Il Net Lag dei viaggiatori Millennial

 

Il “Net Lag” è un fenomeno reale e il suo significato qui descrive l’esperienza fastidiosa di quando si passa online un lungo periodo di tempo alla ricerca della vacanza che si desidera. È stressante di andare alla ricerca della propria vacanza o viaggio in Rete spendendo ore di tempo in questa impresa – sia che si cerchi una meta a lungo raggio sia per una località dietro l’angolo. Una nuova ricerca di Hotels.com® (ricerca “Net Lag” commissionata all’istituto One Poll nel mese di febbraio 2019 in territorio EMEA con 7.800 soggetti di età 18+ in 26 Paesi) rivela che tra gli italiani sono soprattutto i millennial i viaggiatori che soffrono di più di ‘net lag’, con circa un terzo dei viaggiatori Millennial italiani (34%) che descrivono la pianificazione della vacanza come una delle attività più stressanti nella loro vita. Tutto ciò non sorprende: la ricerca di Hotels.com, infatti, fa emergere che un quarto dei millennial italiani (25%) in media trascorrono dalle 16 alle 30 ore online alla ricerca del viaggio o vacanza prima di giungere alla prenotazione. 

 

Bastano 46 minuti perché si attivi il ’net lag’, lo stesso tempo che occorre per vedere un tempo di una partita di calcio o un episodio della serie TV preferita in streaming. Il tempo eccessivo speso alla ricerca del viaggio ha portato 6 Millennial italiani su 10 (59%) a prenotare una vacanza in un luogo dove erano già stati per evitare le lungaggini online, mentre un quarto dei Millennial (31%) ha addirittura abbandonato l’idea di andare in vacanza (25%). Il 37% dei 18-35enni italiani riconosce di aver pagato più di quanto avesse stanziato per non dover passare troppo tempo online mentre quasi un terzo (33%) sarebbe disposto a pagare una persona  di cui si fida o un amico purché faccia la ricerca suo al posto e in media spenderebbe €102 per questo “privilegio”. Anche i livelli di produttività al lavoro risentono del net lag. 4 Millennial su 10 (41%) ammettono di eseguire le lunghe ricerche della vacanza segretamente in ufficio mentre il 31% afferma di non portare a termine tutto il lavoro a causa dei tempi di ricerca del viaggio online. Ma tutto questo non sorprende se si considera che il 34% dei nostri millennial valuta da 6 a 11 opzioni di vacanza prima di prendere una decisione e prenotare.

 

Lo studio di Hotels.com rileva che 9 Millennial su 10 in Italia tengono in alta considerazione le recensioni degli altri viaggiatori prima di effettuare la prenotazione. Le recensioni dunque rivestono un ruolo molto importante per la transizione da ricerca a prenotazione. A supporto dei viaggiatori e contro il net lag arriva l’annuncio di Hotels.com dei vincitori del premio “Loved by Guest” edizione 2019 – ossia di tutte quelle strutture che vengono premiate in base alle recensioni dei clienti –  che sarà di grande aiuto nel far risparmiare tempo. I premi “ Loved by Guest” assegnati quest’anno da Hotels.com a livello globale sono stati in totale 3.035. Con 252 premi assegnati nel nostro Paese, l’Italia si aggiudica il 2° posto. Ci precedono al primo posto gli USA con 1.131 unità, e ci segue invece il Regno Unito con 190 strutture.

 

Adam Jay, Presidente di Hotels.com, ha dichiarato: "Hotels.com può aiutarvi a mettere la parola “fine” alla faticosa e lunga "caccia alle vacanze", grazie ai nostri hotel che hanno ricevuto il premio “Loved by Guest”. Durante la ricerca dell’hotel per le vacanze, queste proprietà possono fornire un ottimo punto di partenza e contribuire a farvi risparmiare tempo prezioso. Questi hotel sono stati recensiti da persone che “ne sanno” – sono gli ospiti stessi! - e abbiamo analizzato oltre 25 milioni di recensioni per trovare le migliori proprietà disponibili. È ora di iniziare a navigare sulle onde, anziché sul web, e scambiare il 'net lag' con il 'jet lag'."