05 maggio 2021

Pass verde per viaggiare in Italia da metà maggio

L'annuncio dato al G20 di Roma per il futuro del turismo: più inclusivo, sostenibile, che protegga l’ambiente e coinvolga le comunità locali
“Siamo nuovamente pronti a ospitare il mondo”, ha detto il premier Draghi, nella Conferenza Stampa di chiusura del Vertice di ieri, 4 maggio 2021, del G20 a Presidenza Italiana, con il titolo programmatico: “Persone, Pianeta, Prosperità”. «Se c’è un Paese che vive intrecciato con il turismo è il nostro - ha dichiarato il premier -. Tutto il mondo vuole venire qui. Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città, le nostre campagne, stanno riaprendo».
 
E ha annunciato: Da metà maggio, un pass verde per viaggiare in Italia”. In attesa del certificato europeo, il Governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale, che permetterà alle persone di muoversi liberamente tra le Regioni e che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio. Mentre il Certificato verde all’interno dell’Unione Europea dalla seconda metà di giugno servirà per spostarsi liberamente da un Paese all’altro senza quarantena
 
«Le Linee guida del G20 di Roma per il futuro del turismo offrono una strategia chiara per la ripresa del turismo in tutto il mondo», ha concluso Draghi. «Un turismo più inclusivo, sostenibile, che protegga l’ambiente e coinvolga le comunità locali».
 
Video: Turismo, il Presidente Draghi introduce la conferenza stampa sulla riunione ministeriale G20. Copyright © Palazzo Chigi.
 
Il turismo continua ad essere uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia da COVID-19, con arrivi dei turisti internazionali che sono diminuiti del 73 percento a livello mondiale nel 2020 e impatti senza precedenti sui gruppi vulnerabili e sulle micro, piccole e medie imprese. Con quasi 62 milioni di posti di lavoro tra viaggi e turismo persi a livello mondiale, rappresentando un calo del 18.5 percento, le prospettive restano altamente incerte.
 
La crisi pandemica presenta un’opportunità per ripensare il turismo per il futuro, per plasmare un settore turistico più forte e resiliente, sostenibile e inclusivo.
 
I Ministri del Turismo dei venti Paesi con l’economia più sviluppata al mondo, riuniti a Roma insieme con i rappresentanti delle Organizzazioni internazionali che operano nel settore turistico, infatti, hanno approvato il documento “G20 Rome Guidelines for the Future of Tourism”, che prevede sette aree di intervento prioritario.
 
Sette settori chiave per il turismo del futuro
• Mobilità sicura: sviluppo della fiducia in una mobilità internazionale sicura;
• Gestione delle crisi: ridurre al minimo l’impatto delle future crisi sul turismo;
• Resilienza: assicurare un settore turistico robusto e stabile in tempi incerti;
• Inclusività: allargamento dell’impegno comunitario e benefici del turismo;
• Trasformazione del verde: gestione del turismo per sostenere ambienti mondiali e locali;
• Transizione digitale: consentire a tutti i soggetti che operano nel turismo di beneficiare pienamente delle opportunità digitali;
• Investimenti e Infrastrutture: concentrare le risorse su un futuro sostenibile per il turismo.
 
«Accogliamo con favore le Raccomandazioni per la transizione verso un’economia green dei viaggi e del turismo presentate dall’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU (UNWTO) come contributo all’area di azione politica per la ′′Trasformazione verde′′ - ha detto il Ministro Massimo Garavagliae chiediamo l’intervento per la sostenibilità nel turismo, sostenendo e promuovendo destinazioni sostenibili come asset strategici per bilanciare le esigenze delle persone, del pianeta e della prosperità, e per garantire un’economia turistica post-Covid resistente e inclusiva».
 
A cura della Redazione di Avion Tourism Magazine
Fonte testo e visual: © Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
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