Il Phantom 3500 di Otto Aerospace
Un nuovo capitolo nell’aviazione commerciale è in fase di scrittura grazie a Otto Aerospace, startup statunitense impegnata nello sviluppo del Phantom 3500, un jet super-midsize di nuova generazione progettato per unire prestazioni elevate, design innovativo e sostenibilità ambientale.
A prima vista, il Phantom 3500 si distingue per un elemento sorprendente: l’assenza di finestrini in cabina. Al loro posto, schermi ad alta definizione lungo le pareti mostrano in tempo reale le immagini esterne o ambientazioni personalizzate, trasformando l’abitacolo in uno spazio su misura per relax, lavoro o intrattenimento.
La compagnia Flexjet sarà il primo operatore a introdurre il Phantom 3500 nella propria flotta, in linea con l’impegno del settore dell’aviazione d’affari a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, in coerenza con l’iniziativa internazionale Climbing Fast. Flexjet ha effettuato un ordine per 300 Phantom 3500.
Efficienza aerodinamica e consumi ridotti
Realizzato interamente in materiali compositi, il Phantom 3500 è progettato per massimizzare il flusso laminare dell’aria, riducendo del 30% la resistenza aerodinamica e, di conseguenza, i consumi di carburante. Questa caratteristica, unita a un peso complessivo di circa 19.000 libbre, permette al jet di competere con velivoli oltre il doppio più pesanti garantendo autonomia transcontinentale e prestazioni superiori.
Il Phantom 3500 consuma solo un terzo del carburante Jet A richiesto da un jet tradizionale di pari categoria, rendendo economicamente sostenibile anche l’uso del carburante sostenibile per l’aviazione (SAF).
Spazio e comfort d’eccellenza
Il velivolo adotta una fusoliera ellittica, offrendo una cabina di 800 piedi cubi in cui anche passeggeri alti fino a 1,95 m possono stare in piedi comodamente. Opererà fino a 51.000 piedi di quota, al di sopra della maggior parte del traffico commerciale e fuori dalla “zona di scie di condensazione”, riducendo ulteriormente l’impatto climatico.
Tecnologia collaudata e certificazione FAA
Pur introducendo soluzioni inedite, Otto Aerospace ha scelto di affidarsi a componenti già consolidati: il Phantom 3500 sarà equipaggiato con motori turbofan Williams FJ44 (13 milioni di ore di volo complessive) e avionica Garmin, garantendo affidabilità e semplificando il percorso di certificazione FAA.
Dalla sperimentazione alla rivoluzione del volo
Il Phantom 3500 evolve il precedente progetto Celera 500L, prototipo sperimentale testato dal 2019. Da quel modello, Otto Aerospace ha ereditato le conoscenze sul flusso laminare e sulla costruzione di strutture aerodinamiche avanzate. L'obiettivo di Otto Aerospace è creare un aereo efficiente, elegante e sostenibile, capace di ridefinire gli standard del volo bussiness e commerciale, garantendo ai viaggiatori prestazioni e comfort, riducendo al minimo l’impatto sul pianeta. Otto Aerospace punta al 2027 per il suo volo inaugurale e poi al 2030 per l'entrata in servizio, con certificazione e consegne tra il 2030 e il 2031.
A cura della redazione, Avion Luxury Magazine
Fonte testo e foto: Ufficio stampa Otto Aerospace
Foto: Copyright © Otto Aerospace
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