16 settembre 2025

Regional Air Mobility: primo volo tra Fano e Roma Urbe

Enac avvia la Mobilità Aerea Regionale con un volo dimostrativo di 50 minuti dall’Adriatico al Tirreno e anche con pet a bordo

Il collegamento Fano–Roma Urbe ha segnato il primo volo dimostrativo della Regional Air Mobility (RAM) italiana: un modello di mobilità a corto raggio capace di integrare i territori con gli altri sistemi di trasporto, creando una rete flessibile, intelligente e capillare su scala nazionale, con vettori pet friendly.

 

Un King Air B200 da 9 posti ha collegato in meno di 50 minuti il versante adriatico a quello tirrenico, contro le quasi quattro ore necessarie con i tradizionali mezzi terra/ferro. L’integrazione aria/aria supera così il classico schema aria/ferro, aprendo a nuove prospettive per le connessioni trasversali della Penisola.

 

Questo primo test operativo avvia lo sviluppo di collegamenti commerciali di linea tra diversi “city pair” di aeroporti di interesse territoriale. Scali come Fano (LIDF) e Roma Urbe (LIRU), già dotati delle infrastrutture necessarie, diventano nodi strategici di una mobilità aerea che crea nuove opportunità per i territori e per i passeggeri, inclusi coloro che viaggiano con animali da compagnia.

 

Secondo studi recenti, l’80% dei turisti visita solo il 10% del mondo: un controsenso per l’Italia, il Paese con il maggior numero di siti Unesco, molti dei quali restano fuori dai circuiti turistici di massa o in aree scarsamente connesse.

 

Con il Contratto di Programma siglato a luglio, ENAC ha affidato alla propria società in-house Enac Servizi lo sviluppo della RAM: una nuova frontiera del trasporto aereo, non più riservata a pochi o alle sole scuole di volo, ma accessibile a un pubblico più ampio grazie a costi di esercizio contenuti, resi possibili dall’innovazione tecnologica degli aeromobili di nuova generazione e da un modello gestionale innovativo che prevede anche la possibilità di trasporto di pet on board.

 

I Terminal RAM

ENAC, tramite Enac Servizi, gestisce 21 aeroporti strategici e un eliporto a Capri, creando una rete destinata a fungere da riserva di capacità operativa a supporto degli scali aeroportuali maggiori e a generare nuove occasioni di business e di sviluppo economico e turistico dei territori connessi.

 

Nel nuovo paradigma, l’aeroporto territoriale non è più un “non luogo”, ma diventa elemento centrale del viaggio, un punto di accesso esperienziale ai territori. Grazie a questa visione, la mobilità aerea di corto raggio potrà raggiungere destinazioni fuori dai circuiti tradizionali, con particolare attenzione anche al trasporto degli animali domestici come parte integrante del viaggio.

 

Il Terminal RAM che Enac Servizi realizzerà sugli scali gestiti offrirà una nuova modalità di fruizione del viaggio, trasformando l’aeroporto territoriale da struttura di nicchia a polo di delocalizzazione turistica.

 

Aeroporto di Roma Urbe

Un primo esempio concreto è l’aeroporto di Roma Urbe (LIRU), nodo centrale del network per i collegamenti aerei a corto raggio, che vedrà anche l’avvio di operazioni notturne grazie alla nuova pista illuminata e a rotte elicottero-aereo innovative. 

 

Collegamento in elicottero tra Fiumicino e Roma Urbe

Sarà attivato un collegamento in elicottero tra Roma Fiumicino (FCO) e Roma Urbe (LIRU), consentendo ai passeggeri in arrivo allo scalo internazionale di raggiungere rapidamente il centro città di Roma o di proseguire verso gli altri territori del network a bordo di aeromobili di dimensioni ridotte.

 

In collaborazione con Roma Capitale, ENAC ed Enac Servizi realizzeranno inoltre una nuova ciclovia illuminata di 10,5 km lungo il Tevere, con uno stanziamento di oltre 3 milioni di euro, per integrare l’aeroporto dell’Urbe nella rete di mobilità dolce della Capitale, da Castel Giubileo a Ponte Salario, attraversando l’area naturalistica arginale.

 

Aeroporti RAM in Italia

Per sostenere questo sviluppo, ENAC ha destinato a Enac Servizi un programma pluriennale di investimenti e interventi di riqualifica su altri scali strategici, tra cui: 

  • Aeroporto di Roma Urbe (LIRU) circa 18 milioni di euro,
  • Capua (LIAU) 8 mln €,
  • Milano Bresso (LIMB) 9 mln €,
  • Pavullo nel Frignano (LIDP) 6 mln €,  
  • Rieti (LIQN) 10 mln €,
  • Siena (LIQS) 34 mln €,
  • Viterbo (LIRV) 2 mln €. 

 

Nel medio termine sono previsti ulteriori interventi su tutti gli altri aeroporti della rete affidata a Enac Servizi.

 

Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha sottolineato che “Enac ha messo in piedi un cospicuo programma di investimenti per rendere gli scali appetibili e resilienti. Sono spazi da vivere integrati nel tessuto sociale economico e culturale dei territori in cui sono inseriti, al servizio delle comunità, dello sviluppo e della delocalizzazione turistica. È un cambiamento che può rendere nuovamente attraenti zone che sono rimaste marginalizzate dallo sviluppo turistico massivo e che punta sulla qualità della vita e sulle diversità ambientali. Grazie a questo nuovo paradigma sarà possibile immaginare scenari di intermodalità aria/aria per raggiungere destinazioni talvolta lontane dai classici circuiti di massa ed in modo diverso”.

 

Come evidenziato dal Direttore Generale Enac Alexander D’Orsogna la mobilità aerea regionale rappresenta la nuova frontiera del trasporto aereo da e per gli aeroporti territoriali, in cui non ci sarà più solo business aviation e scuole di volo, ma anche servizi accessibili a un pubblico più ampio grazie a costi di esercizio contenuti, resi possibili dall’innovazione tecnologica degli aeromobili di nuova generazione e da un modello di business innovativo introdotto da Enac.

 
A cura della redazione di Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto visual: Copyright © Ufficio Stampa ENAC

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