23 maggio 2018

E-Gate

Che cosa sono gli e-gate e come funzionano?
Nei principali hub internazionali e in un numero di aeroporti crescente è stata installata la tecnologia innovativa degli E-gate che consente di effettuare in modo totalmente automatizzato le procedure di controllo del proprio passaporto.
 
Ciò consente i massimi livelli di sicurezza nei controlli e la diminuzione delle tempistiche di attesa per passeggeri contribuendo a rendere sempre più piacevole l'esperienza in aeroporto.
 
Come funziona l'E-Gate?
Il passeggero deve recarsi al varco automatico e porre il proprio passaporto aperto in uno scanner. Una telecamera riprenderà il volto del passeggero che verrà confrontata con quella contenuta nel chip del passaporto.
I dati e il riconoscimento facciale del passeggero vengono controllati istantaneamente dalla macchina che in Italia lavora in collegamento diretto con i database del Viminale.
L'E-gate effettua nel giro di pochi secondi una serie di controlli per verificare l’autenticità e integrità dei documenti, analizza i parametri biometrici del viso e delle impronte digitali dei passeggeri italiani.
Se tutto è in regola si apre il varco, in caso contrario il passeggero dovrà effettuare il controllo al varco con gli Agenti di Frontiera.
 
Per poter usare gli E-gates è necessario avere:
  • un passaporto elettronico 
  • avere almeno 18 anni
 
L'E-gate è in grado di processare circa 3mila passeggeri al giorno, che equivale ad un media di circa 20 secondi per il controllo di ogni singolo passeggero dimezzando così i tempi di controllo classici del passaporto.
 
Il primo aeroporto italiano ad aver attivato gli E-Gate è stato l'aeroporto di Roma Fiumicino nel 2014.
 
Testi di Nicolò Villa
Pubblicato il 04 Aprile 2018
Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
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