24 gennaio 2024

Haute Couture Dior Primavera/Estate 2024

Alla sfilata fa da sfondo l’installazione dell’artista Isabella Ducrot, "Big Aura". Per Maria Grazia Chiuri "Big Aura" è ciò che pervade l'alta moda, che è un terreno perennemente fertile per la contemplazione dove la riproduzione dell'originale non è mai la stessa
L'installazione "Big Aura" dell'artista Isabella Ducrot abbellisce le pareti della sala che ha ospitato la presentazione delle Collezioni Haute Couture di Dior nei giardini del Museo Rodin a Parigi.
 
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
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Per la scenografia di questa sfilata haute couture primavera-estate 2024 di Dior, ventitré abiti oversize, alcuni alti cinque metri, sono disposti su una composizione di irregolari strisce nere che ricordano l'ordito e la trama. Essi echeggiano gli abiti dei sultani ottomani studiati da Isabella Ducrot. Una simbolizzazione astratta del capo, che emblematizza un potere che trascende il corpo.
 
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
 
Per Maria Grazia Chiuri, Big Aura è ciò che pervade l'haute couture, che è un terreno perpetuamente fertile per la contemplazione in cui la riproduzione dell'originale non è mai la stessa. Ogni pezzo è destinato ad adattarsi al corpo di chi lo indossa e porta con sé la propria aura specifica.
 
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
 
Secondo la definizione di Walter Benjamin (in The Work of Art in the Age of Mechanical Reproduction, 1939), l'aura - a cui Maria Grazia Chiuri e Isabella Ducrot si riferiscono in modi diversi - riflette l'unicità e l'autenticità dell'opera d'arte. La inscrive nella memoria collettiva.
 
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
 
La Direttrice Creativa delle linee femminili di Dior ha deciso di tracciare l'aura attraverso la storia dell'haute couture della Maison, che incarna l'essenza della moda e l'eccellenza assoluta.
Il vestito La Cigale - progettato da Christian Dior per l'autunno-inverno 1952 - evoca la sacralità dell'Atelier attraverso la sua costruzione scultorea e il tessuto moiré, diventando così il punto di partenza per una teoria che ricontestualizza la couture. Un confine fragile tra arte e vita.
 
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
 
Il moiré (una finitura applicata a determinati tessuti tramite calandratura, conferendogli un aspetto ondulato) "si srotola sull'inverno come un'onda". Viene utilizzato in una sorprendente tavolozza di tonalità che enfatizzano, "attraverso la sua sostanza e qualità scultorea", l'iridescenza del tessuto: oro, bianco, grigio, bordeaux, verde. Due concetti tratti dal libro "Dior By Christian Dior" - Assouline, 2016 -, che esamina proprio il ruolo del moiré e, in particolare, il design del 1952 della silhouette haute couture "La Cigale", progettato da Christian Dior.
 
Questo effetto si riflette in capi che riproducono le linee geometriche di "La Cigale", creando un'eleganza architettonica: cappotti con colletti imponenti, gonne ampie che rivelano tagli esagerati, strati sovrapposti, pantaloni e giacche.
 
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
 
Le forme rivisitano dettagli di abiti dagli archivi Dior per ricreare looks contemporanei. Cotone e seta in un colore da trench-coat creano un effetto affascinante, innovativo ma classico. Abiti in velluto nero sublimano il look, fluendo nel movimento, mentre una sontuosa mantella di piume riposa su un abito in organza doppiamente ricamato. Il ricamo è come frammenti di antiche poesie dissotterrate, guidando l'immaginazione a vagare.
 
Evoca la varietà colorata della natura, come il motivo Millefiori punteggia l'intera superficie di un vestito moiré giallo, o ciocche di fili lunghi ondeggiati al ritmo dei passi.
 
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
HAUTE COUTURE DIOR SPRING-SUMMER 2024 Copyright © Christian Dior
 
Così, in questa collezione, Maria Grazia Chiuri evoca, attraverso il tangibile, una presenza cromatica e costruttiva degli elementi che formano le silhouette, la dimensione aura-like dell'haute couture: un'esperienza potente che non è solo contemplativa, ma anche performativa. Un'espressione dello spirito metamorfico dell'immaginazione.
 
A cura della redazione, Avion Luxury Magazine
Fonte testo: Christian Dior Press
Foto: Copyright © Christian Dior
 

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