ACI Airport Experience Summit 2025
Il viaggio aereo non è più solo questione di voli e collegamenti: è un mosaico di esperienze che inizia dal check-in e si conclude al ritiro bagagli. Su questa visione si è basato l’ACI World Airport Experience Summit 2025, che dall’8 all’11 settembre ha riunito a Guangzhou, in Cina, oltre un migliaio di leader del settore aeroportuale provenienti da tutto il mondo.
Con il tema “Reimagining a People Experience”, il Summit ha posto al centro del dibattito una domanda cruciale: come rendere l’esperienza di viaggio negli aeroporti più fluida, sostenibile e gratificante, tanto per i passeggeri quanto per i dipendenti?
Non è un caso che l’evento si sia svolto in Cina, il mercato dell’aviazione a più rapida crescita al mondo. Secondo le stime di ACI, il traffico passeggeri degli aeroporti cinesi supererà i 3 miliardi entro il 2042 e raggiungerà quasi 3,9 miliardi entro il 2053. Un contesto che rende Guangzhou Baiyun (CAN) non solo un'aeroporto d’eccellenza per numeri, ma anche un laboratorio ideale per testare nuove tecnologie e modelli di accoglienza.
Le sessioni: innovazione e ospitalità aeroportuale
Il programma si è aperto con gli interventi delle autorità locali e dei vertici di ACI World, sottolineando il ruolo strategico della Cina nel futuro dell’aviazione. Tra i momenti più significativi:
- Keynote “Welcoming the World”: riflessione su come gli aeroporti stiano diventando spazi integrati che uniscono trasporto, retail, intrattenimento e servizi personalizzati, capaci di accogliere il viaggiatore come un ospite e non solo come un passeggero.
- Panel “Airport CEO - The power of people”: confronto tra amministratori delegati di scali internazionali, tra cui Aeroporti di Roma e Krakow Airport, sull’importanza di valorizzare le persone (viaggiatori e dipendenti) per costruire performance durature e una cultura aziendale orientata all’eccellenza.
- Sessioni cross-settore: contributi da esperti di travel retail, sanità e tecnologia hanno offerto spunti su come esperienze positive in altri settori possano essere adattate al mondo aeroportuale.
Innovazione tecnologica e sostenibilità
Un tema trasversale a tutte le sessioni è stato l’uso delle tecnologie emergenti: intelligenza artificiale, biometria, sistemi digitali immersivi. Strumenti che non solo velocizzano i processi (dal check-in ai controlli di sicurezza), ma rendono il viaggio più sicuro, inclusivo e personalizzato.
Come ha sottolineato Wang Xiaoyong, Presidente e CEO di Guangzhou Baiyun International Airport (CAN), l’aeroporto cinese sta già sperimentando l’applicazione dell’IA per creare “nuove esperienze end-to-end”, dal banco del check-in all’imbarco. Una strategia che coniuga tecnologia e centralità dell’essere umano.
Gli ASQ Awards: il riconoscimento alla qualità
Uno dei momenti più attesi è stata la cerimonia degli ASQ Awards (Airport Service Quality), basata su quasi 700.000 interviste ai passeggeri. Sono stati 95 gli aeroporti premiati, con un totale di 181 riconoscimenti distribuiti.
Dieci scali sono stati inoltre inseriti nel prestigioso Director General’s Roll of Excellence, per aver mantenuto alti standard di qualità per oltre un decennio. Un riconoscimento che non misura solo la qualità dei servizi, ma rappresenta un incentivo per gli aeroporti di tutto il mondo a innovare continuamente nell’esperienza offerta ai viaggiatori.
Istanbul raccoglie il testimone per il 2026
Durante la chiusura del Summit, è arrivato anche un annuncio importante: sarà iGA Istanbul Airport (IST) a ospitare la prossima edizione dell’ACI World Airport Experience Summit, in programma dal 31 agosto al 4 settembre 2026.
L’aeroporto turco, tra i più moderni e connessi a livello globale, è stato riconosciuto come hub di eccellenza per crescita, innovazione e capacità operativa. Nel 2024 ha gestito oltre 80 milioni di passeggeri e punta a raggiungere i 120 milioni nei prossimi dieci anni.
Per il Direttore Generale di ACI World, Justin Erbacci, Istanbul rappresenta un esempio di come gli scali possano trasformarsi in hub globali orientati all’esperienza e all’innovazione digitale.
Il Summit 2025 di Guangzhou ha messo in chiaro che il futuro dell’aviazione non si gioca soltanto sulla capacità di spostare milioni di persone da una parte all’altra del mondo, ma sulla qualità con cui queste persone vivono il viaggio. Un futuro che passerà da innovazioni tecnologiche, attenzione alla sostenibilità e, soprattutto, dalla centralità dell’esperienza umana.
E con Istanbul già pronta a raccogliere il testimone, il 2026 promette di essere un nuovo capitolo fondamentale per l’industria aeroportuale globale.