14 febbraio 2023

Aeroporti e intermodalità tra sostenibilità, design e tecnologia

Alla Bit la conferenza sull'aeroporto del futuro con gli scali, le società di gestione, i vettori e gli operatori ferroviari a confronto
Si è tenuta ieri alla BIT 2023 di Milano la conferenza sugli Aeroporti e intermodalità tra sostenibilità, design e tecnologia. Moderata da Nicoletta Somma ha visto gli interventi di: Federico Scriboni (Head of Aviation Business Development di Adr - Aeroporti di Roma), Giorgio Medici (Environment and Funded Initiatives Director, S.E.A. spa - Aeroporti di Milano); Emilio Bellingardi (Direttore Generale di Sacbo - Aeroporto di Milano Bergamo); Flavio Ghiringhelli (Presidente di IBAR); Maria Paola De Rosa (Responsabile Vendita Corporate, Trade e Digital AV Trenitalia); Tommaso Fumelli (VP Sales Italy di Ita); Marco De Angelis (Direttore vendite di Italo); Mauro Bolla (Country Manager di Ryanair per l'Italia).
 
BIT 2023, conferenza sugli Aeroporti e intermodalità tra sostenibilità, design e tecnologia. Copyright © Avion Tourism Magazine. ​ 
BIT 2023, conferenza sugli Aeroporti e intermodalità tra sostenibilità, design e tecnologia. Copyright © Avion Tourism Magazine. ​ 
BIT 2023, conferenza sugli Aeroporti e intermodalità tra sostenibilità, design e tecnologia. Copyright © Avion Tourism Magazine.
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La conferenza ha affrontato il tema dell’aeroporto del futuro chiedendosi se sarà più orientato al design o più improntato sull’innovazione tecnologica. Inoltre ha evidenziato il ruolo che avrà nello sviluppo delle infrastrutture e l’intermodalità. Nei diversi interventi gli scali aeroportuali, le società di gestione, i vettori e gli operatori ferroviari a confronto hanno puntualizzato diversi punti rilevanti su cui continuare a pensare e lavorare offrendo soluzioni adeguate.
 
Le caratteristiche dell'aeroporto del futuro
Nei prossimi 10 anni i taxi aerei elettrici, l'intelligenza artificale, i veicoli autonomi, le nuove tecnologie, la digitalizzazione, l'intermodalità e la sostenibilità impatteranno sempre di più sul futuro degli aeroporti e gli investimenti e gli interventi da effettuare sono numerosi e differenziati.
 
In sintesi:  
  • servirà più efficentazione per gli imbarchi e il check-in per renderli sempre più veloci;
  • i controlli biometrici in aeroporto ridurranno sempre di più i tempi di attesa negli scali;
  • la digitalizzazione dovrà essere moderna e sostenibile in particolare per gli aeroporti che seguono una strategia digitale anche per il trasporto intermodale tra grandi Hub e i centri urbani (sostituzione dei trasporti su gomma con veicoli elettrici leggeri);
  • gli aeroporti del futuro dovranno seguire le esigenze specifiche dei millennial ma anche dei passeggeri Silver (si stima che nel 2070 saranno oltre il 50%) utilizzando: innovazione, digitalizzazione, identificazione biometrica, digitalizzazione dell'attraversamento in aeroporto per seguire il viaggio del passeggero nel terminal, servizi dedicati, prenotazione diretta del passaggio per i controlli/sicurezza in aeroporto (fino a 7 giorni prima della partenza con selezione di slot per un gateway senza fila) 
  • in futuro il passeggero potrà sempre di più viaggiare senza documenti cartacei, tramite la sua identità digitale (già oggi molti aeroporti nel mondo sono predisposti per i controlli biometrici, si pensi a Dubai che è stato il primo aeroporto al mondo a inserire l'identificazione attraverso il biometrico con il riconoscimento facciale)
  • di importanza rilevante diventa la sicurezza e la privacy dei dati identificativi del passeggero che vanno tutelati secondo regolamenti normativi specifici e che dovranno essere sempre più facili e semplificati. In tal senso è auspicabile che i dati rimangano al passeggero e vengano solo "riconosciuti" (attraverso la nuova tecnologia e digitalizzazione dalla compagnia aerea o dagli aeroporti)   
  • l'intermodalità dovrà essere ulteriormente sviluppata per unire sempre di più treni, aerei, navi, bus e ogni integrazione possibile di spostamento in un unico biglietto che prevede un lavoro congiunto che faccia "sistema" tra i diversi interlocutori dei mezzi di trasporto che si devono anche preoccupare di offrire migliore accessibilità ai territori circostanti e in modo sempre più sostenibile (si pensi anche al bike sharing). Si auspica che sempre più aeroporti abbiano la possibilità di avere i treni vicini in modo da ovviare al problema delle infrastrutture non ancora disponibili in tempi brevi
  • la sostenibilità dell'aeroporto e delle compagnie aeree continua con impegno costante per raggiungere il Net Zero al 2050: ad esempio dal SAF (carburanti alternativi meno inquinanti) fino alla gestione delle acque in aeroporto (destinando la potabile solo per giusti fini e casi specifici)
  • ad oggi il SAF ha costi elevati (il prezzo ora è di 5 volte in più rispetto al carburante normale) ed è scarsamente disponibile perchè la produzione non è ancora sufficiente. Le compagnie aeree nel frattempo puntano al rinnovamento della flotta con aeromobili di nuova generazione che garantiscono risparmio di carburante e di Co2 e anche di minore impatto acustico.
  • il 32,8% del Co2 ad oggi arriva dalle aziende che producono energia. Per il totale di tutti i trasporti si parla del 17,4% (il 75% su gomma e l'11,4% dall'aereo). Viene dunque evidenziato che il trasporto aereo, sebbene demonizzato dai più, ha invece un impatto relativo e che andrebbe dunque riconosciuto il suo valore aggiunto che è quello di connettere il mondo e dare slancio al turismo e all'economia dei paesi e dei territori.
 
A cura della redazione di Avion Tourism Magazine
Foto: Copyright © Avion Tourism Magazine 
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