29 marzo 2024
I musei gratuiti della Gran Bretagna
Luoghi di cultura sorprendenti ed accoglienti come la National Gallery di Londra che compie 200 anni
Nell’aprile del 1824 la National Gallery di Londra acquisiva i suoi primi dipinti e, poco dopo, apriva le sue porte al pubblico diventando uno dei luoghi espositivi più importanti al mondo. Come moltissimi altri musei in Gran Bretagna, la National Gallery di Londra è gratuita dal Dicembre 2001 quando, a livello governativo si decise di mettere la cultura alla portata di tutti, attuando una vera e propria rivoluzione che, ancora oggi, permette a britannici e viaggiatori di varcare le porte di posti davvero speciali anche per ammirare un quadro solamente.
Visitare i musei della Gran Bretagna è qualcosa da considerare in ogni viaggio in Inghilterra, Scozia e Galles: ce ne sono di molto conosciuti, come la stessa National Gallery, e ce ne sono di meno noti ma altrettanto interessanti. Scopriamo in questo viaggio in Gran Bretagna, i luoghi di cultura capaci di aggiungere quel qui in più al viaggio.
Custodi della grande arte, sono posti che hanno un peso importante per la cultura britannica e per il luogo stesso in cui si trovano. Ci sono paesaggi da cartolina, città speciali e anche musei pronti a lasciare il segno nei ricordi. In caso di esposizioni temporanee particolari, queste potrebbero essere soggette a biglietto a pagamento ma le collezioni permanenti del museo sono gratuite.
National Gallery di Londra. Foto per uso editoriale. Copyright © Sisterscom.com / fotofritz / Depositphotos
Visite gratuite e consigli per risparmiare in Gran Bretagna
La lista dei musei gratuiti da vedere in Gran Bretagna occuperebbe un intero volume di enciclopedia e, oltre ai musei, ci sono altri luoghi di cultura sempre interessanti da visitare e per i quali, spesso, non è richiesto un biglietto.
Fatta eccezione per alcune cattedrali davvero importanti (come il Minster di York o la Cattedrale di Canterbury), tantissime delle chiese della Gran Bretagna si possono visitare gratuitamente. Un ottimo esempio, sia per bellezza che per importanza storica è la Cattedrale di Salisbury, splendida custode della copia meglio conservata della Magna Carta. Molti viaggiatori si sorprendono che non vi sia un biglietto di ingresso e sarà sempre così. Se è previsto un biglietto, invece, è probabile che questo sia annuale: lo paghi al momento della visita ma durerà un anno da quel giorno. Conservalo! Non si sa mai che tu voglia tornare da quelle parti!
Parlando di chiese sorprendenti, la cattedrale anglicana di Liverpool lascia di sicuro il segno, sia per la storia della sua lunga costruzione sia per la sua immagine ferma e severa, pronta a fare da guardiana alla foce del Mersey, guardandola dall’alto. Anche questa cattedrale si visita gratuitamente.
National Gallery di Londra. Foto per uso editoriale. Copyright © Sisterscom.com / LuisPinaPhotography / Depositphotos
I principali musei gratuiti dell'Inghilterra, del Galles e della Scozia
National Gallery di Londra
Non possiamo iniziare a parlare di musei gratuiti da visitare in Gran Bretagna senza partire proprio dalla National Gallery e dal suo duecentesimo compleanno. La vita di questo museo ebbe inizio per esporre poco più di una trentina di dipinti acquistati dal Governo del Regno Unito proprio nel 1824. Attualmente ospita, a livello di collezione permanente, più di 2000 opere d’arte dal valore inestimabile, ammirate ogni giorno da migliaia di visitatori. Annualmente, le porte della National Gallery vengono varcate da milioni di visitatori. Nella collezione permanente troverai opere di grandi pittori italiani (Leonardo, Piero della Francesca, giusto per citarne un paio), pittori fiamminghi (Gli “Arnolfini” di Van Eyck è qui) e moltissimi altri, anche di epoche successive. L’edificio di Trafalgar Square è ora un vero e proprio centro culturale e un posto speciale da visitare a Londra, fosse anche solo per vedere un quadro e poi uscire.
Il 10 maggio 2024 prenderà il via il programma per celebrare il bicentenario della National Gallery di Londra. NG200: National Treasures sarà titolo di un’iniziativa che porterà in 12 luoghi nel Regno Unito 12 dipinti celebri che, come dice il titolo dato all’evento, sono dei veri e propri tesori nazionali. Per esporre questi tesori, la National Gallery ha scelto dei luoghi di grande importanza culturale. Sia che il tuo viaggio si svolga nel 2024 che in momenti successivi, la National Gallery resta sempre un porto sicuro per le menti curiose e desiderose di nutrirsi di cultura.
Birmingham Museum & Art Gallery a Birmimgham
Birmingham è uno dei luoghi capaci di custodire parte della grande eredità che la Rivoluzione Industriale ha lasciato in Gran Bretagna. Questa grande città – la seconda per numero di abitanti dopo Londra – è anche la guardiana di una delle più grandi collezioni di arte preraffaelita. I Preraffaeliti sono ora sulla bocca di molti in Italia, grazie alla mostra recentemente inaugurata ai Musei San Domenico di Forlì. Capolavori di arte preraffaelita si possono trovare in molti musei gratuiti in Gran Bretagna e soprattutto in città che, un tempo, erano rappresentative del passato industriale britannico. Perché? L’arte dei Preraffaeliti si è diffusa soprattutto in Epoca Vittoriana, momento storico che coincide anche con la grande crescita industriale. I “nuovi ricchi” della società britannica erano proprio i capitani d’industria, diventati fin da subito dei grandi filantropi e mecenati. Per questo motivo, acquistarono molta della produzione dei Preraffaeliti e la portarono nelle loro città. Questo spiega con molta semplicità perché, a oggi, troviamo le due più consistenti collezioni di arte preraffaelita a Birmingham e Manchester. È proprio il Birmingham Museum & Art Gallery a custodire moltissimi di questi tesori. Il museo è, ovviamente, a ingresso gratuito e conta oltre seicento mila visitatori all’anno. Al suo interno potrai trovare le opere di Dante Gabriele Rossetti e di Edward Burne-Jones. Quest’ultimo è anche l’autore delle vetrate della cattedrale di Birmingham, non distante da lì: si tratta dell’unica chiesa al mondo con le vetrate di un Preraffaelita.
Birmingham Museum & Art Gallery. Foto per uso editoriale. Copyright © Sisterscom.com / Dudlajzov / Depositphotos
Royal Armouries Museum a Leeds
I musei gratuiti in Gran Bretagna sono di diverso tipo e mostrano le più eterogenee collezioni. Un luogo davvero molto importante, dal punto di vista storico, culturale e sociale, è un museo gratuito che si trova nella città di Leeds, nel West Yorkshire. Si tratta del Royal Armouries Museum, dove la lunga storia fatta di arma e armature e custodita, spiegata ed esposta in un edificio moderno che impreziosisce i già molto interessanti Leeds Docks.
Il Royal Armouries Museum di Leeds si inserisce nel circuito delle armerie reali che, un tempo, trovavano sede solo nella Torre di Londra. Si tratta di una tradizione antica e strettamente legata alla presenza della Corona in Gran Bretagna. Le porte di questo museo gratuito vengono varcate ogni anno da oltre ottocento mila visitatori, alcuni dei quali sono appassionati di armi antiche e di storia militare ma molti entrano per curiosità. Che senso ha visitare un museo che parla di armi? Il segreto della visita al Royal Armouries di Leeds è proprio nell’intento stesso del museo: raccontare il mondo delle armi, la sua evoluzione, parlare di storia e far comprendere quanto il mondo non debba avere bisogno di armi ora.
Le esposizioni sono decisamente ricche e suddivise su più piani, uno dei quali si concentra solamente su una collezione costruita ai tempi in cui l’Inghilterra era una potenza coloniale. Un piano, infatti, è completamente dedicato alle armi provenienti dall’Asia e, nell’esposizione, viene posto l’accento su come si concepisca diversamente una battaglia nelle filosofie dell’Estremo Oriente o dell’India. Una visita al Royal Armouries è adatta a tutte le età e, all’interno del museo, ci sono pannelli esplicativi e postazioni multimediali adatte a tutti. Molto preziose sono le dimostrazioni o i brevi talk (di solito durano mezz’ora circa) dei curatori e degli esperti.
Le Royal Armouries in Inghilterra sono tre: Leeds, la Torre di Londra e Fort Nelson, vicino a Portsmouth. Anche quest’ultimo è gratuito.
Royal Armouries Museum di Leeds. Foto per uso editoriale. Copyright © Sisterscom.com / tupungato / Depositphotos
St. Fagans National Museum, of History a Cardiff nel Galles
Restando in tema di musei gratuiti, non possiamo non parlare del St. Fagans National Museum of History di Cardiff, in Galles. Si tratta di un museo diffuso. St. Fagans è un piccolo sobborgo di campagna, a una ventina di minuti di autobus dal centro di Cardiff. Questo luogo è diventato un vero e proprio villaggio con case, stradine, boschi, pascoli, coltivazioni e attività commerciali dove poter passeggiare e trascorrere del tempo. La sua particolarità? Raccoglie case storiche, fattorie, abitazioni e negozi da varie parti del Galles. Queste costruzioni sono state “smontate” nei loro luoghi originari e rimontate a St. Fagans, esattamente com’erano e con la stessa destinazione d’uso. Sul sito c’erano già degli edifici storici che sono stati recuperati per primi. L’intento del museo è quello di essere una “raccolta” della storia polare e sociale del Galles, per poter raccontare come vivevano le persone, di cosa si occupavano nelle varie epoche di vita della nazione. Gli edifici che sono stati rimontati lì sono stati salvati dalla demolizione e quindi dalla cancellazione.
Visitare St. Fagans significa anche fare delle esperienze davvero significative come, per esempio, entrare in contatto con le pecore e i loro agnelli che pascolano in una parte del territorio del museo. Oltre a questo, ci sono delle dimostrazioni di antichi mestieri e si possono assaggiare delle prelibatezze preparate come si faceva in passato, dai biscotti alle caramelle, fino ad arrivare al gelato. Il St. Fagans National Museum è un luogo adatto a tutte le età e propone percorsi diversi e di varia lunghezza: c’è chi arriva qui solo per farsi una gran bella passeggiata nella natura appena fuori Cardiff. Nell’edificio che fa da entrata al museo ci sono anche dei negozi di artigianato locale, dove troverai anche i prodotti del museo stesso: miele, marmellate e anche degli indumenti fatti con la lana delle pecore del museo, così come i gomitoli nel caso ti volessi cimentare da solo.
St. Fagans National Museum of History di Cardiff, in Galles. Foto per uso editoriale. Copyright © Sisterscom.com / Dudlajzov / Depositphotos
V&A Dundee a Dundee in Scozia
Nominare il V&A - Victoria and Albert Museum fa subito venire in mente Londra ma ti sorprenderà sapere che c’è un’altra sede del museo, completamente fuori dalla capitale. Si tratta del V&A Dundee che, come dice il suo nome, si trova nella città di Dundee, in Scozia. Cosa ci fa un museo così da quelle parti? Racconta il forte legame tra la Scozia e il mondo del Design a 360°, sia esso industriale, di interni oppure connesso al mondo della moda. Questo museo si trova in una posizione pazzesca sul Riverside di Dundee e occupa un edificio progettato appositamente dall’architetto giapponese Kengo Kuma. Il V&A Dundee è aperto dal dicembre del 2018 e, solo nel 2023, ha registrato oltre un milione e settecentomila visitatori. Il museo è gratuito e, oltre a questo, è un vero e proprio luogo d’accoglienza, per com’è stato progettato. Il suo interno assomiglia a un auditorium e, infatti, ha anche questa funzione. La sua caffetteria è posta la piano terra, con tanto di vetrata panoramica sul fiume, perché vuole essere anche uno spazio comunitario per gli abitanti di Dundee. Non ti sarà difficile, infatti, notare quante persone entrano al museo semplicemente per bere un caffè, fare due chiacchiere e guardare il fiume da un punto di vista privilegiato.
Le collezioni del V&A Dundee sono ben disposte per sale tematiche e raccontano il mondo del Desisgn, in tutte le sue forme. Troverai esposti capi di moda attuale che reinventano il mondo del tartan, così come i progetti di ingegneri di epoca vittoriana come Thomas Telford oppure i disegni tecnici di molti fari costruiti dalla famiglia Stevenson, quella dello scrittore Robert Louis Stevenson. Quella famiglia è conosciuta nel mondo per aver costruito alcuni dei migliori e più bei fari ancora esistenti e funzionati al giorno d’oggi.
Come la sede londinese del V&A, anche quella di Dundee si propone spesso di impreziosire il proprio calendario con eventi ed esposizione temporanee. Questi potrebbero richiedere un biglietto d’ingresso ma il resto del museo rimarrà sempre gratuito. Come accade per molti musei, vale la pena di osservare sia il contenuto che il contenitore. L’edificio di Kengo Kuma è il primo in Gran Bretagna per questo architetto e la sua forma esterna richiama quella delle molte navi che, un tempo, salpavano proprio dal fiordo sul quale affaccia la città.
V&A - Victoria and Albert Museum a Dundee in Scozia. Foto per uso editoriale. Copyright © Sisterscom.com / claudiodivizia / Depositphotos
Come risparmiare sulle attrazioni a pagamento in Gran Bretagna?
Esistono molti pass e biglietti per famiglie che permettono un buon risparmio sul prezzo del singolo biglietto. Opzioni di risparmio arrivano dalle membership annuali a enti come English Heritage, Historic Scotland e CAWD. Si tratta degli enti che conservano, curano e tutelano molto del patrimonio storico e artistico della Gran Bretagna. Se hai in mente di fare un viaggio che includa più di un ingresso ai siti curati da questi enti, pensa ad acquistare - in alternativa - la membership annuale. Gli ingressi a 4 siti, mediamente, equivalgono all’incirca alla membership annuale. Una volta fatta quella, si entra gratuitamente nel resto dei siti tutelati da quell’ente per tutto l’anno di durata della propria quota d’iscrizione. Nel caso rinnovassi, potrai entrare gratuitamente o con dei grandi sconti anche nei siti curati dagli altri due enti. Per esempio, se acquisti la membership del Cadw, in Galles, il rinnovo dell’iscrizione ti garantirà un anno di entrata gratuita a tutti i siti gestiti da English Heritage e Historic Scotland. La membership si può pagare direttamente alla prima visita a un sito gestito da questi enti: ti verrà consegnata una tessera provvisoria da mostrare. Quella effettiva ti arriverà per posta a casa.
A cura della redazione, Avion Tourism Magazine
Fonte testo: Ufficio Stampa VisitBritain
Foto Musei per uso editoriale: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Foto visual per uso editoriale: Copyright © Sisterscom.com / jovannig / Depositphotos
Foto Londra: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Cosa vedere a Londra
Londra: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Partneship con Booking.com
Hotel a Londra
Ti potrebbe interessare
Destinazioni
Turismo
Notre-Dame de Paris: rinascita di un simbolo universale
La cattedrale, Patrimonio dell'Umanità dal 1991, dopo il restauro torna al suo ruolo di cuore spirituale di Parigi
Destinazioni
Turismo
L'atmosfera delle Olimpiadi nel comprensorio di Bormio
Il 30 novembre parte la stagione invernale 2024/25. Tra le offerte più attese: il prezzo dinamico per l'acquisto dello ski pass online e nuove agevolazioni per le famiglie
Destinazioni
Turismo
L'Aurora Boreale a Bodø
Punti di osservazione unici per ammirare l'incanto di uno spettacolo naturale mozzafiato