23 luglio 2025

I castelli da favola di Ludwig II diventano Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

Neuschwanstein, Linderhof, Herrenchiemsee e la residenza alpina di Schachen entrano nella lista dei siti UNESCO: un riconoscimento al sogno romantico del “re delle fiabe”

I celebri castelli di Ludwig II di Baviera entrano ufficialmente a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Il riconoscimento, proposto dalla Commissione tedesca per l’UNESCO, riguarda quattro gioielli dell’architettura storica e visionaria: Neuschwanstein, Linderhof, Herrenchiemsee e la residenza reale di Schachen.

 

Con questa aggiunta, la Germania raggiunge quota 55 siti UNESCO, confermandosi tra i Paesi più ricchi di beni culturali e naturali a livello globale.


Salito al trono nel 1864, Ludwig II di Baviera inseguì per tutta la vita l’ideale di un mondo parallelo, fuori dal tempo, dove vivere secondo i suoi sogni di sovrano assoluto. A partire dal 1867, iniziò a costruire castelli che ancora oggi incantano milioni di visitatori.

 

Castello Neuschwanstein Copyright © Ente del turismo della Germania - Eugenio Bersani
Castello Neuschwanstein Copyright © Ente del turismo della Germania - Eugenio Bersani

 

Neuschwanstein, il primo e il più iconico, sorge tra le Alpi Bavaresi con le sue torri fiabesche e i riferimenti alle oper e di Wagner, da Lohengrin a Parsifal. Accoglie ogni anno oltre 1,4 milioni di turisti, ed è divenuto simbolo universale del romanticismo tedesco.

 

Castello Linderhof, Copyright © Ente del turismo della Germania - Maria Scherf, Andrea Gruber
Castello Linderhof, Copyright © Ente del turismo della Germania - Maria Scherf, Andrea Gruber

 

Linderhof, ispirato all’estetica francese e orientale, è il più intimo dei quattro, arricchito da trovate tecniche rivoluzionarie come la Grotta di Venere con illuminazione elettrica già nel XIX secolo.

 

La residenza di Schachen Copyright © Ente del turismo della Germania - Jens Wegener

 

La residenza di Schachen, a 1.866 metri d’altitudine, ospita una sontuosa Sala Turca: un luogo di evasione immerso nella natura, ma decorato con lussi orientali degni di un sultano.

 

Castello Herrenchiemsee Copyright © Ente del turismo della Germania -  Günter Standl
Castello Herrenchiemsee Copyright © Ente del turismo della Germania -  Günter Standl

 

Herrenchiemsee, costruito su un’isola del lago Chiemsee, voleva emulare Versailles, ma rimase incompleto. Fu l’opera più ambiziosa e dispendiosa di Ludwig, tanto da contribuire alla sua destituzione e tragica fine nel 1886.

 

L’inclusione dei castelli di Ludwig II nella lista UNESCO coincide con il 50° anniversario della Strada delle Fiabe tedesca, sottolineando il legame profondo tra il patrimonio culturale della Germania e il suo immaginario romantico. Ludwig II, non a caso, è passato alla storia come il “re delle fiabe”: un sovrano visionario che ha lasciato un’eredità architettonica unica, capace di ispirare, emozionare e meravigliare ancora oggi.

 

A cura della redazione di Avion Tourism Magazine
Fonte test: Ente del turismo Germanico
Foto ad esclusivo uso editoriale: Copyright © Ente del Turismo Germanico (Günter Standl, Jens Wegener, Eugenio Bersani, Maria Scherf, Andrea Gruber)
Visual: Copyright © Ente del Turismo Germanico - Florian Werner

Partnership con Skyscanner 
Ricerca voli

Partnership con Booking.com / Travelpayouts
Ricerca Hotel
Ti potrebbe interessare
I testi sono coperti da copyright e non possono essere copiati.
Se vuoi puoi condividere questa pagina.