Arte contemporanea all’Aeroporto di Napoli
Inaugurato nella sala imbarchi dell’aeroporto di Napoli, il primo ciclo di opere provenienti dalla collezione del museo Madre, alla presenza di Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Eva Fabbris, Direttrice del museo, e Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC.
Il progetto, frutto della collaborazione tra GESAC, il principale museo di arte contemporanea della Campania e l’Associazione Amici del Madre, nasce per portare l’arte in aeroporto e arricchire l’esperienza dei passeggeri con contenuti culturali di qualità.
La prima installazione esposta, Le massacre du printemps (2020) dell’artista francese Mathilde Rosier (Parigi, 1973), è un’opera video di forte impatto che intreccia danza, ritualità e paesaggi, evocando il rapporto fragile tra essere umano e natura. Rosier rilegge il mito scenico de La sagra della primavera di Igor Stravinsky, trasformandolo in una “danza agricola su Napoli”, dove bellezza e distruzione si alternano in un racconto simbolico del conflitto tra creatività naturale e azione antropica.
L’artista propone una primavera lontana dai soli temi di rinascita, attraversata invece da sensazioni di trasformazione e perdita. I danzatori sembrano fluttuare sopra tre luoghi emblematici del territorio: le serre di Pompei, il porto industriale di Napoli e la baia di Pozzuoli. I paesaggi, in costante mutazione, diventano così un inno alla vitalità della natura e un invito a immaginare una futura riconciliazione tra le specie.
La collaborazione tra Fondazione Donnaregina – museo Madre, GESAC e Amici del Madre, avviata nella primavera 2025, non si limita alle esposizioni all'aeroporto di Napoli: sono stati organizzati anche laboratori creativi pomeridiani dedicati ai giovani dei quartieri vicini allo scalo. Tra i progetti realizzati, un percorso sui suoni della natura e delle civiltà antiche curato da Walter Maioli, e un laboratorio di disegno sulla simbologia napoletana, guidato da Marco Pio Mucci.