I castelli da favola di Ludwig II diventano Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
I celebri castelli di Ludwig II di Baviera entrano ufficialmente a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Il riconoscimento, proposto dalla Commissione tedesca per l’UNESCO, riguarda quattro gioielli dell’architettura storica e visionaria: Neuschwanstein, Linderhof, Herrenchiemsee e la residenza reale di Schachen.
Con questa aggiunta, la Germania raggiunge quota 55 siti UNESCO, confermandosi tra i Paesi più ricchi di beni culturali e naturali a livello globale.
Salito al trono nel 1864, Ludwig II di Baviera inseguì per tutta la vita l’ideale di un mondo parallelo, fuori dal tempo, dove vivere secondo i suoi sogni di sovrano assoluto. A partire dal 1867, iniziò a costruire castelli che ancora oggi incantano milioni di visitatori.
Neuschwanstein, il primo e il più iconico, sorge tra le Alpi Bavaresi con le sue torri fiabesche e i riferimenti alle oper e di Wagner, da Lohengrin a Parsifal. Accoglie ogni anno oltre 1,4 milioni di turisti, ed è divenuto simbolo universale del romanticismo tedesco.
Linderhof, ispirato all’estetica francese e orientale, è il più intimo dei quattro, arricchito da trovate tecniche rivoluzionarie come la Grotta di Venere con illuminazione elettrica già nel XIX secolo.
La residenza di Schachen, a 1.866 metri d’altitudine, ospita una sontuosa Sala Turca: un luogo di evasione immerso nella natura, ma decorato con lussi orientali degni di un sultano.
Herrenchiemsee, costruito su un’isola del lago Chiemsee, voleva emulare Versailles, ma rimase incompleto. Fu l’opera più ambiziosa e dispendiosa di Ludwig, tanto da contribuire alla sua destituzione e tragica fine nel 1886.
L’inclusione dei castelli di Ludwig II nella lista UNESCO coincide con il 50° anniversario della Strada delle Fiabe tedesca, sottolineando il legame profondo tra il patrimonio culturale della Germania e il suo immaginario romantico. Ludwig II, non a caso, è passato alla storia come il “re delle fiabe”: un sovrano visionario che ha lasciato un’eredità architettonica unica, capace di ispirare, emozionare e meravigliare ancora oggi.