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Tulcea

La città sul delta del Danubio
 
La città di Tulcea, disposta su sette colli proprio come Roma, sorge dove il vecchio Danubio fa l'ultima sosta prima di sfociare nel Mar Nero. La storia di Tulcea è antica. Fu prima un insediamento preistorico, poi colonia greca e romana. Dominata dai bizantini nei secoli VIII-IX e successivamente dai genovesi nel periodo compreso tra il X-XIII secolo, entrò a far parte della Valacchia del principe Mircea cel Batran nel 1393. Nel 1416, dopo l'invasione delle truppe ottomane, la città fu annessa, insieme a tutta la regione Dobrugia, all'Impero Ottomano e prese l'attuale nome nel 1595, come riportano i documenti dell’epoca. Infine fu finalmente riunita con la Romania nel 1878.

Oggi Tulcea è il più grande porto del Danubio e presenta un aspetto moderno pur conservando il suo caratteristico fascino antico. Il cuore della città si snoda intorno alla piazza principale, Piata Republicii, che accoglie, insieme al lungofiume, le più importanti infrastrutture turistiche come alberghi, ristoranti e il tipico imbarcadero dei traghetti che attraversano il Delta del Danubio e conducono a Sulina, cittadina dalla caratteristica pressoché unica poiché raggiungibile solo in barca, non disponendo di strade che la collegano al resto della Romania.
 
 
 
Assolutamente da visitare è il Museo d’Arte, Museul de Arta, allestito in un edificio risalente al 1870, ex residenza del pascià, che custodisce diverse collezioni di dipinti e di grafica ispirate al particolare paesaggio della regione. Qui si possono ammirare le opere di artisti di spicco romeni come Nicolae Tonitza, Theodor Pallady, Nicolae Grigorescu, Frederic Cicogna, Ion Jalea, Oscar Han e Victor Brauner. Di particolare bellezza è anche la Chiesa di San Nicola risalente al 1865 e la più moderna Moschea Azzizie del 1924 che meritano di essere visitate per la loro testimonianza storico-culturale della città.

Altrettanto interessante è il Museo del Delta del Danubio, Muzeul Deltei Dunarii, che raccoglie una ricca esposizione naturalistica e illustra le caratteristiche del Delta, la riserva naturale della biosfera, la sua storia, la sua flora e fauna. All’interno del museo si trova addirittura un acquario che ospita alcune specie del Delta del Danubio come ad esempio gli storioni, la tinca, il luccio, il pesce gatto, il siluro, ma anche diversi anfibi che popolano abitualmente questo habitat.
 
Dopo la visita al museo, i più avventurosi possono approfondirne la conoscenza esplorando direttamente il fascino del Delta del Danubio, costituito da una fitta rete di corsi d'acqua e laghi divisi tra i tre principali rami dell’estuario del Danubio: Chilia, Sulina (navigabile) e Sfantu Gheorghe. Situata proprio sulla punta di questi tre canali, la città di Tulcea è l’ottimo punto di partenza per esplorare il Delta del Danubio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità e importante Riserva Naturale della Biosfera dall’Unesco nel 1990.
 
 
 
L'area - attraversata da isolotti galleggianti costituiti da un intreccio di rizomi, radici di piante acquatiche e terra - è caratterizzata da canneti, boschi, pascoli e dune di sabbia, e si estende per 2.681 kmq ed è sede di differenti specie di fauna selvatica. La flora acquatica è dominata dalla ninfea bianca e gialla o vari tipi di canne ideali per le varie specie di uccelli autoctoni o di passaggio: pellicani, cormorani, anatre, oche selvatiche e aironi. Tra i mammiferi che popolano il bosco s’incontrano cinghiali, lupi, gatti selvatici, ermellini, lontre e martore. L’escursione di tutta la vasta zona prevede più giorni e si può pianificare la visita pernottando nei caratteristici villaggi locali. Consigliabile noleggiare anche una barca da pesca per fare un tour, oppure un kayak di legno o addirittura una barca a remi che permette di esplorare meglio tutte le affascinanti zone più remote.

Testo di Alisè Vitri
Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
Copyright © Sisterscom.com
Riproduzione riservata
Video: www.romania.travel
 
 
 
Ente del Turismo
www.romania.travel
DOVE ANDARE
Monumenti e Musei
BASILICA NICULITEL E MONASTERO COSOS
18 miglia a ovest di Tulcea
La città di Niculitel è nota per i suoi vigneti, ma anche per la Basilica Cristiana costruita nel 370 d.C., durante il regno dell'imperatore Valerio. Nel 1971, un violento temporale portò via la terra che copriva la chiesa e portò alla luce un monumento unico: una cripta contenente le reliquie di quattro martiri cristiani (Zotikos, Attalo, Kamasis e Phillipos). Le quattro bare si trovano ora presso il Monastero di Cocos.

MONASTERO CELIC DERE
18 miglia a ovest di Tulcea
Il Monastero Celic Dere fu istituito come un insediamento monastico nel 1841 da monaci rumeni e russi. Il museo del monastero espone diversi oggetti religiosi, una ricca collezione di libri antichi, tappeti fatti a mano e l'icona più antica della Romania, proveniente dal Monte Athos in Grecia.
MUSEO DI STORIA NATURALE DELTA DEL DANUBIO
Str. Progresului 32
Nel Museo di Storia Naturale Delta del Danubio si può conoscere la flora e la fauna della regione e apprendere la tradizionale vita quotidiana dei pescatori della zona del Delta del Danubio. La collezione del pesce vivo comprende prede locali e specie domestiche di laghi, fiumi e mari ma anche specie esotiche provenienti dall’America Latina, Sud America (area del nord), Asia sud-occidentale e Africa centrale.
 
 MUSEO D’ARTE
Str. Grigore Antipa 2
Il Museo d’Arte ospita oltre 700 icone in vetro e in legno, ed anche un’interessante collezione di dipinti d'avanguardia e sculture di alcuni degli artisti di spicco della Romania tra cui: Nicolae Tonitza, Theodor Pallady, Nicolae Grigorescu, Frederic Cicogna, Ion Jalea, Oscar Han e Victor Brauner.
MUSEO DI STORIA E ARCHEOLOGIA
Str. Gloriei
Il Museo di Storia e Archeologia presenta la storia della regione settentrionale di Dobrogea dai tempi antichi fino all'Età Medievale. All’interno del museo sono esposti circa 90.000 oggetti archeologici, opere numismatiche e vecchi documenti organizzati in collezioni speciali che comprendono ceramiche, bronzi, sculture, pezzi epigrafici, gioielli e oggetti paleo-cristiani.

Escursioni
PARCO NAZIONALE MONTI MACIN
50 miglia a ovest di Tulcea

400 milioni anni fa, questa catena montuosa si estendeva fino all'Europa occidentale e le sue tracce si possono ancora trovare in Boemia e nel Massiccio Centrale francese. Oggi, Tutuiatu Peak, è la vetta più alta della più antica catena montuosa della Romania e raggiunge i 1.495 metri. Molte strade di Istanbul e Marsiglia sono state pavimentate con il granito estratto dalle montagne Macin e il granito grigio è stato utilizzato anche per la costruzione dello stadio olimpico di Monaco di Baviera, dove si sono svolte le Olimpiadi nel 1972.
www.muntiimacin.ro
FORTEZZA HISTRIA E LAGO SINOE
46 miglia a sud di Tulcea
La Fortezza Histria, nota come la “Pompei della Romania“, è il più antico insediamento greco in Romania. Fondata nel VII secolo a.C. dai Greci, divenne il principale porto greco sul Mar Nero. Vicino alla Fortezza Histria, si può visitare una delle più belle lagune del paese, il Lago Sinoe, un'estensione del Lago Razim. La zona è caratterizzata da una striscia di terra paludosa e canneti famosa anche per il bird-watching, soprattutto nel mese di novembre, quando migliaia di oche dal petto rosso giungono dall'Artico.
 
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