19 novembre 2021
Sospesi i viaggi turistici in Austria
Lockdown nazionale dal 22 novembre al 12 dicembre per Covid 19
L'Austria, come altri paesi europei, sta registrando incidenze Covid in crescita. Per contrastare questo andamento in modo decisivo, da lunedì 22 novembre entrerà in vigore un lockdown nazionale che riguarda sia le persone vaccinate sia quelle non vaccinate. Sarà in vigore per un massimo di 3 settimane fino al 12 dicembre e con possibilità di revoca dopo i primi 10 giorni. I viaggi turistici in Austria durante il periodo del lockdown non saranno possibili.
Come Paese ospitante responsabile, l'Austria si è preparata nel miglior modo possibile per il turismo invernale con misure come la regola delle 2G (Geimpft=vaccinati, Genesen=guariti) per accedere a: strutture ricettive, ristoranti, musei e istituzioni culturali, ricreative e sportive, mercatini di Natale, impianti di risalita, esercizi di servizi alla persona (ad esempio, parrucchiere) e in occasione di eventi con 25 o più persone.
Tuttavia, l’andamento attuale della situazione epidemica rende necessario il lockdown come misura a breve termine.
Commenta Lisa Weddig, Direttrice generale Österreich Werbung (Ente Nazionale Austriaco per il Turismo): “Dal punto di vista del turismo, il lockdown ci affligge molto. Tuttavia, si è reso necessario in vista dell’andamento della situazione epidemica. L'interesse per le vacanze invernali in Austria rimane alto, e restiamo fiduciosi che la stagione invernale potrà iniziare con le adeguate misure di sicurezza non appena la situazione migliorerà. Gli operatori del settore hanno già agito in modo responsabile durante la stagione estiva, e continueranno a farlo in quella invernale.”
L'Austria inizierà la stagione turistica invernale non appena la situazione generale lo permetterà.
Resta consentito il solo transito attraverso l'Austria (con possibilità di effettuare brevi soste per rifornimento e l'uso di toilette).
Regole anti covid in Austria
- Dopo la fine del lockdown, tornerà presumibilmente in vigore in Austria la regola cosiddetta regola 2G (Geimpft=vaccinati, Genesen=guariti), così come l'obbligo di maschera FFP2 in molte aree.
- I test Covid di qualsiasi tipo (test PCR, antigenici e test degli anticorpi) non sono più ammessi come prova d'ingresso per accedere a tali servizi.
- Indossare una mascherina FFP2 è obbligatorio in tutte le attività commerciali e nei musei.
- A partire dal 6 dicembre, la validità dei certificati di vaccinazione è ridotta a nove mesi dopo l'immunizzazione completa - in precedenza 12 mesi (In Austria si è considerati completamente vaccinati dal giorno della seconda dose). In seguito, un’ulteriore dose (di solito la terza) è necessaria per un certificato valido. Attenzione! Una sola dose con Johnson & Johnson sarà riconosciuta solo fino al 3 gennaio 2022, dopo di che sarà necessario un richiamo.
- Fino al 6 dicembre una prima vaccinazione in combinazione con un test PCR come prova di ingresso è valida come regolamento transitorio.
- I bambini sotto i 12 anni sono esentati dall'obbligo di presentare una prova d'ingresso. Per i ragazzi dai 12 ai 15 anni, un regolamento è in fase di elaborazione. (Eccezione a Vienna: qui i bambini sono esentati sotto i 6 anni. Tra i 6 e gli 11 anni hanno bisogno di un test PCR (validità: 72h) o test antigenico (validità: 48h). Dai 12 ai 15 anni di un test PCR effettuato massimo 48 ore prima, a meno che siano vaccinati o guariti).
A cura della Redazione
Avion Tourism Magazine
Fonte testo: Ente Nazionale Austriaco per il Turismo
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