Volare sicuri: nasce il laboratorio wildlife strike
Enac e l’Università di Torino hanno avviato un progetto pionieristico per contrastare il fenomeno dei wildlife strike, ossia gli impatti tra aerei e fauna selvatica. Nasce così il primo laboratorio italiano dedicato all’identificazione scientifica dei vertebrati coinvolti in questi eventi, grazie a una convenzione di 30 mesi siglata con il Dipartimento di Scienze della Terra.
Nel 2024 si sono registrati 2.618 wildlife strike negli aeroporti italiani, con un incremento dell’8,36% rispetto all’anno precedente. Eppure, oltre la metà dei casi non viene identificata a livello di specie, limitando l’efficacia delle misure preventive.
Il nuovo laboratorio analizzerà i campioni entro 30 giorni, combinando morfologia, microscopia e DNA barcoding. Il modello è ispirato allo Smithsonian Institution statunitense e potrà identificare con precisione oltre il 90% dei campioni grazie a una collezione di oltre 550 specie europee.
“È un salto di qualità per la sicurezza aerea”, ha dichiarato Claudio Eminente, Presidente del BSCI e Direttore Centrale ENAC. I risultati contribuiranno anche alla ricerca scientifica internazionale, con pubblicazioni e partecipazione a congressi.
Il progetto è già operativo e punta a rafforzare la sicurezza nei cieli italiani attraverso innovazione scientifica e collaborazione istituzionale.