Ben 115 anni fa, il 15 gennaio, nasceva Jean Bugatti, il designer e ingegnere visionario che ha impresso nel DNA del marchio un’impronta indelebile di stile, innovazione e raffinatezza. La sua eredità attraversa epoche e generazioni, ispirando ancora oggi le più esclusive creazioni firmate Bugatti.
Nei gloriosi anni '30, Jean Bugatti diede forma a icone come la Type 57 SC Atlantic, una delle vetture più rare, lussuose e celebrate della storia automobilistica. Una silhouette scolpita nel tempo, fatta di equilibrio assoluto tra arte e performance. A quasi novant’anni dalla sua creazione, la Atlantic non è solo un’auto: è un simbolo di perfezione estetica, e il cuore pulsante della visione stilistica Bugatti di oggi.
Questa visione trova espressione contemporanea nella Chiron Super Sport “57 One of One”, un capolavoro tailor-made creato per un collezionista dal gusto raffinato e profondamente legato all’eredità di Jean. Frutto del programma Sur Mesure, la vettura reinterpreta con maestria i tratti iconici della Type 57: dalla calandra scolpita con linee verticali lucide alla finitura Blu Argenté, fino alla sagoma disegnata a mano dell’Atlantic incisa sull’ala posteriore. Tutto è pensato per evocare lo spirito di un capolavoro del passato, proiettandolo nel linguaggio tecnico di un hypercar da 440 km/h.
Ma l’eco del genio di Jean Bugatti si estende anche oltre, fino alla W16 Mistral, l’ultima roadster a tiratura limitata della Maison. Ispirata alla Type 57 Grand Raid Usine, è un’ode al savoir-faire più puro, realizzata a mano nell’Atelier di Molsheim. La Mistral riprende i codici estetici e ingegneristici della roadster originale (dai parafanghi scolpiti al parabrezza a V, fino ai leggendari colori nero e giallo prediletti da Ettore Bugatti, padre di Jean) donando nuova vita a una delle scoperte più eleganti mai costruite.
Jean non fu solo un artista del design: fu anche un innovatore silenzioso dell’ingegneria moderna. Negli anni ’30 introdusse un'architettura scalabile e modulare, precorrendo una filosofia progettuale oggi centrale nell’industria automotive. E fu proprio per questa visione lungimirante, capace di fondere tecnica e bellezza, che Ettore gli affidò la guida dell’azienda nel 1936.
Oggi ogni linea tracciata, ogni dettaglio raffinato, ogni performance raggiunta da Bugatti porta ancora il segno del suo spirito audace. Dalle più recenti creazioni su misura agli hypercar destinati a ridefinire il futuro della mobilità di lusso, Jean Bugatti vive in ogni curva. Un'eredità che non si limita a essere celebrata, ma che continua a ispirare l’eccellenza.
Cinquant’anni dopo l’uscita dell’ultima Jaguar E-type dalla linea di produzione, la storia di una delle vetture più eleganti e rivoluzionarie mai realizzate si arricchisce di un nuovo capitolo.
Jaguar Classic firma due esemplari irripetibili della E-type Serie I Commemorative, commissionati da un appassionato collezionista del Sud-est asiatico. Due vetture che non solo rendono omaggio al passato, ma lo reinterpretano con maestria sartoriale e una sensibilità estetica senza tempo.
Frutto del programma Works Bespoke, questi modelli unici celebrano l’eredità della E-type attraverso dettagli inediti, realizzati con oltre 2.000 ore di lavorazione artigianale. Ogni elemento è stato studiato con precisione filologica, ma reinterpretato per soddisfare i desideri di chi oggi ricerca esclusività e raffinatezza assoluta.
Due visioni di perfezione: una E-type in Signet Green, l’altra in Opal Black, entrambe convertibili e rifinite con interni in pelle chiaro cuoio Bridge of Weir, cuciti e intrecciati a mano con inserti in pelle nera. La trama intrecciata è una prima assoluta per Jaguar Classic, a testimonianza della continua evoluzione di un’arte che coniuga tradizione e innovazione.
Tra gli elementi più iconici, spicca il console centrale in alluminio anodizzato, inciso con un autentico disegno tecnico della E-type Serie I, proveniente dagli archivi storici Jaguar e già esposto al MoMA di New York. Un omaggio tangibile al design considerato opera d’arte in tutto il mondo.
A impreziosire ulteriormente questi capolavori automobilistici è la collaborazione con Deakin & Francis, storica maison inglese di alta gioielleria attiva dal 1786. I badge anteriori e posteriori, il pulsante del clacson, la leva del cambio e persino la cover delle chiavi sono finemente lavorati in argento sterling, madreperla e oro 18 carati, rendendo ogni dettaglio un'opera d’arte a sé stante.
Sotto il lungo cofano pulsa il cuore della leggenda: il classico motore 3.8 litri a sei cilindri, aggiornato con iniezione elettronica e abbinato a un cambio manuale a cinque marce Jaguar Classic, per garantire un’esperienza di guida che unisce autenticità meccanica e comfort moderno. Una radio Bluetooth discreta e un parabrezza riscaldato completano le dotazioni, elevando la funzionalità senza alterare lo spirito originale della vettura.
Un tributo esclusivo, destinato a soli due esemplari, che chiude idealmente il cerchio aperto nel 1974 con la Commemorative Edition originale. Le Jaguar Classic E-type Commemorative non sono semplicemente auto: sono pezzi unici da collezione, espressione di un’epoca dorata reinterpretata per l'élite di oggi.
ISA Yachts svela il nuovo Voyager 45, un superyacht di 45 metri pensato per armatori che desiderano molto più di una crociera: un’autentica esperienza di esplorazione su misura, all’insegna dello stile, del comfort e della libertà assoluta.
Nato dalla visione del designer Enrico Gobbi – Team for Design e realizzato nei cantieri ISA, il Voyager 45 fonde potenza strutturale e raffinatezza estetica in un profilo dinamico e moderno, che conserva l’inconfondibile firma stilistica del brand. Linee tese, superfici armoniose e dettagli di grande pulizia definiscono uno yacht progettato per affascinare anche da lontano.
La sovrastruttura avanzata consente una configurazione unica dell’area poppiera: uno spazio multiuso dove l’armatore può scegliere tra una piscina panoramica da 4,5 metri abbinata a un tender da 6 metri, oppure creare un’elegante zona lounge con arredi freestanding. La gru per il tender, ingegnosamente nascosta nel corrimano laterale, garantisce funzionalità senza compromettere l’eleganza del profilo esterno.
Realizzato con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, il Voyager 45 si distingue per proporzioni equilibrate: 45 metri di lunghezza, 9,34 di larghezza e un pescaggio di 2,60 metri, per una stazza lorda di 445 GT. A poppa, il beach club è un rifugio intimo e sofisticato: hammam, palestra, bagno e doccia si integrano perfettamente in uno spazio pervaso dalla luce naturale che filtra dalla piscina sovrastante attraverso un soffitto in vetro scenografico.
Il gioco di contrasti cromatici (champagne per lo scafo, bianco perla per la sovrastruttura, grigio antracite per il roll-bar) crea un impatto visivo contemporaneo, esaltato da grandi vetrate, pavimentazioni a filo e finestre a scomparsa.
All’interno, il design coniuga materiali nobili e palette naturali: legni chiari, pelle intrecciata, tocchi di blu oceano e spazi perfettamente organizzati. La suite armatoriale, a prua del ponte principale, include uno studio privato, bagno con doppio lavabo e una doccia walk-in. A queste si aggiungono quattro cabine doppie con bagno en suite sul ponte inferiore, pensate per garantire agli ospiti il massimo comfort, anche in crociera a lungo raggio.
Il ponte superiore è dedicato all’intrattenimento: un ampio divano a L, grande schermo e zona lounge conviviale per momenti di relax o di cinema sotto le stelle. Il sundeck invita a vivere il tempo all’aria aperta con un’area pranzo, prendisole e spazi modulabili secondo le esigenze dell’armatore.
Il layout dell’equipaggio prevede cabine doppie sottocoperta per otto membri, mentre la cabina del comandante, adiacente alla plancia, garantisce una gestione fluida e riservata della navigazione. Spinto da due motori Caterpillar da 746 kW, il Voyager 45 raggiunge 14 nodi di velocità massima, con una crociera comoda a 12 nodi. L'autonomia di 5.500 miglia nautiche a 10 nodi lo rende ideale per traversate oceaniche, offrendo affidabilità tecnica e lusso inarrestabile.
Il DOM 133 "Attitude" firmato Baglietto si è imposto come uno dei protagonisti più attesi del Cannes Yachting Festival, incarnando una visione evoluta di yacht da esplorazione contemporaneo. Con 41 metri di lunghezza, uno scafo in alluminio e un pescaggio ridotto di 2,15 metri, questo yacht è stato progettato per unire navigabilità oceanica, comfort da villa contemporanea e stile senza compromessi, anche in acque poco profonde.
La firma del designer Ezequiel Farca si riflette in ogni scelta architettonica, dove gli spazi si aprono, si fondono e si adattano con armonia alla vita a bordo. Pensato per essere una casa sull’acqua, “Attitude” nasce per accogliere famiglie moderne e dinamiche, pronte a vivere il mare con spirito libero e raffinato.
Grazie a una larghezza generosa di 8,70 metri, l’organizzazione degli spazi è sorprendente: il salone principale si apre su vetrate a tutta altezza che scorrono e collegano visivamente e fisicamente l’interno con il beach club su due livelli, dotato di piscina a sfioro con fondo sollevabile, firma delle ultime realizzazioni Baglietto. Il pozzetto di poppa si trasforma in un perfetto living "alfresco", da vivere anche in rada o in porto, in totale privacy e comfort.
All’interno, l’atmosfera richiama quella di una villa californiana di design: tonalità calde del beige e del marrone si intrecciano a legni di rovere materico, moquette chiare e dettagli in pelle. Le opere di Stéphane Parmentier, insieme all’arredo selezionato (divani Minotti, poltrone Flexform, un maestoso tavolo in marmo Minotti da dieci posti sotto un lampadario Viabizzuno su misura) creano ambienti dall’eleganza spontanea e sofisticata. A decorare la sala da pranzo, una monumentale parete in vetro e metallo firmata Sophie Mallebranche, espressione di un design artistico e senza tempo.
Verso prua, una cucina professionale con annessa dispensa si affianca alla suite armatoriale, un vero appartamento a bordo con studio privato, cabina armadio, zona lounge e bagno con doccia centrale e finiture pregiate. Le quattro cabine ospiti sul ponte inferiore – due VIP e due doppie – sono tutte dotate di bagno en suite. Il layout è completato da una zona equipaggio separata, composta da quattro cabine doppie, lavanderia e sala comune.
Il cuore conviviale del ponte superiore è lo sky lounge, dove la tecnologia si integra con il design: una grande TV è nascosta da vetro riflettente in un living raffinato, mentre all’esterno si apre un’area pranzo en plein air. A prua, la plancia di comando rivestita in pelle è affiancata da una zona relax privata con divani e prendisole, perfetta per momenti intimi con vista sul mare.
Il sundeck è un manifesto del lifestyle contemporaneo: linee pulite, materiali naturali, bar centrale con geometrie in legno e pietra, tavolo da pranzo, zona lounge e infinity view sulla poppa. Una vera terrazza sul blu.
Il garage a poppa ospita un tender di 5,7 metri, mentre un rescue tender è alloggiato a prua. La propulsione è affidata a due motori Caterpillar C32, capaci di spingere lo yacht a 17 nodi di velocità massima e garantire una velocità di crociera di 15 nodi. Con una grande autonomia, il DOM 133 "Attitude" è pensato per crociere a lungo raggio, senza rinunciare mai a eleganza, flessibilità e spirito di scoperta.