12 luglio 2018

Autismo: in viaggio attraverso l'aeroporto

gli aeroporti di Firenze e Pisa sono pronti ad accogliere soggetti autistici
Per le persone autistiche compiere un viaggio aereo può rappresentare un’esperienza molto difficoltosa oltre a essere, nella maggior parte dei casi, un’esperienza del tutto nuova. A partire da oggi gli aeroporti di Firenze e Pisa sono pronti ad accogliere soggetti autistici grazie alla predisposizione di un progetto integrato che si fonda sull’attivazione di diversi strumenti e su un’adeguata preparazione del viaggio.
Il progetto si pone l’obiettivo di facilitare l’accesso in aeroporto ai soggetti autistici e alle loro famiglie, aiutandoli a vivere con serenità l’esperienza del viaggio aereo e prevede:
  • Una brochure informativa
 
  • Un questionario in versione digitale scaricabile dal sito di Toscana Aeroporti nella sezione PRM (inserire link se già disponibile) da compilare a cura dei genitori per la profilazione del passeggero affetto da autismo (basso funzionamento/alto funzionamento) e utile a Toscana Aeroporti per comprendere i passi successivi da implementare.
 
  • Una serie di brochures di cosiddette “Storie Sociali” da consegnare al passeggero al momento del suo arrivo che illustrano il percorso da affrontare nei 2 scali di Pisa e Firenze per arrivare al momento della partenza. Le brochures sono realizzate in diverse versioni a seconda di soggetti a “basso funzionamento” per le disfunzionalità più importanti o ad “alto funzionamento” per soggetti più autonomi;
 
  • La possibilità di visitare anticipatamente l’aeroporto e il percorso al suo interno, sulla base di un incontro programmato con Toscana Aeroporti e scortato da personale aeroportuale; 
  •  L’elaborazione di una procedura interna ad hoc che coinvolge le diverse funzioni operative al fine di facilitare i vari passaggi del percorso PRM dedicato ai soggetti autistici;
  • L’installazione nello scalo di Firenze di un dispositivo, la nicchia sensoriale Duit POD, che aiuterà i passeggeri a rilassarsi con musicoterapia e cromoterapia nell’attesa di essere imbarcati.
 
Il progetto si è avvalso del prezioso contributo dell’associazione Autismo Firenze Onlus, del Centro Allenamente, dell’Associazione Autismo Pisa e del Centro Educativo e Riabilitativo Il Principe e la Volpe.
 
Il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, in merito all’adesione di Toscana Aeroporti al progetto, ha commentato: “Il numero degli aeroporti che hanno aderito a questo progetto ad alto valore sociale si arricchisce di altri due scali importanti che contribuiranno ad agevolare l’esperienza del viaggio aereo a persone con autismo, supportando i familiari che stanno loro accanto in un’ottica di miglioramento costante della qualità dei servizi di assistenza ai passeggeri al quale tutti gli aeroporti devono tendere”.
 
“Siamo particolarmente orgogliosi di presentare questo progetto che consentirà di facilitare l’accesso negli aeroporti di Pisa e Firenze ai soggetti autistici consentendogli di affrontare con maggiore serenità l’esperienza del viaggio aereo”, ha commentato il Presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai
 
Il progetto per i passeggeri PRM è stato avviato in forma sperimentale sull’aeroporto di Bari nel novembre 2015 e progressivamente adottato da altri scali nel corso degli anni successivi, è stato ideato al fine di garantire a tutta l’utenza il pieno godimento del diritto alla mobilità.
 
Ad oggi il progetto Autismo è operativo presso gli aeroporti di:
 
Hanno, inoltre, aderito all’iniziativa e stanno procedendo con la fase d’implementazione i seguenti aeroporti:
 
Testia cura di Alisè Vitri 
Fonte: Ufficio Stampa Enac e Aeroporti di Firenze e Pisa
 
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