osservatore con composizioni e suoni, cercando di rappresentare le infinite possibilità della psiche e dell’animo umano. Tra questi, fondamentali tappe sono i 18 mesi trascorsi a Firenze, dove incontra per la prima volta l’arte rinascimentale. Nel 1997, durante un progetto di ricerca del Getty, ha continuato a esplorare l'iconografia cristiana antica, con particolare attenzione all'immaginario medievale, rinascimentale e manierista in un dialogo continuo con pale d'altare, polittici e dipinti votivi di artisti antichi. Viola ha poi proposto una nuova composizione dell'immagine attraverso la costruzione di elaborate scene teatrali ispirate alla tradizione storico-artistica occidentale, cinematografica nel vero senso della parola, con ambientazioni, attori, scenografie, disegno luci, fotografia – e anche un regista. Fuoco e acqua – elementi simbolici per il passaggio dalla vita alla morte, così come da questa vita all'altra; il mondo digitale; un mondo visivo immateriale; un'esistenza dipendente da impulsi di elettricità: tutto richiama alla mente la fragilità e la fugacità della natura umana.
 
Bill Viola Tristan’s Ascension (The Sound of a Mountain Under a Waterfall), 2005 Video/sound installation Color high-definition video projection; four channels of sound with subwoofer (4.1) Projected image size: 5,8x3,25 m 10:16 minutes Performer: John Hay Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola Tristan’s Ascension (The Sound of a Mountain Under a Waterfall), 2005 Video/sound installation Color high-definition video projection; four channels of sound with subwoofer (4.1) Projected image size: 5,8x3,25 m 10:16 minutes Performer: John Hay Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola Fire Woman, 2005 Video/sound installation Color high-definition video projection; four channels of sound with subwoofer (4.1) Projected image size: 5,8x3,25 m 11:12 minutes Performer: Robin Bonaccorsi  Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola Fire Woman, 2005 Video/sound installation Color high-definition video projection; four channels of sound with subwoofer (4.1) Projected image size: 5,8x3,25 m 11:12 minutes Performer: Robin Bonaccorsi 
Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola Man Searching for Immortality/Woman Searching for Eternity, 2013 (detail) Video installation Color high-definition video diptych projected on large vertical slabs of black granite leaning on wall, 227x128x5 cm each 18:54 minutes Performers: Luis Accinelli, Penelope Safranek  Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola Man Searching for Immortality/Woman Searching for Eternity, 2013 (detail) Video installation Color high-definition video diptych projected on large vertical slabs of black granite leaning on wall, 227x128x5 cm each 18:54 minutes Performers: Luis Accinelli, Penelope Safranek 
Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
 
 
La mostra milanese offre ai visitatori un percorso in cui ritrovarsi a contemplare le profonde questioni che Bill esplora con immagini al rallentatore in cui luce, colore e suono possono creare momenti di profonda introspezione. Emozioni, meditazioni e passioni possono emergere dai suoi video, accompagnando lo spettatore in un viaggio interiore. Questa dimensione emerge, ad esempio, nella serie dei suoi video Passions (opere di chiaro richiamo al Rinascimento italiano) che al rallentatore catturano ed estendono dettagli di emozioni umane impossibilida vedere in tempo reale, o in Ocean Without a Shore (2007), opera nata a Venezia nella chiesetta sconsacrata di San Gallo che descrive una soglia metaforica del momento di transizione in cui la vita diventa morte.
 
Bill Viola Emergence, 2002 Video installation Color high-definition video rear projection on screen mounted on wall in dark room Projected image size: 213x213 cm 11:40 minutes  Performers: Weba Garretson, John Hay, Sarah Steben Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola Emergence, 2002 Video installation Color high-definition video rear projection on screen mounted on wall in dark room Projected image size: 213x213 cm 11:40 minutes 
Performers: Weba Garretson, John Hay, Sarah Steben Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
 
Insieme a questi, anche l’incontro virtuale tra uomo e donna in The Veiling (1995); il diluvio improvviso e terrificante al centro di The Raft (maggio 2004), installazione che ricorda l’importanza della collaborazione umana per poter sopravvivere a catastrofi naturali o crisi inaspettate; la serie Martyrs (2014) nella coraggiosa lotta di quattro protagonisti nella morsa dei quattro elementi naturali, man mano che riescono ad accettare il loro inevitabile destino. E ancora il video-dittico di proiezioni su lastre di granito nero Man Searching for Immortality/Woman Searching for Eternity (2013) e opere, parte della serie Tristan (2005), che raffigurano l'intensità visiva euditiva della trasfigurazione del fuoco e dell'acqua accanto a opere raramente esposte in territorio italiano come The Quintet of the Silent (2000), permettendo così al grande pubblico di godere di vari contenuti esclusivi.
 
Bill Viola The Quintet of the Silent, 2000 Color video on flat panel display mounted on wall, 72,4x120,7x10,2 cm 16:28 minutes Performers: Chris Grove, David Hernandez, John Malpede, Dan Gerrity, Tom Fitzpatrick  Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
Bill Viola The Quintet of the Silent, 2000 Color video on flat panel display mounted on wall, 72,4x120,7x10,2 cm 16:28 minutes Performers: Chris Grove, David Hernandez, John Malpede, Dan Gerrity, Tom Fitzpatrick 
Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio
 
Con la sapiente cura di Kira Perov, moglie dell’artista e direttore esecutivo del Bill Viola Studio, opere che coprono trent'anni di lavoro sono esposte attraverso un’accurata selezione di lavori, andando adefinire un evento unico per concedersi la possibilità di riflettere sulla vita, intraprendere il proprio viaggio interiore e immergersi in un mondo alternativo, del tutto diverso da quello che si è lasciato all'ingresso. La mostra è accompagnata da un catalogo, edito da Skira, a cura di Valentino Catricalà e Kira Perov, che non si presenta solamente come documentazione della mostra, ma vuole rappresentare un veroe proprio materiale di studio per future generazioni. L’evento vede come media partner Urban Visione come mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale. La mostra è parte di Milano Art Week (11–16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con Miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.
 
Informazioni sulla mostra Bill Viola
Dove: Palazzo Reale, Piazza del Duomo, 12 - Milano. Date: Dal 24 febbraio al 25 giugno 2023. Orari: da martedì a domenica ore 10-19:30; Giovedì chiusura alle 22:30. Ultimo ingresso un'ora prima; Lunedì chiuso. Info: Tel. +39 02 884 45 181 (lun-ven dalle 9 alle 16).
 
A cura di Nicolò Villa
Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto: Copyright © Ufficio Stampa Mostra / Palazzo Reale, Comune di Milano
Foto: Photo by Kira Perov copyrights Bill Viola Studio.
Foto visual: Bill Viola Four Hands,2001 Black-and-white video polyptych on four LCD flat panels mounted on shelf 22.9x129,5x20,3 cm Continuously running Performers: Blake Viola, Kira Perov, Bill Viola, Lois Stark Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio.
 

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