03 dicembre 2022

"Tim Walker: Wonderful Things" in mostra a Rotterdam

Al museo Kunsthal fino al 29 Gennaio 2023 la fantastica immaginazione di uno dei più creativi fotografi di moda al mondo
Al centro della mostra ci sono dieci nuove serie fotografiche che sono direttamente influenzate dai tesori della vasta collezione del V&A. L'ampia ed eclettica collezione di questo museo di arte e design è una fonte di ispirazione per Tim Walker. Insieme a conservatori e archivisti, ha vagato per le impressionanti gallerie, depositi e angoli nascosti del museo alla ricerca di oggetti che stimolassero la sua immaginazione. Lungo la strada ha incontrato luminose vetrate colorate, vivaci dipinti in miniatura indiani, tabacchiere ingioiellate, illustrazioni erotiche, scarpe dorate e una fotografia lunga 65 metri dell'Arazzo di Bayeux, la più grande fotografia nella collezione del museo.
 
Tim Walker, Box of Delights. James Spencer and Harry Kalfayan as faun in 17th-century-casket garden. Fashion: Walter Van Beirendonck Costume: Shona Heath London, 2018 © Tim Walker Studio
Tim Walker, Box of Delights. James Spencer and Harry Kalfayan as faun in 17th-century-casket garden.
Fashion: Walter Van Beirendonck Costume: Shona Heath London, 2018 © Tim Walker Studio 
Tim Walker, Box of Delights, James Spencer wears hat by Philip Treacy, Fashion: Walter Van Beirendonck London, 2018 © Tim Walker Studio 
Tim Walker, Box of Delights, James Spencer wears hat by Philip Treacy,
Fashion: Walter Van Beirendonck London, 2018 © Tim Walker Studio 
 
Questi e molti altri oggetti rari hanno ispirato le fotografie monumentali di Walker in mostra. Temi importanti nel lavoro di Tim Walker sono i ricordi d'infanzia nostalgici e il suo amore per la natura, mentre temi come l'identità e le emozioni sono anch'essi al centro della mostra. Walker vuole abbracciare la diversità con il suo lavoro.

"Mi interessa abbattere i confini che la società ha creato, per consentire di celebrare tipi più vari di bellezza e la meravigliosa diversità dell'umanità."
Tim Walker
 
Marianne Splint, direttrice del museo Kunsthal di Rotterdam, spiega: “Siamo lieti che questa avvincente mostra per l'anniversario (il Kunsthal ha compiuto 30 anni il 1° novembre) ci consentirà ancora una volta di mostrare al pubblico olandese il lavoro di un iconico fotografo di moda. È incredibile che possiamo offrire ai visitatori l'opportunità di immergersi nel mondo fantasioso unico di Walker. Non vediamo l'ora di questa meravigliosa collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra e Tim Walker Studio".
 
Tim Walker Soldiers of Tomorrow. Sethu Ncise. Fashion, styling: Jack Appleyard Knitting: Josephine Cowell London, 2018 © Tim Walker Studio 
Tim Walker Soldiers of Tomorrow. Sethu Ncise. Fashion, styling: Jack Appleyard Knitting: Josephine Cowell London, 2018
© Tim Walker Studio 
Tim Walker Lil’ Dragon. Ling Ling, Fashion: Gucci London, 2018 © Tim Walker Studio 
Tim Walker Lil’ Dragon. Ling Ling, Fashion: Gucci London, 2018.
© Tim Walker Studio 

La mostra si apre con una galleria bianca che presenta più di cento fotografie iconiche dei primi progetti di Walker, oltre a frammenti dei suoi film in Super 8. Attraverso testi personali, Walker attira il visitatore nei suoi pensieri e fonti di ispirazione. Negli anni '90, Walker è diventato famoso per il suo approccio unico alle storie visive per le quali ha creato immagini surreali, sontuose, umoristiche e toccanti, offuscando i confini tra fantasia e realtà.
 
Le fotografie sono popolate da alcuni dei più grandi nomi della moda: modelle come Edie Campbell, Lindsey Wixson e Stella Tennant, e designer e case di moda come Alexander McQueen, Balenciaga, Comme de Garçons e Viktor&Rolf. I punti di riferimento di Walker sono estremamente diversi: dalle fiabe ai testi dei Beatles. Allo stesso tempo le sue fotografie possiedono anche una sensibilità unica. Evita di usare Photoshop e preferisce set fisici splendidamente realizzati e luoghi maestosi, dal Myanmar al Giappone e al Messico. Le fantasiose storie di moda sono mostrate accanto a ritratti di luminari come Sir David Attenborough, Margaret Atwood e David Hockney, e una varietà di modelli e muse, tra cui Tilda Swinton, Cate Blanchett, Björk, Claire Foy, Solange Knowles, Kristen McMenamy e Kate Moss. Conclude la prima parte della mostra “La cappella dei nudi”, dedicata alla fotografia di nudo, che comprende una selezione di nudi maschili.
 
Tim Walker, Illuminations. Sara Grace Wallerstedt. Fashion: Moncler 1 Pierpaolo Piccioli, London, 2018 © Tim Walker Studio
Tim Walker, Illuminations. Sara Grace Wallerstedt. Fashion: Moncler 1 Pierpaolo Piccioli, London, 2018 
© Tim Walker Studio
Tim Walker Cloud 9. Radhika Nair, Fashion: Halpern, Dolce & Gabbana. Pershore, Worcestershire, 2018 © Tim Walker Studio 
Tim Walker Cloud 9. Radhika Nair, Fashion: Halpern, Dolce & Gabbana. Pershore, Worcestershire, 2018 
© Tim Walker Studio 

Insieme agli oggetti della collezione del V&A, le dieci nuove serie fotografiche realizzate da Walker saranno mostrate in varie stanze fantasiose, ricche di texture, colori e suoni. Per la serie "Illuminazioni", Walker si è ispirato a pannelli di vetro colorato del XVI secolo e a un manoscritto originariamente realizzato per la duchessa di Bretagna negli anni '70 del Quattrocento.
 
Le fotografie monumentali sono presentate in una stanza drammaticamente oscurata che ricorda una cattedrale. Per "Pen & Ink", Walker ha preso come punto di partenza le linee grafiche del colpo di frusta delle provocatorie illustrazioni di Aubrey Beardsley degli anni '90 dell'Ottocento. Una stanza rivestita di velluto verde mostra alcune delle opere più note di Beardsley, conducendo in uno studio fotografico bianco e rigido, pieno di dieci fotografie che catturano l'arguta interpretazione di Walker dei capolavori di Beardsley. In "Cloud 9", tra l'altro ispirato ai dipinti ad acquerello del XVI secolo con Krishna e Indra, Walker rende omaggio alla vivacità, al misticismo e alle ricche tradizioni narrative dell'India.
 
Tim Walker
E' nato in Inghilterra nel 1970. All'età di 18 anni ha iniziato a lavorare presso la biblioteca della società di media Condé Nast. Lì incontra il lavoro del fotografo e costumista inglese Cecil Beaton e inizia il suo interesse per la fotografia. Tim Walker ha studiato fotografia all'Exeter College of Art. Dopo la laurea ha lavorato come assistente fotografico freelance a Londra e successivamente si è trasferito a New York City dove è diventato assistente a tempo pieno del famoso fotografo di moda Richard Avedon. A soli 25 anni, Tim Walker ha scattato il suo primo grande incarico per Vogue. Questo è stato l'inizio della sua carriera come fotografo di moda e da allora ha fotografato per le edizioni britanniche, italiane e americane di Vogue, nonché per importanti testate di moda e stile come W, i-D, AnOther e LOVE Magazine. Proprio come Cecil Beaton, Tim Walker fotografa i suoi modelli in ambientazioni teatrali. Il suo lavoro è caratterizzato da una ricca creatività immaginativa e piena di riferimenti fiabeschi. Il fatto che Tim Walker trovi ispirazione nel Surrealismo e nel Romanticismo si riflette nella sua scelta di temi come l'infanzia, la natura o le emozioni, e nella sua lode dell'individuo. Il talento di Walker gli consente di attirare lo spettatore nei suoi mondi dei sogni elaborati. Negli ultimi anni, Walker ha abbracciato il cinema in movimento. Il suo primo cortometraggio, The Lost Explorer, è stato presentato in anteprima al Locarno Film Festival in Svizzera e ha vinto il premio per il miglior cortometraggio al Chicago United Film Festival nel 2011. Le acclamate pubblicazioni di Walker includono Pictures (2008), Story Teller (2012), The Granny Alphabet (2013, in collaborazione con Lawrence Mynott e Kit Hesketh-Harvey) e The Garden of Earthly Delights (2017). Ha ricevuto l'Isabella Blow Award for Fashion Creator dal British Fashion Council nel 2008 e l'Infinity premio dell'International Center of Photography nel 2009. Nel 2012, Walker ha ricevuto una Honorary Fellowship dalla Royal Photographic Society.
 
Kunsthal Rotterdam
E' uno dei principali istituti culturali dei Paesi Bassi, situato nel Museumpark di Rotterdam. Progettato dal famoso architetto Rem Koolhaas nel 1992, il Kunsthal dispone di sette diversi spazi espositivi e presenta ogni anno un programma vario composto da circa 23 mostre. Poiché ci sono sempre diverse mostre da visitare in un dato momento, il Kunsthal offre un viaggio avventuroso attraverso diversi continenti e movimenti artistici. Cultura per un vasto pubblico, dai maestri moderni e l'arte contemporanea a culture oscure, fotografia, moda e design. Un ampio programma di attività è organizzato per accompagnare le mostre.
 
A cura di Nicole Villa, Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto: © Ufficio Stampa Kunsthal
Photo Visual: Tim Walker, Cloud 9. Radhika Nair, Cahwntell Kulkarni, Kiran Kandola. Fashion Richard Quinn, Pershore, Worcestershire, 2018 © Tim Walker Studio.
Foto opere: soggette a Copyright © crediti indicati sotto le foto.
 

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Rotterdam di notte. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 

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