Infrastrutture aeroportuali e sviluppo del trasporto aereo: il focus di studio del CESISP alla Bicocca e il contributo di ENAC
Le infrastrutture aeroportuali come motore di sviluppo del trasporto aereo,
della finanza pubblica e della competitività del sistema Italia.
È il tema al centro della conferenza “Le infrastrutture aeroportuali e lo sviluppo del trasporto aereo”, svoltasi il 17 novembre 2025 presso l’Auditorium Martinotti (Edificio U12) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nell’ambito del Corso di Finanza Pubblica organizzato dal CESISP - Centro Studi in Economia e Regolazione dei Servizi, dell’Industria e del Settore Pubblico.
Il quadro di studio: infrastrutture, finanza pubblica e competitività
La giornata di lavori ha preso le mosse dal ruolo cruciale che le infrastrutture rivestono nel settore dei trasporti e, in particolare, nel comparto aeronautico. Dal punto di vista della finanza pubblica, gli investimenti in aeroporti si intrecciano con il gettito generato dallo sviluppo del mercato, dalle presenze turistiche e dal contributo alla competitività del Paese, temi al centro dell’attività di ricerca del CESISP e del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia (Di.SEA.DE).
Nella sessione dedicata alle relazioni accademiche, i docenti Andrea Giuricin e Ugo Arrigo hanno approfondito due direttrici centrali dello studio:
- lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali e la competizione globale tra megahub continentali, con particolare attenzione alla capacità degli scali di attrarre traffico e investimenti;
- lo sviluppo del trasporto aereo in Italia dopo la liberalizzazione e gli ostacoli alla crescita, alla luce del nuovo contesto competitivo e regolatorio europeo.
Il convegno si inserisce nel filone di analisi del CESISP dedicato ai mercati regolati e ai servizi pubblici, con un focus specifico sul sistema aeroportuale italiano e sul suo posizionamento nel quadro europeo.
Gli interventi istituzionali:
regolazione e capacità di sistema
Dopo l’introduzione del Segretario del CESISP, Giacomo Di Foggia, la sessione istituzionale ha visto gli interventi di:
- Nicola Zaccheo, Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART);
- Alexander D’Orsogna, Direttore Generale dell’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile.
Nel suo intervento, il Direttore Generale Alexander D’Orsogna ha richiamato i significativi volumi del traffico aereo nazionale, che con un incremento annuo del 5% sono prossimi a raggiungere circa 230 milioni di passeggeri per l’anno in corso. Una crescita che identifica un settore in espansione, ma che richiede di essere accompagnata da una pianificazione strategica e di lungo periodo.
D’Orsogna ha ricordato come ENAC, in coerenza con la propria missione istituzionale, accompagni lo sviluppo del trasporto aereo in un’ottica di sviluppo sostenibile, valorizzando la capacità infrastrutturale del sistema aeroportuale italiano.
Un sistema che affianca ai grandi hub e ai maggiori sistemi aeroportuali un network capillare di piccoli aeroporti distribuiti sul territorio nazionale.
Queste diverse realtà danno vita a modelli di business eterogenei che, se inseriti in una governance lungimirante, possono generare crescenti opportunità per i territori e contribuire a rafforzare la competitività di un vero e proprio “modello Italia” nel trasporto aereo.
Il panel con operatori e compagnie aeree
La parte conclusiva della giornata è stata dedicata a un panel di confronto tra istituzioni, gestori aeroportuali e vettori aerei, con la partecipazione di:
- Marco Troncone, Amministratore Delegato Aeroporti di Roma;
- Amelia Corti, Direttore Generale Aeroporto di Milan Bergamo;
- Francesco Presicce, Chief Strategic Projects, Vision & Innovation ITA Airways;
- Roberto Ioriatti, Senior Vice President International Pricing & Revenue Management Delta Air Lines;
- Gaetano Intrieri, Amministratore Delegato e fondatore Aeroitalia.
Dal dibattito è emersa l’esigenza di una visione integrata della rete aeroportuale, capace di mettere in sinergia grandi hub e scali regionali, puntando su intermodalità, digitalizzazione e sostenibilità ambientale come principi guida delle politiche infrastrutturali.
Il convegno della Bicocca, nato in ambito accademico, si conferma così un luogo di sintesi tra ricerca economica, regolazione e strategie industriali, con un focus particolare sul ruolo delle infrastrutture aeroportuali nel futuro del trasporto aereo italiano ed europeo.