17 aprile 2020
Covid-19: quasi completato il programma di voli di rimpatrio di Lufthansa Group
Sono circa 90,000 i viaggiatori riaccompagnati a casa dalle compagnie aeree del Gruppo
La rapida diffusione della pandemia del Coronavirus e le restrizioni di viaggio imposte in tutto il mondo hanno innescato il ritorno di un numero senza precedenti di turisti e viaggiatori a partire dalla metà di marzo. Dopo poco più di un mese, i programmi di rimpatrio di vari governi europei e di numerosi sostenitori del turismo sono stati quasi del tutto completati. Tutte le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa hanno contribuito a sostenere i rispettivi governi fornendo un importante numero di voli di rimpatrio.
Dal 13 marzo 2020 le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa hanno infatti rimpatriato circa 90,000 turisti e viaggiatori. 437 voli speciali sono partiti da 106 aeroporti in tutto il mondo - dalla Nuova Zelanda fino al Cile - tutti diretti in Europa. Nei prossimi giorni ne seguiranno altri. I governi di Germania, Austria, Svizzera e Belgio in particolare, ma anche tour operator e compagnie di crociera, hanno richiesto questi voli di ritorno, operati da Air Dolomiti, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Edelweiss, Eurowings, Lufthansa e Swiss. Per ora, l'ultimo volo speciale di Lufthansa dovrebbe arrivare a Francoforte alle 9.00 circa di lunedì prossimo, 20 aprile, da Lima.
Non solo, il Gruppo Lufthansa ha inoltre già operato 94 voli speciali cargo con a bordo forniture di soccorso.
Ad oggi, Eurowings ha già operato 27 cosiddetti "voli di soccorso" con circa 2.500 passeggeri a bordo, mentre sono altri nove quelli attualmente in programma.
Lufthansa ed Eurowings sono stati incaricati dal Ministero degli Esteri di Berlino di far tornare in Germania più di 34,000 tedeschi e cittadini dell'Unione Europea dalle loro case vacanza e dai loro luoghi di residenza, alcuni dei quali molto lontani. Tra i passeggeri c'era un coro di ragazze di Amburgo, che è stato riportato a casa da Baku (Azerbaijan). I voli di ritorno sono stati pianificati, preparati ed effettuati come charter nel giro di pochi giorni. In alcuni casi, erano presenti a bordo del volo di andata anche i passeggeri provenienti dal paese di destinazione.
La sfida principale non è stata solo la realizzazione di un numero enorme di voli speciali pianificati individualmente, che già supera la media annuale abituale di Lufthansa; poiché circa 40 degli aeroporti non erano destinazioni regolari del Gruppo Lufthansa, è stato necessario organizzare in brevissimo tempo anche il personale aggiuntivo per la gestione, il catering e l'alloggio del personale di cabina e dei piloti, il carburante e la manutenzione. Anche le ambasciate e le rappresentanze diplomatiche locali nonché il Ministero degli Esteri tedesco hanno fornito un importante supporto, soprattutto per quanto riguarda i necessari diritti di sorvolo e di traffico. Tra le altre sfide: coprifuoco locale, restrizioni in rapida evoluzione e aeroporti in parte già chiusi.
Lufthansa continua ad operare tre voli giornalieri da/per l’Italia:
A cura di Alisè Vitri
Testo e infografica: © Ufficio Stampa Gruppo Lufthansa
Visual: Sisterscom.com / Andrey Armyagov / Shutterstock
Tutti i diritti riservati. Copyright © Sisterscom.com
Ti potrebbe interessare
Compagnie
Tradizionali
I menù a bordo di Cathay Pacific in First e Business class
Esperienze culinarie del ristorante francese stellato "Louise" sui voli di lungo raggio in partenza da Hong Kong
Compagnie
Tradizionali
Air France aggiorna l'Embraer 190 con nuove cabine
Con HOP! gli aerei rinnovati voleranno in autunno e saranno svelati all'Aircraft Interiors Expo di Amburgo in Germania
Compagnie
Tradizionali
Qatar Airways celebra il Ramadan
La compagnia aere offre ai passeggeri 15 kg di franchigia bagaglio aggiuntiva sui voli tra Doha e Jeddah