26 settembre 2024
A Monza la mostra "Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana"
120 capolavori della grafica del ‘900 in esposizione all’Orangerie della Reggia di Monza
Dal 28 settembre 2024 al 23 febbraio 2025, l'Orangerie della Reggia di Monza ospita una straordinaria mostra intitolata "Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del ‘900" su uno dei periodi più vivaci e creativi della storia dell'arte degli ultimi due secoli, attraverso le opere dei più grandi maestri italiani e internazionali.
Vasilij Kandinskij, Kleine Welten VI, 1922, silografia, 378 X 282 mm, 230 esemplari, Roethel n.169 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
Un'occasione preziosa per esplorare le possibilità espressive delle varie tecniche di stampa (dall’acquaforte alla litografia, dalla xilografia al pochoir) e per comprendere il rapporto stretto e collaborativo tra gli artisti e i loro stampatori di fiducia, un legame che spesso supera le rigide distinzioni tra ideazione ed esecuzione.
Vasilij Kandinskij, Kleine Welten I, 1922, litografia a colori, 247 X 218 mm, 230 esemplari, Roethel n.164 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
La mostra esplora l’evoluzione dell'arte europea dalla fine dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra, attraverso le opere grafiche dei suoi protagonisti più celebri, tra cui Henri Toulouse-Lautrec, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Vasilij Kandinskij, Marc Chagall, Joan Miró, Alberto Giacometti, Jean Dubuffet, Alberto Burri, Lucio Fontana e molti altri.
Paul Klee, Seiltänzer, 1923, litografia a colori, 432 X 268 mm, 300 esemplari, Kornfeld n.95 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
L’esposizione mette in luce, attraverso oltre 120 opere originali (alcune delle quali estremamente rare o uniche), l’importanza della grafica come mezzo espressivo indipendente. Artisti come Picasso, Miró, Kandinskij e Dubuffet, infatti, hanno considerato la grafica un mezzo prezioso per le loro sperimentazioni artistiche più audaci, utilizzando il foglio stampato per esplorare nuove tecniche e concetti.
Paul Cézanne, Les baigneurs (grande planche), 1896, litografia, 410 X 510 mm, 100 esemplari, Cherpin n.7 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
Il percorso espositivo parte simbolicamente dalla seconda metà dell’Ottocento, con opere di figure chiave che hanno influenzato l'arte dei decenni successivi, come Manet, Renoir, Toulouse-Lautrec e Cézanne, per poi attraversare le avanguardie storiche con i loro principali interpreti: da Braque a Matisse, da Pechstein a Dix, da Kandinskij a Klee, da Miró a Giacometti, da Hartung a Dubuffet, fino ad arrivare agli esponenti del secondo dopoguerra come Vedova e Burri.
Henri
De Toulouse-Lautrec, Jeanne Granier, 1898, litografia, 293 X 240 mm, 400 esemplari, Wittrock n.250 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
La mostra offre anche l'opportunità di approfondire l'opera di artisti e movimenti che hanno sperimentato la grafica in modo autonomo rispetto ad altre tecniche. Particolarmente interessante è la sezione dedicata alla grafica cubista, che presenta opere di straordinaria importanza e raramente esposte al pubblico, come Nature morte à la bouteille de Marc (1911) di Picasso, Composition aux deux personnages (1920) di Fernand Léger, La table (1930) di Louis Marcoussis, Nature morte (1922) di Juan Gris, La ville (Toul) (1914) di Albert Gleizes, Zwei weibliche Akte (1921) di Alexander Archipenko e Valencia (1927) di Henri Laurens, tra gli altri.
Juan Gris, Nature morte, 1922, pochoir a colori, 164 X 250 mm, tiratura non conosciuta, Nuno n.162 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
Un’altra sezione significativa dell'esposizione della mostra è quella dedicata alla scuola del Bauhaus, con opere di Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Lyonel Feininger, Oskar Schlemmer, Laszlo Moholy-Nagy e Natalia Goncharova, oltre alla grafica degli esponenti del movimento tedesco Die Brücke, come Karl Schmidt-Rottluff, Christian Rohlfs, Max Pechstein, Emil Nolde e persino Raoul Dufy, il quale, dopo un soggiorno a Monaco, rimase influenzato dalle suggestioni di questo gruppo e realizzò L’amour (1905-1910), una xilografia che fonde l'asprezza primitiva degli espressionisti con l'armonia più morbida dei Fauves francesi.
Emil Nolde, Prophet, 1912, silografia, 321 X 222 mm, 20/30 esemplari, Schiefler n. 110 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
La rassegna dedica inoltre uno spazio alla grande tradizione della grafica italiana, con opere cubo-futuriste di Gino Severini (La modiste, 1916), lavori metafisici di Carlo Carrà e Giorgio de Chirico, e incisioni di maestri come Giuseppe Viviani (Cani e cabine, 1965) e Luigi Bartolini (La fragile conchiglia, 1936). Il panorama italiano è arricchito anche da artisti che hanno visto nella grafica un terreno di espressione autonomo, come Giorgio Morandi, Marino Marini, Massimo Campigli, Zoran Music e i due grandi poeti dell’Informale, Emilio Vedova e Alberto Burri.
Umberto Boccioni, La madre che lavora all’uncinetto, 1907, acquaforte e puntasecca, 372 X 310 mm, solo esemplari di prova, Bellini n. 14 Copyright © Ufficio Stampa Mostra
La rassegna è curata da Simona Bartolena con Enrico Sesana e Luigi Tavola, ed è prodotta e realizzata da ViDi cultural in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, con il patrocinio del Comune di Monza e il contributo di Bper Banca, oltre al supporto di Trenord come travel partner. Ad accompagnare la mostra vi è un catalogo edito da Ponte43 per ViDi cultural.
Informazioni sulla mostra "Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del ‘900"
Dove: Villa Reale di Monza, Orangerie, viale Brianza 1. Date: dal 28 settembre 2024 al 23 febbraio 2025. Orari: Lunedì e martedì chiuso. Dal mercoledì al venerdì 10-13/14-18, sabato domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 19. (La biglietteria chiude un'ora prima). Biglietti: Intero: 12,00 €; Ridotto: 10,00 €; Biglietto scuole: 5,00 €; Bambini (7-12 anni): 5,00 €; Gratuito: visitatori disabili (invalidità superiore al 74%) e 1 accompagnatore solo in caso di non autosufficienza; bambini fino ai 6 anni; accompagnatore scolaresche (2 per gruppo); accompagnatore gruppi adulti (1 per gruppo); possessori abbonamenti Musei Lombardia.
A cura di Nicole Villa, Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto: Copyright © Ufficio Stampa Mostra / Villa Reale di Monza
Visual: Vasilij Kandinskij, Kleine Welten I, 1922, litografia a colori, 247 X 218 mm, 230 esemplari, Roethel n.164
Foto Monza: Copyright © Sisterscom.com, Shutterstock
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