26 giugno 2019

Alla scoperta di Tortola, l'isola maggiore delle Isole Vergini Britanniche

L’isola principale delle Isole Vergini Britanniche è un piccolo paradiso naturalistico tutto da scoprire
Circondate dall'Oceano Atlantico, le Isole Vergini Britanniche sono una vera e propria perla naturalistica. Questo arcipelago di origine vulcanica è formato da circa 60 isole, di cui 4 le principali: Tortola, Virgin Gorda, Jost Van Dyke e Anegada.
L’isola maggiore è quella di Tortola, dove si trova la capitale Road Town. Secondo la tradizione il nome “Tortola” fu scelto da Cristoforo Colombo, che rimase colpito dal numero di tortore che la popolavano. Sull'isola sono presenti l’Aeroporto Internazionale Terrance B. Lettsome e il porto principale dell’arcipelago, da cui è possibile salpare alla scoperta delle altre isole, facendo “island-hopping”, come dicono gli abitanti locali. Tortola non è solo il centro economico delle Isole Vergini Britanniche, ma un’isola stupenda da scoprire, con diverse attrazioni turistiche e paesaggi naturali mozzafiato. 
 
L'isola vista dall'alto - © Lucio Rossi
Immancabile una visita alla capitale Road Town, in particolare la zona del porto, ricca di negozietti e ristoranti tipici affacciati sul mare. La Promenade è la passeggiata ideale sul lungomare per scoprire i gusti e i sapori dell’arcipelago: un ricco mix di tradizioni che unisce tutte le culture che sono passate da qui, caraibica, africana ed europea. Il porto di Road Town rappresenta anche il luogo perfetto per partire alla scoperta delle altre isole che compongono l’arcipelago. Dal servizio di traghetti che collegano le isole principali alle compagnie charter (come Dream Yacht Charter e The Moorings) che organizzano crociere di più giorni ed escursioni giornaliere, agli yacht privati le opzioni per salpare all’avventura tra un'isola e l'altra sono numerose.
 
Un’esperienza decisamente elettrizzante che offre Tortola è il Virgin Canopy Tour, un’adrenalinica zip-line che permette di “volare” sopra la rigogliosa vegetazione dell’isola. Un’avventura adatta a tutta la famiglia, che regala anche una straordinaria prospettiva dall’alto sull’arcipelago. 
 
Long beach - © Lucio Rossi
Per gli amanti della natura e del trekking, da non perdere anche il Sage Mountain National Park, il primo parco nazionale delle Isole Vergini Britanniche per la tutela e la conservazione dell’ecosistema locale. Fondata nel 1964, quest’oasi verde protegge la ricchezza naturale unica di questo territorio, che può essere scoperta grazie ai numerosi sentieri di trekking e mountain bike. Il parco si sviluppa attorno alla Sage Mountain, che con i suoi 523 metri di altezza rappresenta il punto più alto di tutte le Isole Vergini Britanniche: la vista a 360 gradi che si gode dalla cima è davvero mozzafiato! 
 
Il Sage Mountain National Park - © British Virgin Islands Tourism
Tortola offre ovviamente anche una serie di spiagge uniche. Una tra le più amate vi è certamente Long Beach, sulla punta ovest dell’isola. Lunga circa 1,5km, Long Beach è famosa per la sabbia finissima e le acque cristalline e tranquille, che la rendono un luogo sicuro e adatto a tutti. Gli amanti degli sport acquatici, in particolare i surfisti, troveranno pane per i propri denti ad Apple Bay, considerata dagli appassionati uno dei migliori punti dei Caraibi per cavalcare le onde. La spiaggia più movimentata delle Isole Vergini Britanniche è invece Cane Garden Bay: i chiringuito e i beach bar propongono musica e ottimi drink, naturalmente a base di rum. Proprio qui si trova la famosa Callwood Distillery, un’antica distilleria di rum ancora attiva e oggi adibita anche museo di questo distillato.
 
 
Cane Garden Bay - © British Virgin Islands Tourism
 
British Virgin Islands 
Arcipelago composto da 60 isole e caratteristici isolotti, le Isole Vergini Britanniche (BVI) si trovano a circa 50 miglia a est di Puerto Rico, nell’area nord-occidentale del Mar dei Caraibi. Le isole principali sono Tortola - sulla quale sorge la capitale, Road Town - Virgin Gorda, Anegada e Jost Van Dyke. Destinazione celebre a livello mondiale, acclamata dagli appassionati di barca a vela e yachting, le Isole Vergini Britanniche presentano una topografia così varia e dinamica da offrire l'opportunità unica di "saltellare" con facilità tra le varie isole che compongono l’arcipelago. Infatti, ogni isola si contraddistingue per l’etereogeneità delle sue bellezze culturali e naturali. Tra queste, spicca l’unicità di The Baths, a Virgin Gorda; il caratteristico Anegada Flamingo Pond, che sorge sull’omonima isola; la spettacolare spiaggia di White Bay, a Jost Van Dyke; la sommità del Sage Mountain, a Tortola. Oltre agli appassionati di yachting, le Isole Vergini Britanniche richiamano sulle loro coste gli amanti di snorkeling, escursionismo e turismo sostenibile nonchè coloro che desiderano vivere esperienze subacquee di rara intensità, grazie ai fondali dell’arcipelago che custodiscono alcuni dei più affascinanti relitti sommersi dei Caraibi, come il celebre RMS Rhone. Questo paradiso incontaminato, che evoca storie di pirati e gloriose epoche passate, è attualmente raggiungibile con comodi e frequenti collegamenti dalle vicine isole di St. Thomas (USVI), Porto Rico, Antigua o St. Maarten verso il Terrence B. Lettsome International Airport (EIS), l’aeroporto principale delle Isole Vergini Britanniche. L'arcipelago è raggiungibile in traghetto dall’isola di St. Thomas (USVI). 
 
A cura di Lisa Maria River
Fonte e foto: Ufficio Stampa British Virgin Islands Tourism
Foto protette da copyright e Licenza: © British Virgin Islands Tourism; © Lucio Rossi.
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