SACBO ottiene il Livello 4 Airport Carbon Accreditation
Il Gruppo SACBO ha ottenuto da ACI Europe il riconoscimento del quarto livello della certificazione Airport Carbon Accreditation, un traguardo che rappresenta un nuovo passo significativo nel percorso di sostenibilità intrapreso oltre dieci anni fa dalla società di gestione dell’Aeroporto di Milano Bergamo.
Questo risultato si inserisce nella “Net Zero Roadmap”, il piano di decarbonizzazione presentato a maggio 2024 ad ACI Europe, che prevede il raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2045 per tutte le attività aeroportuali direttamente gestite.
La certificazione di Livello 4 attesta non solo la riduzione continua dell’impronta di CO₂ derivante dalle attività aeronautiche e dai servizi aeroportuali, ma riconosce anche l’avvenuto coinvolgimento attivo degli stakeholder. Questo aspetto, requisito fondamentale per l’accreditamento, sancisce la collaborazione dell’intera comunità aeroportuale in un processo di decarbonizzazione graduale ed efficace.
Il Livello 4 richiede infatti agli aeroporti di lavorare a stretto contatto con compagnie aeree, handlers, fornitori, autorità locali e partner strategici, condividendo e sviluppando azioni comuni volte alla riduzione delle emissioni e alla transizione verso un modello a basse emissioni. L’impegno di SACBO si concentra sulla diminuzione non solo delle emissioni dirette, ma anche di quelle indirette associate alle operazioni aeroportuali, puntando a risultati misurabili e duraturi. L’obiettivo è superare le logiche di riduzione relative per approdare a riduzioni assolute delle emissioni, con un impegno strutturale e di lungo periodo che rafforza la coerenza con gli obiettivi di neutralità climatica.
Il Livello 4 rappresenta una delle fasi più avanzate del programma internazionale di certificazione ambientale promosso da ACI (Airports Council International). Oltre al monitoraggio e alla riduzione delle emissioni dirette, richiede di definire una strategia di decarbonizzazione a lungo termine allineata agli obiettivi climatici globali dell’Accordo di Parigi, con lo scopo di contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C.
Per il presidente di SACBO, Giovanni Sanga, “questa nuova certificazione conferma la bontà e l’efficacia dell’azione che SACBO conduce per dare concretezza ad una sostenibilità sempre più marcata, che trova evidenza nella riduzione delle emissioni di CO₂ e deriva anche dal processo di digitalizzazione e dalle opere infrastrutturali messe in atto dal gestore aeroportuale, oltre che dall’avvenuta introduzione di metodologie operative, in concorso con Enac ed Enav, che permettono il rispetto delle tempistiche e l’abbattimento dei tempi di attesa al suolo con motori accesi".
E inoltre, sottolinea che "il precedente avanzamento al terzo livello della Airport Carbon Accreditation era stato ottenuto nel 2020, quando, pure operando nel periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19, il Gruppo SACBO ha dato continuità al proprio impegno orientato alla sostenibilità ambientale".