17 dicembre 2022

Le grandi mostre del 2023 alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

Dalla retrospettiva dedicata a Edmondo Bacci all’omaggio a Marcel Duchamp
Edmondo Bacci e Marcel Duchamp: saranno loro i protagonisti del programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim, che, nel corso 2023, rende omaggio a due grandi interpreti della scena artistica nazionale e internazionale del XX secolo, con due mostre monografiche. Dalla prima e più esaustiva retrospettiva mai realizzata dedicata al veneziano Bacci, in apertura il 1° aprile 2023, si passerà, in autunno, al prezioso tributo a Duchamp, tra gli artisti più influenti ed eclettici del Novecento, amico e consulente della mecenate americana Peggy Guggenheim.
 
Edmondo Bacci, Senza titolo, 1953 c. Tempera su carta, 30 x 39 cm. Archivio Edmondo Bacci, Venezia. Photo Sergio Martucci.
Edmondo Bacci, Senza titolo, 1953 c. Tempera su carta, 30 x 39 cm. Archivio Edmondo Bacci, Venezia. Photo Sergio Martucci.
 
Ad aprire la stagione espositiva del museo veneziano, dal 1° aprile al 18 settembre 2023, sarà Edmondo Bacci. L'energia della luce, a cura di Chiara Bertola, responsabile del programma di arte contemporanea alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia. Con un’ottantina di opere, tra dipinti e disegni inediti, provenienti da musei e collezioni private nazionali e internazionali, si tratta della prima retrospettiva dedicata all’artista veneziano Edmondo Bacci (1913-1978). Bacci è stato soprattutto un artista del mondo, uno dei pochi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nei più importanti musei e gallerie d’arte nazionali e internazionali.
 
Edmondo Bacci, Avvenimento #247, 1956. Tempera grassa e sabbia su tela 140,2 x 140 cm. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York). Photo Sergio Martucci
Edmondo Bacci, Avvenimento #247, 1956. Tempera grassa e sabbia su tela 140,2 x 140 cm. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York). Photo  Sergio Martucci.
 
La forza e la qualità della sua opera attirarono su di sé l’attenzione di alcuni tra i più attenti critici e collezionisti italiani e stranieri, che intorno agli anni ’50 animavano l’allora vivacissima Venezia, tra i quali naturalmente anche Peggy Guggenheim. Bacci si colloca entro la ristretta cerchia di eccellenze artistiche venete, tra cui Tancredi Parmeggiani ed Emilio Vedova, che negli stessi anni ottengono successi e riconoscimenti internazionali. La mostra vuole rendere omaggio all’artista concentrandosi sul periodo più lirico e felice della sua produzione, ovvero gli anni ’50, che hanno segnato il suo successo, nella cornice veneziana, suo luogo di nascita e d’ispirazione, nonché la sua consacrazione alla XXIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1958, che gli dedicò un’intera sala.
 
Marcel Duchamp, Scatola in una valigia (Boîte-en-Valise), 1935 - 1941. Valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori e una fotografia delle opere dell'artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, 40,7 x 37,2 x 10,1 cm. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) © Association Marcel Duchamp, by SIAE 2022. Photo Matteo De Fina.
Marcel Duchamp, Scatola in una valigia (Boîte-en-Valise), 1935 - 1941. Valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori e una fotografia delle opere dell'artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, 40,7 x 37,2 x 10,1 cm. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) © Association Marcel Duchamp, by SIAE 2022. Photo Matteo De Fina.
 
L’anno prosegue poi con il tributo a Marcel Duchamp (1887 – 1968), a cui il museo dedica, dal 14 ottobre 2023 al 25 marzo 2024, la mostra Marcel Duchamp e la seduzione della copia, a cura di Paul B. Franklin, studioso indipendente residente a Parigi ed esperto di Marcel Duchamp. In tutta la sua opera, Duchamp ha messo in discussione la gerarchia tradizionale tra originale e copia. Replicando il suo lavoro in diversi media con dimensioni variabili e in edizioni limitate, l’artista ha ridefinito radicalmente ciò che costituisce un'opera d'arte e, per estensione, l'identità dell'artista stesso. Il fulcro della mostra è Scatola in una valigia (1935–41), capolavoro oggi parte della Collezione Peggy Guggenheim, un museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell'opera di Duchamp, che la mecenate americana acquistò dall'artista nel 1941. L’esposizione presenta importanti prestiti da prestigiosi musei italiani e americani, come il Philadelphia Museum of Art, nonché da diverse collezioni private, tra cui una trentina di opere provenienti da una collezione privata veneziana.
 
Informazioni: Peggy Guggenheim Collection, Dorsoduro 701, 30123 Venezia. Tel: +39 041 2405411.
 
A cura della redazione di Avion Tourism Magazine
Fonte testo: Copyright © Ufficio stampa Collezione Peggy Guggenheim
Foto ad esclusivo uso editoriale: Copyright © indicate sotto ciascuna foto.
Foto Venezia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
 

 
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