04 maggio 2023
City Break a Palermo
Una città ricca di storia con un patrimonio artistico ed architettonico unico che offre anche un'esperienza gastronomica di eccellente street food
4 GIORNI E 3 NOTTI ALLA SCOPERTA DI PALERMO
Palermo si trova sulla costa settentrionale della Sicilia ed è il capoluogo di regione, città raggiungibile e visitabile in qualsiasi momento dell'anno. È stata fondata dai Fenici nel VIII secolo a.C. ed è stata governata da diverse culture, tra cui i Greci, i Romani, i Normanni e gli Arabi che hanno lasciato una grande eredità culturale ed architettonica.
La città è infatti un insieme di stili architettonici diversi che creano un patrimonio artistico unico di monumenti barocchi, monumenti normanno-arabi, monumenti gotici e rinascimentali che si fondono perfettamente tra loro.
La cattedrale di Palermo Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Per entrare nel cuore di Palermo vi proponiamo un itinerario circolare da effettuare comodomente a piedi nel centro storico della città, partendo da Piazza Villena scoprirete: Piazza Pretoria con l'omonima Fontana rinascimentale e il Palazzo delle Aquile, la Chiesa e il Monastero di Santa Caterina, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio capolavoro bizantino iscritto dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale Italiano e la Chiesa di San Cataldo. Da qui poi raggiungerete il famoso mercato di Ballarò (che si trova a poche centinaia di metri) per immergervi nei colori e nei sapori offerti dallo stret food plermitano.
1° GIORNO: ITINERARIO A PIEDI NEL CENTRO STORICO DI PALERMO
Palermo. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
1. Piazza Villena: “I quattro Canti di città”
La piazza si trova all’incrocio tra via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele (la via più antica della città). Ha la forma di un ottagono e si trova nel centro della Palermo antica e funge da punto di incontro tra i quattro quartieri storici principali: la Kalsa, la Loggia, il Capo e l’Albergheria.
Palermo. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
2. Piazza Pretoria e la Fontana Pretoria
Sul corso Vittorio Emanuele, a pochi passi da Piazza Villena, si trova Piazza Pretoria, con una delle più belle fontane del rinascimento italiano scolpita, nel 1554, da Francesco Camilliani totalemente in marmo bianco di Carrara.
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3. Palazzo Pretorio o Palazzo delle Acquile
Alle spalle della fontana si trova il Palazzo Pretorio risalente al 1470 oggi sede del Comune di Palermo. Il palazzo, ricco di numerose opere d’arte, della fine del sec. XIX e dei primi del XX ospita al piano nobile i saloni di rappresentanza usati dal sindaco e dalla giunta. In cima al Palazzo, sopra l’aquila imperiale, simbolo di Palermo, si trova la statua di Santa Rosalia patrona della città.
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4. Chiesa e Monastero di Santa Caterina
Di fianco al Palazzo Pretorio si trova la una delle chiese più belle di Palermo: la Chiesa di Santa Caterina con gli interni più espressivi del barocco palermitano. La Chiesa ha due ingressi: quello principale su piazza Bellini (dove si trova lo storico Teatro Bellini) e l'altro su piazza Pretoria entrambi con una scalinata a doppia rampa con balaustre in pietra.
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5. Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio
Nota anche come “Chiesa della Martorana“ è un gioiello di arte bizzantina iscritta nellla Lista del Patrimonio Mondiale con il Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina e le cattedrali di Monreale e Cefalù.
Un vero capolavoro dell’architettura arabo-normanna siciliana che presenta al suo interno un trionfo di mosaici e decorazioni. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
6. Chiesa di San Cataldo
È un capolavoro architettonico risalente all'anno 1100 con la forma un quadrilatero e una merlatura arabeggiante al di sopra della quale spiccano le tre caratteristiche cupolette rosse che coprono la navata centrale conferendo all’edificio un particolare fascino esotico. Dal 1937 la chiesa è la sede dei cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
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7. Chiesa di San Giuseppe dei Teatini
È uno degli esempi più belli e suggestivi del primo barocco siciliano. L'inizio della costruzione risale al 1612. Gli interni sono molto suggestivi e ricchi di decorazioni effettuate con stucchi dorati e affreschi di artisti siciliani. Al centro della crociera si trova l'altare maggiore, in marmi policromi, che ospita una statua di San Giuseppe.
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8. Mercato Ballarò e la Chiesa del Carmine
L'itinerario si conclude con la visita all'antico mercato di Ballarò risalente alla dominazione araba, famoso per i numerosi banchi di spezie, frutta e verdura, ortaggi, pesce e per il cibo di strada (panelle, panini con la milza crocchè, fritture miste). Al centro del mercato, che si snoda su più vie, c'è la Chiesa del Carmine con la sua svettante cupola.
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La Sicilia, per le sue bellezze naturali ed artistiche, è stata insignita dall’UNESCO di ben sette siti ‘Patrimonio Culturale Mondiale’: le Isole Eolie, l'Area archeologica di Agrigento, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, le Città tardo-barocche della Val di Noto, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica, il Monte Etna e la Palermo arabo normanna con le Cattedrali di Cefalù e Monreale.
L'itinerario che vi proponiamo, il secondo giorno di permanenza in città, è quello Arabo Normanno per scoprire i capolavori considerati Patrimonio dell'Umanità. Un itinerario a piedi per scoprire la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, il Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale di Palermo, il Palazzo della Zisa e spostandosi di soli 10 km (con un taxi o con un mezzo pubblico) la Cattedrale di Monreale.
2° GIORNO: ITINERARIO A PIEDI ARABO NORMANNO A PALERMO E MONREALE
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
1. La Chiesa di San Giovanni degli eremiti
La Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti è uno dei più importanti edifici medievali di Palermo costruita in epoca normanna, tra il 1130 e il 1148, sotto il regno di Ruggero II, poi totalmente restaurata nel 1882 da Giuseppe Patricolo. La chiesa internamente è semplice ed ha una struttura cubica sormontata da una cupola. Nella chiesa c'è anche un Chiostro di forma rettangolare, con archi a sesto acuto su colonnine binate.
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
2. Palazzo dei Normanni o Palazzo reale
Palazzo dei Normanni fu costruito intorno al X secolo dagli emiri arabi in stile arabo-normanno con aggiunte eseguite tra il XVI e il XVII secolo. All’interno si trova la Cappella Palatina, la Sala d’Ercole del 1560 con dipinti di Giuseppe Velasquez; la Sala del Duca di Montalto con affreschi di Pietro Novelli; la Sala dei Vicerè; la Sala di Re Ruggero; la Sala della Regina, in stile pompeiano e pitture di Giuseppe Patania. La Torre Pisana ospita l’Osservatorio Astronomico.
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
3. Cappella Palatina
La Cappella Palatina, realizzata tra il 1130 ed il 1132 come cappella del Palazzo Reale, si trova al primo piano del Palazzo dei Normanni. La navata laterale di destra è decorata con episodi della vita di S. Paolo e quella di sinistra con episodi della vita di S. Pietro. La cappella ha 3 navate decorate in oro da maestranze bizantine con temi religiosi (nella cupola troneggia Cristo con Angeli ed Arcangeli). Il pavimento è a mosaico ed il soffitto è a stalattiti, con pitture di stile islamico.
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
4. Cattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo fu costruita nel 1184 ed è considerata il “libro della storia di Palermo” poiché tutte le dominazioni, succedute nel corso dei secoli, hanno lasciato traccia del loro passaggio. Suggestivo è il prospetto meridionale, posto su via Vittorio Emanuele, con un portico realizzato nel 1453 capolavoro del Gotico fiorito. Da ammirare le tombe reali in porfido rosso; la cappella con l’urna argentea di Santa Rosalia, patrona di Palermo, portata in processione ogni 15 luglio.
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
5. Palazzo della Zisa
Il Palazzo della Zisa (in arabo 'al-Aziz' significa 'splendido') fu iniziato durante il regno di Guglielmo I ed ultimato da Guglielmo II intorno al 1167. Il Palazzo della Zisa fu la residenza estiva dei re. Nel 1635 furono apportate aggiunte in stile barocco ad opera di Giovanni Sandoval. All’interno del palazzo si trova il Museo d’arte islamica che ospita reperti provenienti dall’area del Mediterraneo.
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
6. Cattedrale di Monreale
Costruita nel 1174, per volere del re normanno Guglielmo II, ha un esterno fortificato e 2 torri ed un portico con un portale del 1186, detto 'Porta Regia'. L’interno ha pareti rivestite su fondo in oro con rappresentazioni del Nuovo Testamento e del Cristo Pantocratore. L'altare maggiore barocco è del 1711, eseguito da Luigi Valadier. Il duomo è dedicato a Santa Maria la Nova.
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Se, quando visiti le città utilizzi i bus turistici anche a Palermo esiste questo servizio che prevede due itinerari distinti. Potrai visitare gli stessi posti ma salendo e scendendo dal bus turistico ed ascoltando durante il tour le audio guide offerte.
Partnership con Tiqets
Tour panoramici di Palermo in autobus sali e scendi
Bus Hop-on Hop-off City Sightseeing a Palermo con audioguida in italiano e altre 7 lingue. Guida che parla italiano, tedesco, inglese, francese, giapponese, portoghese, russo, spagnolo. Wi-Fi gratis a bordo. Durata: il biglietto è valido per 24 ore. Durata di un circuito completo: linea A, 60 minuti; linea B, 50 minuti. Puoi annullare gratuitamente fino a 72 ore prima ed ottenere il rimborso completo. Prezzo a partire da 20,00 euro. Ulteriori informazioni su tiqets.com.
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Il terzo giorno di soggiorno a Palermo, vi proponiamo un tour fuori porta per scoprire il Parco archeologico di Segesta che dista poco più di 60 km da Palermo. Per raggiungerlo potete noleggiare un auto se desiderate muovervi in autonomia o sceglere un tour proposto da Get Your Guide come quelli che abbiamo selezionato per voi.
3° GIORNO: TOUR ORGANIZZATO AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SEGESTA
Contenuto sponsorizzato
Segesta, Erice e Saline di Trapani
Segesta ed Erice
La fortezza normanna di Erice Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
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Il Parco archeologico di Segesta
Si trova a pochi chilometri dalla città di Trapani ed è uno dei siti archeologici più importanti dell'isola ospitando alcuni dei monumenti più significativi della cultura greca in Sicilia.
Il Tempio Greco di Segesta Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
La principale attrazione del parco è il tempio di Segesta, uno dei più belli e ben conservati d'Italia. Costruito nel V secolo a.C., il tempio domina la valle circostante con le sue colonne doriche e il suo maestoso frontone.
Oltre al tempio, il parco archeologico di Segesta ospita anche un teatro greco, che può contenere fino a 4.000 spettatori. Questo teatro è uno dei migliori esempi di architettura greca in Sicilia ed è ancora usato oggi per concerti ed eventi.
Il Teatro Greco di Segesta Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
All'interno del parco si trovano anche resti di una città antica, tra cui mura, un agorà e una fontana monumentale. Il parco offre anche una vista panoramica sulla campagna circostante, con i suoi oliveti, i campi di grano e le montagne che si ergono all'orizzonte.
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Biglietto di ingresso al Parco Archeologico di Segesta
Biglietto d'ingresso prioritario e saltafila. Segesta: Biglietto d'ingresso al Parco Archeologico. Visita il tempio dorico e il Teatro di Segesta. Possibilità di cancellare fino a 24 ore prima per ricevere un rimborso completo. Prezzo a partire da 12,20 euro a persona. Ulteriori informazioni su getyourguide.i
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Se sceglierete l'auto a noleggio per raggiungere il parco archeologicigo di Segesta potete optare tra diversi itinerari:
3° GIORNO: TOUR IN AUTO AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SEGESTA
Itinerario costiero - E90 e A29 (76 km circa)
È leggermente più lungo ma vi consentirà di ammirare la costa e di fare delle tappe durante il tragitto come quella alla famosa spiaggia di Mondello.
3° GIORNO: TOUR IN AUTO A TRAPANI ED ERICE
Terminata la visita al Parco è possibile proseguire l'itinerario raggiungendo Trapani: la città tra due mari che dista solo 32 km tramite A29 per una breve visita al centro città e alle sue saline e proseguire poi alla scoperta di Erice.
Itinerario Trapani - Erice SP31 (13 km circa)
Erice è un antico borgo medievale situato sulla cima del Monte Erice, a circa 750 metri sul livello del mare. Il borgo con la sua fortezza normanna è famoso per i suoi dolci e per le viste panoramiche spettacolari sul Golfo di Trapani e sulla costa della Sicilia.
in alternativa potete utilizzare la funivia che collega Trapani ad Erice. È sicuramente il miglior mezzo per raggiungere la vetta del monte, comoda e veloce, percorre il tragitto in 10 minuti godendo durante il percorso di una bellissima vista panoramica su Trapani e le Isole Egadi.
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Il rientro in serata a Palermo da Erice (127 km circa) vi consentirà di assaporare in relax la vera cucina siciliana provando le proposte dello street food palermitano o quelle dei numerosi ristoranti della città.
I piatti della cucina palermitana assolutamente da assaggiare
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Panino con panelle e crocchè
È uno dei cibi di strada
più famosi di Palermo.
È un gustosissimo panino al sesamo
ripieno di crocchette di patate schiacciate
o frittelle di farina di ceci.
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Lo sfincione palermitano
È una versione super golosa
della pizza condita con sugo di pomodoro,
cipolle, acciughe, caciocavallo e mollica di pane/pangrattato, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
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Arancina di riso
Famose in tutto il mondo, le arancine di riso sono palle di riso riempite con sfiziosi ingredienti diversi (carne, prosciutto affumicato, spinaci, formaggi misti e altro) fritte secondo una tradizione centenaria.
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Pasta alla norma
Maccheroni conditi con salsa di
pomodoro fesco, melanzane fritte, ricotta stagionata salata e basilico.
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Anelletti al forno
È una pasta tipica palermitana
di piccole dimensioni a forma di anello
condita con ragù di carne e piselli.
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Parmigiana di melanzane
È uno dei famosi piatti siciliani
a base di melanzane fritte, salsa di pomodoro, parmigiano e mozzarella.
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Cannoli siciliani
Cialda di pasta fritta, ripiena con ricotta, frutta candita e pistacchi croccanti
o gocce di cioccolato fondente
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Granita siciliana
La granita è realizzata con frutta fresca, zucchero e ghiaccio servita anche con un topping di caffè, cioccolato o ulteriore frutta.
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Cassata siciliana
È la torta tradizionale siciliana, da consumare fresca, a base di ricotta fresca, frutta secca, pasta di mandorle secondo un'antica ricetta centenaria.
Se invece desiderate che una guida esperta vi porti alla scoperta della vera Palermo, del suo cibo, della sua gente e dei suoi segreti vi consigliamo un tour notturno proposto da Get Your Guide.
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TOUR GASTRONOMICO NOTTURNO CON GUIDA TURISTICA
Il panino con la milza Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Dopo una breve passeggiata per le strade di Palermo,
farete un brindisi di benvenuto e godrete
di un bicchiere di vino siciliano fresco e di alcuni spuntini deliziosi
che non si trovano facilmente nei luoghi turistici.
Mentre passeggerai verso il vecchio porto di Palermo,
potrai scoprire lo stile di vita siciliano e assaggiare
i migliori street food selezionati dalla guida,
nel cuore della Vucciria, storico mercato della città.
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L'ultimo giorno a Palermo, in funzione del vostro volo di rientro dall'aeroporto internazionale di Palermo “Falcone Borsellino e del tempo che vi rimane a disposizione, vi consigliamo di dedicarlo allo shopping di prodotti tradizionali (per voi o come souvenir del vostro viaggio) come:
- La ceramica di Caltagirone. Potrai trovare piatti, bicchieri, vasi, piastrelle e oggetti d'arte in ceramica dai colori vivaci e dal design tradizionale.
- I Dolci palermitani: è famosa per i suoi dolci come i cannoli, le cassatelle, i biscotti di pasta di mandorle e la frutta martorana fatta di pasta di mandorle colorata a mano.
- Le Spezie: la Sicilia è una terra di sapori intensi e spezie aromatiche come il peperoncino, il finocchietto selvatico, la cannella e il timo.
- I prodotti di bellezza: la regione intorno a Palermo è famosa per la produzione di prodotti di bellezza naturali a base di ingredienti locali come il miele, l'olio d'oliva e la lavanda.
Il posto migliore per trovare i prodotti tipici di Palermo sono i mercati storici che regalano un'esperienza unica ed autentica sulla cultura e sul cibo siciliano. Ecco alcuni dei mercati più famosi:
Mercato di Ballarò
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Situato nel centro di Palermo, è uno dei mercati più antichi e affollati della città. Qui si trovano una grande varietà di prodotti alimentari freschi, ma anche vestiti, souvenir e oggetti d'arte.
Mercato di Vucciria
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Situato nel cuore di Palermo, è noto per la sua atmosfera vivace e frenetica. Qui si trovano una vasta gamma di prodotti, dalle spezie alle verdure, insieme ad oggetti artigianali e souvenirs.
Mercato della Vastedda
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Situato nei pressi del porto di Palermo, è specializzato nella vendita di arancini, fritti, e panini ripieni di milza di vitello, cipolle e ricotta fresca, una specialità della cucina siciliana.
Se invece viaggiate solo con il bagaglio a mano, potete arrivare prima in aeroporto e acquistare i prodotti tipici siciliani nel punto vendita Discover Sicily e portarli a bordo con voi senza restrizioni o pagamenti aggiuntivi.
Testi di Alisè Vitri, Avion Tourism Magazine
Foto visual ed articolo: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
Vietata la riproduzione. Copyright © Sisterscom.com / Avion Tourism Magazine
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Palermo. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
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