"Feels Like Home" la mostra al Kiasma di Helsinki

Nell'ambito della mostra viene eseguito il Valitaluskooro, che ha guadagnato popolarità in tutto il mondo e coinvolge il pubblico. Tellervo Kalleinen e Oliver Kochta-Kalleinen hanno sfruttato il lamento con l'arte nel 2005, quando hanno creato il primo Complaint Choir in assoluto. Da allora si sono sentiti cori in diverse parti del mondo, l'ultima volta a Kiasma nel 2006. Per il coro dei lamenti, vengono raccolti soggetti di purnuna dalle persone, che vengono scritti in una canzone. I partecipanti eseguono la canzone al Kiasma a giugno 2024. La registrazione dei partecipanti inizia quando la mostra apre al pubblico. Ci si può candidare utilizzando il modulo online, iscrivendosi indipendentemente dalle capacità di canto.

 

 

Una nuova opera commissionata in mostra è l'opera Mehen (2024) di Joonas Hyvönen, ispirata a un antico gioco da tavolo egiziano. Nel lavoro di Hyvönen, il giocatore si muove con avatar dimenticati attraverso le porte della morte, con il compito di trovare un percorso attraverso l'aldilà digitale. Il gioco è gratuito per i visitatori della mostra. Si può giocare anche al Digimuseo pagando un piccolo contributo.

 

La mostra presenta opere di 49 artisti. Tra i classici della collezione figura Babel (1995) di Cildo Meireles, realizzata all'epoca per la mostra ARS 01 di Kiasma. Tra le nuove acquisizioni figurano ad esempio le opere di Olof Marsja. Tra gli altri, il lavoro di Hertta Kiiski Alkuliemi-altari (2021), Sentences (2023) di Jaakko Pietiläinen, Sepideh Rahaan Self-Portrait II (2014) e Agents (2020) di Anastasia Sosunova sono esposti per la prima volta al Kiasma.

 

 

La mostra Feels Like Home è stata curata dalla curatrice delle collezioni di Kiasma Saara Hacklin e dagli assistenti Saara Karhunen e Satu Oksanen. Nel libro della mostra hanno scritto anche il direttore del museo Leevi Haapala, la filosofa Irina Poleshchuk e la documentarista e autrice Carmen Baltzar. Alla mostra è inoltre possibile ascoltare il saggio di fantasia di Baltzar, The Roads, letto dall'attrice Noora Dadu in finlandese e inglese. La pluripremiata graphic designer Anna-Mari Tenhunen è responsabile dell'aspetto della mostra e della pubblicazione.

 

Titta Aaltonen, Petri Ala-Maunus, Ahmed Al-Nawas, Farah Al Qasimi, Elina Brotherus, Berlinde de Bruyckere, Otto Byström, Samira Elagoz & Z Walsh, Veli Granö, Marjatta Hanhijoki, Mona Hatoum, Maarit Hohteri, Henna Hyvärinen, Joonas Hyvönen , Inka-Maaria Jurvanen, Tellervo Kalleinen & Oliver Kochta-Kalleinen, Essi Kausalainen, Hertta Kiiski, Elle Klarskov Jørgensen, Jannis Kounellis, Mikko Kuorinki, Raakel Kuukka, Runo Lagomarsino, Jouni S. Laiti, Jouko Lehtola, Niina Lehtonen Braun, Henrietta Lehtonen , Susanna Majuri, Olof Marsja, Cildo Meireles, Anneli Nygren, Frida Orupabo, Kalervo Palsa, Anu Pennanen, Emma Peura, Jaakko Pietiläinen, Tiina Pyykkinen, Sepideh Rahaa, Bita Razavi, Jani Ruscica, Azar Saiyar, Anastasia Sosunova, Kaarlo Stauffer, Nestori Syrjälä, Lesia Vasylchenko, Danh Võ, Laura Wesamaa.

 

Dove: Museum of Contemporary Art Kiasma, Mannerheiminaukio 2, Helsinki, Finladia

Orari: Mar-ven 10-20; Sab-dom 10-17. Lunedì chiuso. La vendita dei biglietti al museo termina 30 minuti prima dell'orario di chiusura.
Date: 12.1.2024 - 12.1.2025

 

A cura della redazione, Avion Tourism Magazine

Fonte testo, Visual e foto: Copyright © Ufficio stampa Kiasma Finnish National Gallery

Crediti foto: Copyright © Finnish National Gallery / Petri Virtanen

Visual: Kalervo Palsa, Kylmä huone, 1974. Foto: Finnish National Gallery / Petri Virtanen

Foto Helsinki: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock