26 febbraio 2021

Dima Leu partecipa al calendario womenswear della Milano Fashion Week

Seconda release di stagione per presentare una collaborazione con Marzotto e le linee dedicate alla sartoria e all'abbigliamento sportivo di lusso
Dima Leu, che ha debuttato nella settimana della Moda Uomo di Milano lo scorso gennaio con Dima Leu AW21 Vol 1, partecipa nuovamente al calendario di Milano per presentare una seconda release di stagione con il supporto di CNMI. Per il quinto anniversario del marchio, il brand lanciato nel febbraio 2016, ha rilasciato il fashion film Wool Only, trasmesso sulla piattaforma digitale della Camera Nazionale della Moda Italiana il 25 febbraio. 
 
Seconda uscita della stagione autunno/inverno, Wool Only segna un distacco dalla collezione STRIIPES presentata a gennaio, per presentare una commistione di Dima Leu Homme e SportSuit, le linee dedicate alla sartoria e all'abbigliamento sportivo di lusso
 
Dima Leu
Dima Leu
Dima Leu. Foto: Copyright © Dima Leu.
 
WOOL ONLY - LA COLLABORAZIONE CON MARZOTTO 
La collezione matura dalla ricerca di Leu sulla lana rappresenta il suo tributo a ciò che ritiene il tessuto più "primordiale, umano e resiliente". L'interesse del designer per la lana e per le sue possibilità illimitate nasce dall'incontro con i classici tessuti di Marzotto Forniture Civili, la collezione di tessuti per uniformi dell'azienda. La collaborazione con Marzotto consente al designer di approfondire la propria conoscenza del tessuto da forniture nelle sue varie strutture, nei finissaggi e nei diversi pesi e di avere accesso a una serie di colori inediti
 
Dima Leu
Dima Leu. Foto: Copyright © Dima Leu.
 
“In Marzotto da sempre supportiamo i giovani talenti. Siamo molto orgogliosi di accompagnare Dima Leu nel suo percorso: un giovane designer che ha un’incredibile capacità di reinterpretare in chiave moderna i nostri tessuti, mantenendo le loro caratteristiche. La nostra ricerca e sviluppo ed il nostro heritage trovano completamento nella sua voglia di sperimentazione", dice Paolo Vazzoler, B.U. Director di Marzotto Tessuti.
 
L’incontro accende nel designer il desiderio di sviluppare un'intera collezione a partire dalla lana e sperimentarne le illimitate possibilità attraverso le diverse categorie di un compiuto guardaroba. La collezione è concepita a partire da materie prime inedite dotate di una qualità e di una composizione studiate per durare oltre le tendenze più puramente transitorie della moda.
 
“I primi cinque anni del brand sono stati molto intensi e ricchi di esperienze. È un grande piacere poterli festeggiare nel calendario ufficiale a Milano. Vorrei ringraziare le innumerevoli persone che ogni giorno credono in me, mi supportano e rendono possibile la crescita del brand. La mia più profonda gratitudine a Marzotto per avermi accolto nel loro mondo e per avermi permesso di toccare ciò che è intimo e inaccessibile a molti, aprendomi così ancora più opportunità di sperimentare”, ha dichiarato il designer. 
 
Dima Leu
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Dima Leu. Foto: Copyright © Dima Leu.
 
WOOL ONLY - DIMA LEU AW21 FASHION MOVIE 
Con l'intento di celebrare la collaborazione con il gruppo Marzotto e rendere omaggio all'archivio, Wool Only, il fashion film diretto da Mihael Kacic, è ambientato nella storica sede produttiva del gruppo a Valdagno e girato nei reparti di orditura tra i macchinari tessili operativi. Il corridoio della cantra fa da passerella alla collezione con l'intento di ricontestualizzare i capi finali proprio lì dove il tessuto del capo finito ha visto la propria nascita.
 
Il filato crea linee infinite che scorrono in movimenti ininterrotti attraverso il tempo, assorbendo il meglio di ogni epoca in un percorso infinito. La collezione viene presentata all’interno della storica sede manifatturiera di Marzotto, luogo che si intreccia con il passato e che offre nuove opportunità per il futuro, dice Dima Leu
 
Il concetto di infinito che risuona anche in uno speciale motivo disegnato a mano su un capo della collezione, esprime la percezione del designer che a partire da filati e materiali essenziali e da conoscenze artigianali del passato, ci siano ancora infinite opportunità per generare illimitate forme di creatività per il futuro. Una collezione co-ed con un focus intenzionale sul menswear per rendere i capi maschili protagonisti nella stagione della donna
 
Dima Leu
Dima Leu
Dima Leu. Foto: Copyright © Dima Leu.
 
In passerella, una progressione di look vibrante ed esuberante firmata da Francesco Casarotto, ulteriormente animata da giocose parrucche create da Lorenzo Zavatta. Un incipit fatto di look casual e confortevoli caratterizzati da tonalità chiare e morbide di ecru, rosa chiaro e celeste lascia il posto a un crescendo di colori audaci a contrasto applicati a pezzi destrutturati che si manifestano in sovrapposizioni e silhouette rilassate. Queste si traducono in una serie di formulazioni sartoriali monocromatiche dai volumi meno ampi, caratterizzate da revers sperimentali modellati su forme organiche. Nel finale, sei modelli in Dima Leu Homme, con copricapi dipinti a mano ispirati al regno floreale ideati dalla pittrice Meital Katz Minerbo, lasciano la passerella per esplorare lo spazio circostante della fabbrica. 
 
Realizzati con un misto di seta e tessuti sintetici a tinta naturale, i copricapi sono indossati come attributi che suggeriscono la liberazione dalla dicotomia verso molteplici approcci di identificazione tra cui Botanica e Piante. La collaborazione con l'artista permette alla collezione di abbracciare ulteriormente il regno botanico ed esprimere l'idea di trasmutazione da essere umano a pianta contenuta nei lapel del tailoring
Il ritmo incalzante della passerella è sostenuto da un brano vibrante degli anni '70 della cantante Maria Sole, a sottolineare il surrealismo dell’evento nel contesto della fabbrica. 
 
Dima Leu
Dima Leu
Dima Leu. Foto: Copyright © Dima Leu.
 
WOOL ONLY - DIMA LEU AW21 COLLECTION 
L'incontro con gli archivi riporta Leu alle foto in bianco e nero del fotografo moldavo degli anni '30 Zakaria Cushnir. La collezione in tessuto di lana invecchiata richiama le immagini del fotografo, dove giacche e abiti usurati dal tempo diventano quasi parte integrante della personalità e del corpo dei soggetti, e sembra voler riconoscere al capo di moda a una dimensione più profondamente umana, piuttosto che semplici oggetto di tendenze transitorie. Evidente l’intento del designer di reinterpretare in chiave contemporanea alcune forme e abiti immortalati in morbidi ritratti dal fotografo e trasformare il rigoroso contrasto della fotografia bianco e nero in accostamenti di colori forti e contrastanti. 
 
I trattamenti e i lavaggi dei capi rendono la lana ancora più morbida, più confortevole e avvolgente intorno al corpo, fornendo una nuova espressione alla continua ricerca verso reinterpretazioni più comode contemporanee e versatili dei capi formali. L'iconico mix di sport e elementi sartoriali di Dima Leu acquista nell’attuale contingenza un nuovo significato e diviene più rilevante nella nuova normalità imposta dalla pandemia, che offuscando la distinzione tra ambienti privati, lavorativi e di interazione sociale, impone all'abbigliamento sartoriale un'esigenza di comfort e all’abbigliamento sportivo un bisogno di eleganza
 
Con questo intento Dima Leu Homme prende le distanze dall'approccio più usuale delle precedenti collezioni per introdurre sette sperimentazioni sull'elemento più formale della giacca sartoriale classica, il lapel. La lana funge da nuovo tratto d'unione tra la sartoria sperimentale di Homme e l'abbigliamento sportivo di lusso di SportSuit, che presenta capi più classici con un intento più sportivo come blazer (giacca) con cappucci o cerniere, e elementi più causal, come bomber e joggers
 
Dima Leu
Dima Leu. Foto: Copyright © Dima Leu.
 
La palette di colori riflette le tonalità degli archivi combinando toni invernali classici di blu navy, nero, marrone, grigio e verde scuro con tonalità audaci delle uniformi di forniture civili come rosso fuoco, blu reale, rosa cipria, viola, verde smeraldo e bianco ottico. Lavorare con la lana consente al designer di giocare con colori caldi e tenui, ma allo stesso tempo intensi e di indulgere nelle sue distintive combinazioni di colori
 
La lana diventa protagonista anche nelle camicie attraverso l'utilizzo di Touch 96, un innovativo tessuto per camicie prodotto da Marzotto, che coniuga comfort e alte prestazioni in un'unica fibra di lana. La camiceria in fibra di lana Dima Leu AW21 presenta una palette di colori tenui distintiva della camiceria classica, dal celeste, al bianco, dal rosa al lilla. Il tessuto viene applicato dal designer alla creazione di capi d’intimo giocosi e versatili. In questo modo, AW21 Vol 2 va oltre il tributo alla lana degli archivi Marzotto, per esplorare le infinite possibilità implicite nelle nuove applicazioni di tessuti in fibra di lana. La curiosità di Leu sulle possibilità di applicazione della fibra di lana si esplica anche nella linea di accessori composta da sofisticate borse sportive e versatili cinture in tessuto con bottoni automatici. Le borse Dima Leu AW21 reinventano i volumi sportivi attraverso l'uso di materiali pregiati, zip di lusso e fodere in viscosa. Le cinture in tessuto colorato sono un tentativo di rivisitare la formalità della classica cintura con fibbia e di creare un accessorio ibrido e versatile. 
 
Dima Leu
Dima Leu. Foto: Copyright © Dima Leu Dima Leu.
DIMA LEU 
Dima Leu è un fashion designer di origini moldave. All’età di 15 anni si trasferisce a Venezia con la famiglia dove prosegue il suo ciclo formativo. Dopo gli studi in economia, spinto da una forte voglia di cambiamento, intraprende un percorso di studi nella moda all’università IUAV di Venezia. 
Dopo diverse esperienze come assistente designer per alcuni luxury brands e come consulente di moda, nel 2015 il designer lancia il proprio brand, Dima Leu. Sulla scia di questo percorso incentrato prevalentemente sul tailoring, la prima collezione Dima Leu rappresenta una volontà di sfida da parte del designer che vuole dare allo sportswear una lettura contemporanea
Leu, che ha fatto dell’Italia la propria base permanente da anni, accompagna alla costante ricerca di innovazione, numerosi riferimenti alla propria infanzia, con richiami alla formazione in musica classica, al heritage moldavo e alla cultura post-sovietica sempre latenti nel suo lavoro creativo. Nel Settembre 2020 il designer si aggiudica il premio categoria menswear nel contest Who’s on Next? 2020 con il patrocinio di Vogue Italia e Altaroma. 
 
“Negli ultimi anni la moda ha assistito a una progressiva fusione di menswear e womenswear. I calendari si sono adattati per ridefinire e meglio rappresentare questi confini osmotici.
Questo ci ha reso abituati a vedere womenswear nella stagione dell’uomo, ma meno del menswear nell’edizione della donna. Credo che queste chiare divisioni siano da tempo superate e che abbiano perso significato in questa particolare contingenza storica.
In qualità di giovane designer dovremmo essere in grado di ridefinire tali schemi e liberi di reinventare nuovi paradigmiha affermato Dima Leu
 
Dima Leu è un brand menswear che cattura l’interesse sia del publico maschile che femminile proponendo una rilettura sofisticata dello sportswear. Le collezioni uniscono la libertà che l’abbigliamento sportivo concede al corpo con lo stile e l’eleganza dei tessuti classici. La scelta dello sportwear e dei suoi capi più caratteristici rappresenta per il designer la possibilità di comunicare attraverso un linguaggio comprensibile alle nuove generazioni, dando loro modo di familiarizzare con tessuti pregiati e con la qualità artigianale, stimolando ad un consumo più re-sponsabile. Sin dagli esordi, Dima Leu ha fatto propria l’attenzione al tema della sostenibilità nei processi di manifattura come nella ricerca dei materiali, affiancando alla main collection delle capsule a edizione limitata prodotte esclusivamente con tessuti dead-stock made in Italy. A partire dalla SS20, l’upcycling, il re-made e l’utilizzo esclusivo di tessuti di recupero, divengono impronta distintiva del brand anche grazie alle collaborazioni con i produttori tessili italiani e all’utilizzo di tessuti esistenti nei loro archivi. 
 
A cura di Lisa Maria River
Fonte testo e foto: Ufficio Stampa Dima Leu
Foto: Copyright © Dima Leu
Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione.
 

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