03 settembre 2021

La nuova Jaguar C-type Continuation

Jaguar Classic per celebrare il 70° anniversario della C-type, ha creato una serie limitata di nuovi esemplari costruiti a mano della sua iconica sportiva
Jaguar Classic rappresenta la risorsa ufficiale di vetture autentiche, servizi specifici, ricambi originali e indimenticabili esperienze per gli appassionati Jaguar d’epoca in tutto il mondo. Il team di ingegneri altamente qualificati dello stabilimento Jaguar Land Rover Classic Works di Coventry, è specializzato in eccezionali progetti di restauro E-type Reborn e nella costruzione di esclusive auto New Original Jaguar Continuation.
 
Jaguar C-type Continuation
Jaguar C-type Continuation. Foto: Copyright © Jaguar Land Rover.
 
70 anni dopo la sua prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans, Jaguar Classic ha dato vita ad una serie strettamente limitata di nuove C-type Continuation per celebrare l’eredità sportiva lasciata dalla sua iconica vettura. Il debutto di questo nuovo leggendario veicolo avverrà in occasione del prestigioso Concours of Elegance, che si tiene all’Hampton Court Palace venerdì 3 settembre.
 
La C-type Continuation sarà costruita a mano presso lo stabilimento Jaguar Classic Works a Coventry. Il procedimento seguirà le specifiche tecniche e le lavorazioni che avevano dato vita alle C-type del 1953 e che hanno dominato la 24 Ore di Le Mans di quell’anno, facendo registrare la loro seconda vittoria alla storica competizione motoristica e continuando ad arricchire la gloriosa tradizione sportiva del brand Jaguar.
 
Jaguar C-type Continuation
Jaguar C-type Continuation. Foto: Copyright © Jaguar Land Rover.
 
Per utilizzare le esatte specifiche costruttive dei modelli Continuation, il team di Jaguar Classic ha studiato meticolosamente la storia della C-type, dando nuova vita al patrimonio culturale del brand attraverso la moderna tecnologia e l’esperienza ingegneristica. Per fare tutto ciò, sono state utilizzate le medesime tecniche e le stesse metodologie costruttive di un tempo.
 
Dan Pink, Jaguar Classic Director, ha dichiarato: “La C-type è una delle auto più iconiche dell’illustre tradizione sportiva Jaguar, guidata da alcuni dei piloti più ammirati della storia. La C-type Continuation mantiene vivo l’iconico e avanzato design sviluppato da Malcolm Sayers grazie all’utilizzo per la prima volta di disegni CAD 3D da parte di Jaguar Classic, che uniscono lo stile e l’eredità nelle competizioni sportive con strumenti ingegneristici di ultima generazione.”
 
La visione di Malcolm Sayer, leggendario designer, esperto di aerodinamica, prodigio dell’ingegneria e artista di Jaguar, portò alla creazione della prima C-type che iniziò a gareggiare nel 1951 vincendo per la prima volta la 24 Ore di Le Mans. La sua pioneristica forma sinuosa contribuì alla vittoria di Peter Walker e Peter Whitehead che raggiunsero una velocità media record di 93,495 miglia orarie (oltre 150 km/h).
 
Jaguar C-type Continuation
Jaguar C-type Continuation. Foto: Copyright © Jaguar Land Rover.
 
Tuttavia, la C-type è particolarmente rinomata per essere stata la prima ad utilizzare i freni a disco a partire dal 1952. Sviluppati con la Dunlop e combinati con vari aggiornamenti al motore e alle sospensioni, questi componenti contribuirono al dominio delle C-type alla 24 Ore di Le Mans del 1953, ottenendo un primo e un secondo posto e una fantastica velocità media da record di 105,841 miglia orarie (oltre 170 km/h). Questa fu la prima volta che la gara fu portata a termine con una percorrenza media di oltre 100 miglia orarie.
 
Specifiche C-type Continuation 
Delle 53 Jaguar C-type costruite negli anni ’50, 43 furono vendute a clienti privati. Le specifiche produttive di queste auto erano molto simili a quelle delle vetture che gareggiarono nel 1951 a Le Mans, con la sola differenza dei freni a tamburo, del doppio carburatore SU e della potenza di 200 CV.
Le prime C-type Continuation saranno costruite e consegnate ai loro proprietari in occasione di un evento celebrativo di matrice sportiva che si terrà nel 2022. Ogni esemplare rispecchierà le specifiche tecniche delle vetture ufficiali che vinsero a Le Mans nel 1953. Nella fattispecie, saranno equipaggiate con il propulsore 3.4 litri sei cilindri in linea con tre carburatori Weber 40DCO3 da 220 CV e, naturalmente, con gli innovativi freni a disco che contribuirono alla straordinaria vittoria della 24 Ore di Le Mans.
 
Jaguar C-type Continuation
Jaguar C-type Continuation. Foto: Copyright © Jaguar Land Rover.
 
Il team di Jaguar Classic, grazie alla miriade di documenti e di riferimenti a disposizione, ha dato vita ad un nuovo veicolo di continuazione che vanta un’attenzione al dettaglio e una maestria artigiana senza pari. Il motore 3.4 litri sei cilindri in linea, la cui costruzione richiede nove mesi per ciascuna unità, è dotato di carburatori Weber meticolosamente rinnovati secondo rigorosi standard, mentre altri componenti del vano motore sono dell’epoca come, ad esempio, la pompa idraulica Plessey sulla trasmissione, che immette il fluido nei freni.
 
L’attenzione al dettaglio ha riguardato anche elementi come il serbatoio del liquido dei freni, che sulle auto originali presentava staffe progettate per essere applicate anche su altre vetture. Sulla C-type non hanno uno scopo ben preciso, tuttavia, sulle vetture Continuation questa particolarità è stata mantenuta. In modo analogo, le C-type con le specifiche del 1953 erano dotate di un coperchio del portafusibili Lucas diverso rispetto a quello presente sulle C-type del 1951 e del 1952.
 
Jaguar C-type Continuation
Jaguar C-type Continuation. Foto: Copyright © Jaguar Land Rover.
 
Tutte le vetture di continuazione presentano i corretti elementi originali ricondizionati reperiti da Jaguar Classic, mentre gli specchietti retrovisori Lucas, montati su tutte le C-type Continuation, sono stati scovati grazie ad un’estenuante ricerca nell’ambito dei componenti originali. All’inizio del processo, ne era disponibile solamente uno, ma Jaguar Classic è riuscita a reperire abbastanza parti originali da garantire ad ogni C-type Continuation di essere equipaggiata con uno specchietto retrovisore Lucas. Completano il look il parabrezza da corsa trequarti Brooklands e gli indicatori Smiths nel cockpit.
 
Jaguar C-type Continuation
Jaguar C-type Continuation. Foto: Copyright © Jaguar Land Rover.
 
Per tutte le C-type Continuation, sono stati scelti materiali per gli interni che rispettano e fanno riferimento all’originale eredità dell’auto, fondendo in modo efficace e disinvolto il vecchio con il nuovo, per garantire autenticità e allo stesso tempo finiture affidabili ai proprietari. Per il cockpit è stata utilizzato un rivestimento Hardura, che non era presente nella C-type originale, ma che è stato scelto nella finitura silver per evocare l’epoca di appartenenza dell’auto.
La finitura Rexine sul cruscotto e sui pannelli laterali delle vetture Continuation proviene dall’ultimo rotolo disponibile di questo materiale, che offre un ambiente quanto mai autentico grazie allo stesso tipo di finitura presente 70 anni fa.
 
I sedili, rifiniti con una gamma di otto diverse tonalità cromatiche e rivestiti in pelle Bridge of WeirTM, sono provvisti di un sistema di ritenuta da competizione, che è stato montato su un componente di nuova costruzione dietro la paratia posteriore per conformarsi alle normative FIA. Il volante Bluemel è fedele all’originale, ma senza il rosone centrale che fu omesso dalle auto da corsa di un tempo per ridurre il rischio di abbagliamento e di riflessi. Tuttavia, se lo desiderano, i clienti potranno disporre dell’iconica placca con il marchio Jaguar. 
 
Jaguar C-type Continuation
Jaguar C-type Continuation. Foto: Copyright © Jaguar Land Rover.
 
Tutte le C-type Continuation hanno ricevuto l’approvazione da parte della FIA, compresa l’idoneità a partecipare ai campionati riservati alle auto storiche come il Jaguar Classic Challenge, che si svolge a Le Mans, Spa-Francorchamps e Silverstone. Per rispettare tutte le normative, le C-type Continuation saranno dotate di un Harness Retention System (sistema di ritenuta) e di un dispositivo di protezione antiribaltamento, che è stato efficacemente integrato nella paratia posteriore. In questo modo i clienti potranno divertirsi in tutta sicurezza sia su una pista che su una strada chiusa. Ulteriori dotazioni richieste dalla FIA includono un estintore con sistema di spegnimento per il motore e vano piedi, gestibile attraverso degli aggiuntivi interruttori a levetta come quelli di un tempo presenti nel cockpit.
 
I clienti avranno l’opportunità di scegliere tra 12 diverse colorazioni per gli esterni, tra cui Suede Green, Cream, Pastel Blue e British Racing Green, oltre alla possibilità di ulteriori personalizzazioni tramite le parti adesive tonde per le portiere rifinite nei colori White o Old English White. Il meticoloso processo di verniciatura richiede una settimana per essere completato, in cui viene utilizzata una moderna tinta a base d’acqua. I clienti che lo desiderano potranno richiedere anche il badge Jaguar.
 
A cura di Lisa Maria River
Avion Luxury Magazine
Fonte testo e foto: Ufficio Stampa Jaguar Land Rover Italia
Foto: Copyright © Jaguar Land Rover
Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
 

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